PARCHI AMERICANI DEL SUD OVEST
Gli incredibili spazi dei grandi parchi Americani
LA PAROLA ALLA GUIDA
I Parchi Usa sono un luogo incredibile, dei film, da film, come in un film. Questa è la sensazione che ho provato la prima volta e che provo ogni volta e costantemente quando sono in quei luoghi. Le ambientazioni ci riportano continuamente a memorie cinematografiche, della nostra infanzia e del nostro presente. La sensazione da sogno, surreale, si infrange e si amplifica quando si capisce che in verità, quello che stiamo vivendo e guardando, è in realtà reale. Si la bellezza della realtà, va oltre la fantasia ed i ricordi. I parchi, arrivano uno dietro l’altro, ininterrotti e continui in una maratona di bellezza che inizia con il Grand Canyon, e solo quello, varrebbe il viaggio, ma il girono dopo siamo a Page e L’Antelope Canyon si schiude davanti agli occhi, con le sue onde di arenaria rossa. La Monument Valley, paradiso fotografico, con i suoi paesaggi ed orizzonti perfetti. Senza pausa, continua la bellezza, alternando meraviglie architettoniche come Arches, e l’incridibile (non si crede ai propri occhi) Bryce Canyon. Si tocca il fondo, il punto più basso e più caldo dell’america, con la Death Valley solo per risalire e cambiare completamente, arrivando al cospetto di esseri viventi che erano li, al loro posto, quando Roma nasceva e cadeva: Le Sequoie. Si finisce con la Yosemite Valley, valle incanta ed incredibile, la mecca dell’Arrampicata sportiva ed un must per ogni amante di montagna. Quanta bellezza in 15 giorni èh?
I PARCHI AMERICANI
I NOSTRI VIAGGI NEI PARCHI USA
È la regione dell’on the road per eccellenza, il Sud-Ovest americano. La regione delle città che si vedono nei film, e dei grandi parchi da esplorare, perfetta per un viaggio Overland. Porzione degli Stati Uniti occidentali, accoglie città tra le più popolose del Paese: Los Angeles, Dallas, Phoenix, San Diego, Houston. Perché – nonostante gli Stati che formalmente vi appartengono siano Arizona, Nevada, New Mexico e Utah – la California vi viene fatta rientrare.
Un viaggio nel Sud-Ovest americano, infatti, comprende in genere visite a città come Los Angeles e San Francisco ed escursioni nei parchi che – questa terra – l’hanno fatta grande.
Monument Valley. Simbolo per eccellenza del grande Ovest americano, la Monument Valley è famosa soprattutto per aver fatto da sfondo a numerosi film: sono stati girati qui i western con John Wayne, ma anche pellicole come “Ritorno al futuro 3”. Sita all’interno della Riserva Navajo, al confine tra Arizona e Utah, il suo monumento simbolo è il The Mittens and Merrick’s Butte.
Grand Canyon. Gola del fiume Colorado, tra le meraviglie naturali del mondo, il Grand Canyon dà il nome all’omonimo parco nazionale dell’Arizona. Ricco di sentieri e di mulattiere, è formato dal North Rim e dal più turistico South Rim, ed è una sconfinata distesa di roccia rossa che – al tramonto – si tinge di magia.
Death Valley. Tra California e Nevada, la Death Valley (Valle della Morte) è un’estesa area desertica, nel cui cuore si trova il punto più basso del Nord America. Depressione parte del Great Basin, è lunga 225 chilometri e larga 40. Ed è lo scenario ideale, per “passeggiate” in un deserto montuoso (caldo permettendo).
Parco nazionale di Yosemite. Il parco nazionale di Yosemite si trova in California, nelle montagne della Sierra Nevada. Ricco di bellezze naturali, ospita cascate e altissime rupi, sequoie giganti e torrenti. Il suo monumento simbolo è El Capitan, roccia granitica alta 900 metri che i Nativi Americani consideravano sacra.
Sequoia National Park. Nel sud della Sierra Nevada, in California, il Sequoia National Park ospita il monte Whitney, la montagna più alta degli Stati Uniti (se si escludono Alaska e Hawaii). Ma, qui, si viene soprattutto per le sequoie giganti, a cominciare dal “Generale Sherman”.
Bryce Canyon. Non molto esteso, e non propriamente canyon, il parco nazionale del Bryce Canyon si trova nello Utah ed è famoso per i suoi hoodoos. Caratteristici pinnacoli originatosi per via dell’erosione delle rocce sedimentarie, hanno colori straordinari. E danno vita a uno scenario unico.
