ISLANDA
La natura più selvaggia dell'isola di ghiaccio e fuoco
LA PAROLA ALLE GUIDE
L’islanda è un luogo che rompe le barriere dell’immaginazione ed infrange quello che credevamo fosse il nostro concetto di mondo. Siamo abituati a vedere una terra ferma ed immutabile intorno a noi, e se non sapessimo che in verità è un luogo in evoluzione, daremmo per scontato che tutto il mondo fosse uguale alla nostra nazione.
Se si va in america, per esempio ciò che ci colpisce è la tenera eta della civiltà americana, se andiamo in Islanda, andiamo invece a scoprirne e conoscere una regione giovane, e ciò, vi assicuro è scioccante.
La terra è calda, trema, pullula di acqua, è verde, è nera, è rossa. L’energia del cuore del mondo è a pochi metri sotto di noi e la vediamo esplodere in incredibili gaiser e ribollire in pozze termali. Allo stesso tempo, e nei medesimi luoghi del calore, enormi ghiacciai scorrono immobili e dinamici dall’entroterra verso la costa, scavando vallate e fiordi per andare rompersi in mille frammenti di diamanti in lagune e dando vita a paesaggi incredibili come quello della Dyamond Beach.
L’islanda è quel luogo dove l’inimmaginabile diventa realtà e dove ogni preconcetto è rotto.
Nei nostri viaggi in Islanda, trekking e on the road a caccia dell’aurora boreale giorno dopo giorno scopriremo infinite combinazioni degli elementi naturali che daranno vita a scenari indimenticabili. Partiamo da Thingvellir per scoprire dove nasce la faglia nord atlantica ed in uno sguardo capiamo tutte le lezioni di geografia e le illustrazioni dei libri di scuola sulla teoria delle placche, poi entriamo nelle Terre Alte: Landmannalaugar parco nazionale fatto di colline di riolite dai colori più sgargianti, macchiate di neve e muschio. Finiamo con la costa sud dove l’acqua è padrona in tutte le sue forme nei I ghiacciai del Vatnajökull e nelle enormi cascate di Skogafoss o anche semplicemente nella semplice bellezza dell’oceano quando abbraccia le spiagge nere di Reynisfjara.
L’islanda è un sogno e poi diventa realtà.
ISLANDA : LA REGIONE
Nazione insulare dell’Europa settentrionale, l’Islanda è sita nell’Oceano Atlantico, tra la Groenlandia e la Gran Bretagna. È uno dei Paesi meno popolati del continente, ma anche uno dei più suggestivi. E il merito va alla sua natura straordinaria.
Coperta per il 10% da ghiacciai (il Vatnajökull è il più grande ghiacciaio d’Europa), l’Islanda vanta montagne, coste ricche di fiordi e insenature, vallate dal profilo a U e trenta vulcani attivi. Ma è nel sottosuolo che si compie la magia: sono moltissimi i geyser che si possono vedere, qui. Ma due sono proprio imperdibili: Geysir e Strokkur.
IL GOLDEN CIRCLE
Un percorso turistico che parte da Reykjavík e qui ritorna, dopo 300 chilometri di meraviglia e di stupore. Percorrendolo è possibile ammirare il parco nazionale Thingvellir, l’area geotermica del Geysir e la cascata Gullfoss.
Lunghe distese di roccia lavica costellano il Thingvellir e s’innalzano sopra il Thingvallavatn, il più grande lago naturale d’Islanda: un luogo unico, affascinante, l’unico al mondo in cui la dorsale medio atlantica può essere osservata al di sopra del livello del mare. Nella valle Haukadalur, il Geysir è il più antico geyser d’Europa. Mentre lo Strokkur, ogni 10 minuti circa, sorprende coi suoi getti d’acqua alti 20-40 metri. Infine, la Gullfos: celebre per la sua potenza, la cascata regala incredibili arcobaleni che – nelle giornate di sole – dalla sua nebbiolina emergono.
Le Terre Alte – Highlands e le terre basse, le Low Lands
Luoghi incredibili sono le aree interne dell’Islanda, denominate le Terre Alte, raggiungibili percorrendo le famose “piste” Islandesi, lunghe strade sterrate che tagliano l’isola da nord a sud dove è possibile avventurarsi solo con mezzi adeguati e muniti di 4×4.
In questi luoghi si trovano scenari che vanno oltre l’immaginazione, come quello che si trova a Landmannalaugar. Incredibile valle di colline giallo ocra, verde e nere di Riolite, campi lavici e fiumi caldi. Da questo luogo parte il Laugavegur, il trekking in Islanda più lungo e bello, premiato anche dal National Geographic e dove noi ci fermeremo per fare un’incredibile trekking giornaliero.
Tutto ciò che non è terra alta è terra bassa. Le terre basse si estendono dai 2 ai 10km dalla linea di costa verso l’interno. Sulle terre basse ovvero tutta la linea di costa dell’Islanda è dove la terra è più fertile il clima è più mite e stabile e dove tutta la civiltà islandese ha preso piede e si è sviluppata.
LA RING ROAD
Non per niente la strada principale dell’Islanda, La Ring Road, è posizionata proprio nelle terre basse, e circumnaviga l’isola. La Ring road è lunga 1322km tocca le principali città: Reykjavík, Borgarnes, Blönduós, Akureyri, Egilsstaðir, Höfn e Selfoss, ma si possono comunque trovare numerose attrazioni naturalistiche.
IL CLIMA IN ISLANDA
In Islanda ci sono due stagioni: un’estate breve da giugno alla prima metà d’agosto e un lungo inverno da ottobre ad aprile. In estate le giornate sono lunghe e, al nord, si può anche ammirare il sole di mezzanotte (a giugno). Le notti non sono mai del tutto buie e il clima, seppur mite, è caratterizzato da una forte escursione termica. Maggio e giugno sono i mesi più asciutti ma, un po’ tutto l’anno, non è raro trovare giornate di pioggia e vivere repentini cambiamenti climatici.
Non fa freddissimo sulle coste per via della Corrente del Golfo, l’inverno è meno nebbioso dell’estate. Ed è il periodo in cui organizzare un viaggio in Islanda se si vuole ammirare l’aurora boreale che, qui, colora il cielo da settembre a metà aprile. Le zone con la visuale migliore sono la laguna degli iceberg Jökulsárlón, l’area geotermica di Landmannalaugar e i fiordi occidentali.
COME RAGGIUNGERE L'ISLANDA
Il mezzo migliore per raggiungere l’Islanda è l’aereo. Ci sono compagnie che effettuano voli diretti dall’Italia a Reykjavik, ma le migliori offerte si trovano facendo scalo a Londra, Copenaghen, Francoforte, Parigi oppure Amsterdam. Una volta giunti a destinazione, è consigliabile noleggiare un’auto.
Per un viaggio on the road col proprio mezzo, è necessario prendere il traghetto dalla Danimarca via isole Faroe.
L'ISLANDA SECONDO LE NOSTRE GUIDE
L’islanda è un luogo che rompe le barriere dell’immaginazione ed infrange quello che credevamo fosse il nostro concetto di mondo. Siamo abituati a vedere una terra ferma ed immutabile intorno a noi, e se non sapessimo che in verità è un luogo in evoluzione, daremmo per scontato che tutto il mondo fosse uguale alla nostra nazione.
Se si va in america, per esempio ciò che ci colpisce è la tenera eta della civiltà americana, se andiamo in Islanda, andiamo invece a scoprirne e conoscere una regione giovane, e ciò, vi assicuro è scioccante.
La terra è calda, trema, pullula di acqua, è verde, è nera, è rossa. L’energia del cuore del mondo è a pochi metri sotto di noi e la vediamo esplodere in incredibili gaiser e ribollire in pozze termali. Allo stesso tempo, e nei medesimi luoghi del calore, enormi ghiacciai scorrono immobili e dinamici dall’entroterra verso la costa, scavando vallate e fiordi per andare rompersi in mille frammenti di diamanti in lagune e dando vita a paesaggi incredibili come quello della Dyamond Beach.