IL CLIMA DEL SUD OVEST AMERICANO
Il Sud Ovest Americano è una terra di estremi climatici, cioè è dovuto alla sua natura geomorfologica che ci porta dall’alta montagna, come nel caso del parco delle Sequoie, fino a letteralmente un dei punti più bassi del mondo, Bad Water Basin nella Valle nella Morte.
Questa varietà di altitudini si riflette, ovviamente anche sul clima.
Normalmente, l’elemento principale e con il quale bisogna fare i conti è il caldo tipico dei deserti ed è certamente il clima che maggiormente si incontra, ciò non toglie che anche in periodi vicini all’estate come fine maggio si possano incontrare temporali, periodi freddi e vere e proprie tempeste di neve.
Il periodo migliore è indubbiamente la primavera, da metà Aprile a metà Maggio. Prima di Aprile si ha la certezza di incontrare neve, e quindi strade chiuse, nei parchi di alta Montagna come Yosemite, Sequoie ma anche Grand Canyon. Dopo Maggio si ha invece la certezza di andare incontro a caldi asfissianti con medie sopra i 35° e punte che vanno vicini i ai 50°
Se si vogliono visitare i parchi americani, insomma, bisogna partire preparati per il caldo, ma non dimenticarsi di portare degli indumenti che possano farci star bene anche in situazioni climatiche vicine allo 0°
COME RAGGIUNGERE I PARCHI AMERICANI
Il modo migliore per visitare i parchi del Sud-Ovest americano è raggiungere con l’aereo San Francisco o Los Angeles (ma anche San Diego o Las Vegas), e noleggiare un’automobile per un viaggio on the road alla scoperta dei grandi parchi.
Sia da San Francisco che da Los Angeles si può percorrere un gigantesco anello, o loop, stradale che tocca praticamente tutti i migliori parchi dell’area e che vi permetterà di vedere le bellezze naturali, interne e della costa, insieme a quelle cittadine.
Un anello del genere vi farà percorrere, probabilmente, il viaggio on the road più grande della vostra vita con il contachilometri che arriverà a segnare quasi 6000km in più dall’inizio del vostro viaggio.
LA PAROLA ALLA GUIDA
I Parchi Usa sono un luogo incredibile, dei film, da film, come in un film. Questa è la sensazione che ho provato la prima volta e che provo ogni volta e costantemente quando sono in quei luoghi. Le ambientazioni ci riportano continuamente a memorie cinematografiche, della nostra infanzia e del nostro presente. La sensazione da sogno, surreale, si infrange e si amplifica quando si capisce che in verità, quello che stiamo vivendo e guardando, è in realtà reale. Si la bellezza della realtà, va oltre la fantasia ed i ricordi. I parchi, arrivano uno dietro l’altro, ininterrotti e continui in una maratona di bellezza che inizia con il Grand Canyon, e solo quello, varrebbe il viaggio, ma il girono dopo siamo a Page e L’Antelope Canyon si schiude davanti agli occhi, con le sue onde di arenaria rossa. La Monument Valley, paradiso fotografico, con i suoi paesaggi ed orizzonti perfetti. Senza pausa, continua la bellezza, alternando meraviglie architettoniche come Arches, e l’incridibile (non si crede ai propri occhi) Bryce Canyon. Si tocca il fondo, il punto più basso e più caldo dell’america, con la Death Valley solo per risalire e cambiare completamente, arrivando al cospetto di esseri viventi che erano li, al loro posto, quando Roma nasceva e cadeva: Le Sequoie. Si finisce con la Yosemite Valley, valle incanta ed incredibile, la mecca dell’Arrampicata sportiva ed un must per ogni amante di montagna. Quanta bellezza in 15 giorni èh?
TANTE BELLE FOTO DEGLI USA
I NOSTRI VIAGGI NEI PARCHI USA
Descrizione dell'area : I Parchi Americani
È la regione dell’on the road per eccellenza, il Sud-Ovest americano. La regione delle città che si vedono nei film, e dei grandi parchi da esplorare, perfetta per un viaggio Overland. Porzione degli Stati Uniti occidentali, accoglie città tra le più popolose del Paese: Los Angeles, Dallas, Phoenix, San Diego, Houston. Perché – nonostante gli Stati che formalmente vi appartengono siano Arizona, Nevada, New Mexico e Utah – la California vi viene fatta rientrare.