L’islanda è quel luogo dove l’inimmaginabile diventa realtà e dove ogni preconcetto è rotto.
Nei nostri viaggi in Islanda, trekking e on the road a caccia dell’aurora boreale giorno dopo giorno scopriremo infinite combinazioni degli elementi naturali che daranno vita a scenari indimenticabili. Partiamo da Thingvellir per scoprire dove nasce la faglia nord atlantica ed in uno sguardo capiamo tutte le lezioni di geografia e le illustrazioni dei libri di scuola sulla teoria delle placche, poi entriamo nelle Terre Alte: Landmannalaugar parco nazionale fatto di colline di riolite dai colori più sgargianti, macchiate di neve e muschio. Finiamo con la costa sud dove l’acqua è padrona in tutte le sue forme nei I ghiacciai del Vatnajökull e nelle enormi cascate di Skogafoss o anche semplicemente nella semplice bellezza dell’oceano quando abbraccia le spiagge nere di Reynisfjara.
L’islanda è un sogno e poi diventa realtà.
TANTE BELLE FOTO DELL'ISLANDA
QUANTI GIORNI SERVONO PER FARE UN VIAGGIO IN ISLANDA?
Ovviamente, la risposta giusta è un mese, un anno, una vita. Ma sappiamo che non viviamo in vacanza.
Quindi, in quanti giorni possiamo fare un viaggio un viaggio in islanda?
VIAGGIO ISLANDA IN 12 GIORNI
Dodici giorni è un periodo che ti permette di circumnavigare l’isola islandese con calma dando ad ogni luogo il suo giusto tempo e prevedere anche qualche incursione nell’interno.
Partite da Reykjavik e prendete la Ring Road in direzione Nord, verso Borgarnes. La meta finale sarà la penisola dello Sneafelness. Cercate di arrivare fino ad Arnastrapi in giornata per godervi delle bellissime escursioni lungo costa. Proseguite il periplo e dormite a nord della penisola.
Il giorno seguente fate una tirata fino ad Akureyri. Se volete aggiungere un’oretta di macchina che vale salite la penisola di Illugastadhir fino ad arrivare alle spiagge dove è possibile osservare le foche riposare. Fate una sosta a Vermahlid per terminare ad Akureyri.
Da qui tutto cambia e bisogna dedicare almeno due o tre giorni nell’area geotermale che si estende da Akureyri fino al lago di Myvatn.
In quest’area infatti sono presenti tantissime attrattive: Godafoss, la cascate degli dei. Dettifoss, la cascata più potente d’Europa. Le colline di riolite di Krafla e l’incredibile geo sito di Hjodaklettar.
A questo punto, se avete un 4×4, dovrete abbandonare la sicurezza della ring road, prendere una delle strade F islandesi e scendere nei deserti freddi interni verso Askja.
Askja è una caldera di un vulcano con al suo interno un immenso lago. Il lago è balneabile ma non troppo sicuro. Il contrasto di colori, dal rosso più intenso fino al blu lo rende uno dei paesaggi più belli d’Islanda.
Il viaggio in Islanda continua uscendo dal deserto e pernottando a Berunes. Il giorno seguente si riprende la Ring Road fino ad una delle attrazioni più incredibili dell’intera Isola: Jokulsarloon – La laguna dei ghiacci.
Si tratta di una laguna di scioglimento che nasce dal ghiacciaio Vatnajokull e che si popola di giganteschi iceberg che galleggiano placidi sulle sue acque, e che riversandosi in mare e rompendosi danno vita alla ancora più incredibile Dyamond beach, la spiaggia dei diamanti.
Da qui si possono prendere due giorni per visitare il sud, con Vik, Reynisfjara (la spiaggia nera), Dyroley con le sue pulcinelle e le cascate di Skogarfoss e Selijandsfoss.
Un ulteriore giorno può essere speso per fare il classico Golden circle: Gullfoss, Geysir, Phingvellir e con comodità rientrare verso rekjavik.