Un viaggio nel Sud-Ovest americano, infatti, comprende in genere visite a città come Los Angeles e San Francisco ed escursioni nei parchi che – questa terra – l’hanno fatta grande.
Monument Valley. Simbolo per eccellenza del grande Ovest americano, la Monument Valley è famosa soprattutto per aver fatto da sfondo a numerosi film: sono stati girati qui i western con John Wayne, ma anche pellicole come “Ritorno al futuro 3”. Sita all’interno della Riserva Navajo, al confine tra Arizona e Utah, il suo monumento simbolo è il The Mittens and Merrick’s Butte.
Grand Canyon. Gola del fiume Colorado, tra le meraviglie naturali del mondo, il Grand Canyon dà il nome all’omonimo parco nazionale dell’Arizona. Ricco di sentieri e di mulattiere, è formato dal North Rim e dal più turistico South Rim, ed è una sconfinata distesa di roccia rossa che – al tramonto – si tinge di magia.
Death Valley. Tra California e Nevada, la Death Valley (Valle della Morte) è un’estesa area desertica, nel cui cuore si trova il punto più basso del Nord America. Depressione parte del Great Basin, è lunga 225 chilometri e larga 40. Ed è lo scenario ideale, per “passeggiate” in un deserto montuoso (caldo permettendo).
Parco nazionale di Yosemite. Il parco nazionale di Yosemite si trova in California, nelle montagne della Sierra Nevada. Ricco di bellezze naturali, ospita cascate e altissime rupi, sequoie giganti e torrenti. Il suo monumento simbolo è El Capitan, roccia granitica alta 900 metri che i Nativi Americani consideravano sacra.
Sequoia National Park. Nel sud della Sierra Nevada, in California, il Sequoia National Park ospita il monte Whitney, la montagna più alta degli Stati Uniti (se si escludono Alaska e Hawaii). Ma, qui, si viene soprattutto per le sequoie giganti, a cominciare dal “Generale Sherman”.
Bryce Canyon. Non molto esteso, e non propriamente canyon, il parco nazionale del Bryce Canyon si trova nello Utah ed è famoso per i suoi hoodoos. Caratteristici pinnacoli originatosi per via dell’erosione delle rocce sedimentarie, hanno colori straordinari. E danno vita a uno scenario unico.
IL CLIMA DEL SUD OVEST AMERICANO
Il Sud Ovest Americano è una terra di estremi climatici, cioè è dovuto alla sua natura geomorfologica che ci porta dall’alta montagna, come nel caso del parco delle Sequoie, fino a letteralmente un dei punti più bassi del mondo, Bad Water Basin nella Valle nella Morte.
Questa varietà di altitudini si riflette, ovviamente anche sul clima.
Normalmente, l’elemento principale e con il quale bisogna fare i conti è il caldo tipico dei deserti ed è certamente il clima che maggiormente si incontra, ciò non toglie che anche in periodi vicini all’estate come fine maggio si possano incontrare temporali, periodi freddi e vere e proprie tempeste di neve.
Il periodo migliore è indubbiamente la primavera, da metà Aprile a metà Maggio. Prima di Aprile si ha la certezza di incontrare neve, e quindi strade chiuse, nei parchi di alta Montagna come Yosemite, Sequoie ma anche Grand Canyon. Dopo Maggio si ha invece la certezza di andare incontro a caldi asfissianti con medie sopra i 35° e punte che vanno vicini i ai 50°
Se si vogliono visitare i parchi americani, insomma, bisogna partire preparati per il caldo, ma non dimenticarsi di portare degli indumenti che possano farci star bene anche in situazioni climatiche vicine allo 0°
COME RAGGIUNGERE I PARCHI AMERICANI
Il modo migliore per visitare i parchi del Sud-Ovest americano è raggiungere con l’aereo San Francisco o Los Angeles (ma anche San Diego o Las Vegas), e noleggiare un’automobile per un viaggio on the road alla scoperta dei grandi parchi.
Sia da San Francisco che da Los Angeles si può percorrere un gigantesco anello, o loop, stradale che tocca praticamente tutti i migliori parchi dell’area e che vi permetterà di vedere le bellezze naturali, interne e della costa, insieme a quelle cittadine.
Un anello del genere vi farà percorrere, probabilmente, il viaggio on the road più grande della vostra vita con il contachilometri che arriverà a segnare quasi 6000km in più dall’inizio del vostro viaggio.