Qui trovate il nostro viaggio in Islanda di 12 Giorni:
COSA VEDERE IN ISLANDA LUNGO LA RING ROAD
1 – Reykjavík
2 – Seljalandsfoss
Seljalandsfoss è tra i luoghi più gettonati lungo la Ring Road islandese.
I 60 m di altezza di questa cascata, immersi in un paesaggio da fiaba, l’hanno trasformata in icona. Basti pensare che è proprio Seljalandsfoss, che viene rappresentata sulle copertine di molti libri e sui calendari dedicati all’Islanda.
Vivremo un’esperienza unica, passando dietro la cascata. E cammineremo fino ad una
seconda cascata, la Gljufrabui, tra i tesori meglio conservati della Ring Road. Alta 40 metri, si nasconde in una gola.
COME VISITARE Seljalandsfoss
DISTANZE: Da Reyljavik 125km 1h40 – da Vik 60km 45min
TEMPO PER VISITARE: Almeno 1h per godersi al meglio il luogo
NOTE: Sentiero bagnato e scivoloso, portare mantella!
SERVIZI: bagni e caffè.
3 – Skogafoss
COME VISITARE Skogafoss
DISTANZE: Da Reyljavik 154km 2h
TEMPO PER VISITARE: da 10 min ai 45 min se si sale fino in cima
NOTE: portare mantella! bellissima con il sole del pomeriggio per continui arcobaleni
SERVIZI: bagni e caffè.
EXTRA: si può percorrere il sentiero accanto alla cascata anche per un paio di ore. ATTENZIONE non è un anello.
4 – Reynisfjara
La spiaggia nera più famosa d’Islanda ci accoglie in tutta la sua bellezza. Con imponenti faraglioni a custodirla, e una scultorea scogliera di colonne di basalto come sfondo, è un luogo surreale. Una distesa nera per via della cenere e dei detriti, circondata di leggende e di mistero. Si racconta che, i faraglioni, siano in realtà dei troll trasformati in pietra dal Sole, poiché sorpresi a rubare una nave. Sulle sue scogliere durante i mesi di luglio ed agosto si possono ammirare le famose Pulcinelle di Mare (puffins)
COME VISITARE Reynisfjara
DISTANZE: Da Reyljavik 180km 2h30
TEMPO PER VISITARE: da 30 min ad una ora
NOTE: attenzione, mai stare vicino alla linea di battiga. questa spiaggia produce onde anomale anche in condizioni di calma, ogni anno due o tre turisti vengono letteralmente presi da onde e trascinati a largo dove muoiono.
SERVIZI: bagni e caffè.
EXTRA: Le pulcinelle nidificano sopra le scogliere della grotta. le potete vedere mentre volano e tornano dal mare.
4 – Jokulsarlon e diamond beach
COME VISITARE Jokulsarlon e diamond beach
DISTANZE: Da Vik 190km 2h15
TEMPO PER VISITARE: Almeno 2 ore
NOTE: camminate sulle rive della laguna e sulle vicine colline. cercate le foche nell canale vicino al ponte, camminate verso la spiaggia dei diamanti attraversando la strada. attenzione alle sterne nei mesi di giugno e luglio.


5 – Dettifoss
COME VISITARE Dettifoss
DISTANZE: Da myvatn 50min 70km
TEMPO PER VISITARE: Almeno 1 ora
NOTE: sentiero A/R di circa 15 minuti. potete visitare anche la vicina selfoss con 15 min di cammino extra. PORTATE MANTELLA
6 – Hverfjall
COME VISITARE hverjall
DISTANZE: Da myvatn 10min 10km
TEMPO PER VISITARE: Almeno 1 ora
NOTE: potete andare a piedi verso dimmoburgir o grottaja dal parcheggio del cratere.

7 Il golden circle
2 – Seljalandsfoss
Seljalandsfoss è tra i luoghi più gettonati lungo la Ring Road islandese.
I 60 m di altezza di questa cascata, immersi in un paesaggio da fiaba, l’hanno trasformata in icona. Basti pensare che è proprio Seljalandsfoss, che viene rappresentata sulle copertine di molti libri e sui calendari dedicati all’Islanda.
Vivremo un’esperienza unica, passando dietro la cascata. E cammineremo fino ad una
seconda cascata, la Gljufrabui, tra i tesori meglio conservati della Ring Road. Alta 40 metri, si nasconde in una gola.
COME VISITARE Seljalandsfoss
DISTANZE: Da Reyljavik 125km 1h40 – da Vik 60km 45min
TEMPO PER VISITARE: Almeno 1h per godersi al meglio il luogo
NOTE: Sentiero bagnato e scivoloso, portare mantella!
SERVIZI: bagni e caffè.
3 – Skogafoss
COME VISITARE Skogafoss
DISTANZE: Da Reyljavik 154km 2h
TEMPO PER VISITARE: da 10 min ai 45 min se si sale fino in cima
NOTE: portare mantella! bellissima con il sole del pomeriggio per continui arcobaleni
SERVIZI: bagni e caffè.
EXTRA: si può percorrere il sentiero accanto alla cascata anche per un paio di ore. ATTENZIONE non è un anello.
4 – Reynisfjara
La spiaggia nera più famosa d’Islanda ci accoglie in tutta la sua bellezza. Con imponenti faraglioni a custodirla, e una scultorea scogliera di colonne di basalto come sfondo, è un luogo surreale. Una distesa nera per via della cenere e dei detriti, circondata di leggende e di mistero. Si racconta che, i faraglioni, siano in realtà dei troll trasformati in pietra dal Sole, poiché sorpresi a rubare una nave. Sulle sue scogliere durante i mesi di luglio ed agosto si possono ammirare le famose Pulcinelle di Mare (puffins)
COME VISITARE Reynisfjara
DISTANZE: Da Reyljavik 180km 2h30
TEMPO PER VISITARE: da 30 min ad una ora
NOTE: attenzione, mai stare vicino alla linea di battiga. questa spiaggia produce onde anomale anche in condizioni di calma, ogni anno due o tre turisti vengono letteralmente presi da onde e trascinati a largo dove muoiono.
SERVIZI: bagni e caffè.
EXTRA: Le pulcinelle nidificano sopra le scogliere della grotta. le potete vedere mentre volano e tornano dal mare.
4 – Jokulsarlon e diamond beach
COME VISITARE Jokulsarlon e diamond beach
DISTANZE: Da Vik 190km 2h15
TEMPO PER VISITARE: Almeno 2 ore
NOTE: camminate sulle rive della laguna e sulle vicine colline. cercate le foche nell canale vicino al ponte, camminate verso la spiaggia dei diamanti attraversando la strada. attenzione alle sterne nei mesi di giugno e luglio.


5 – Dettifoss
COME VISITARE Dettifoss
DISTANZE: Da myvatn 50min 70km
TEMPO PER VISITARE: Almeno 1 ora
NOTE: sentiero A/R di circa 15 minuti. potete visitare anche la vicina selfoss con 15 min di cammino extra. PORTATE MANTELLA
6 – Hverfjall
COME VISITARE hverjall
DISTANZE: Da myvatn 10min 10km
TEMPO PER VISITARE: Almeno 1 ora
NOTE: potete andare a piedi verso dimmoburgir o grottaja dal parcheggio del cratere.

7 Il golden circle
ISLANDA: LA REGIONE
Nazione insulare dell’Europa settentrionale, l’Islanda è sita nell’Oceano Atlantico, tra la Groenlandia e la Gran Bretagna. È uno dei Paesi meno popolati del continente, ma anche uno dei più suggestivi. E il merito va alla sua natura straordinaria.
Coperta per il 10% da ghiacciai (il Vatnajökull è il più grande ghiacciaio d’Europa), l’Islanda vanta montagne, coste ricche di fiordi e insenature, vallate dal profilo a U e trenta vulcani attivi. Ma è nel sottosuolo che si compie la magia: sono moltissimi i geyser che si possono vedere, qui. Ma due sono proprio imperdibili: Geysir e Strokkur.
IL GOLDEN CIRCLE
Un percorso turistico che parte da Reykjavík e qui ritorna, dopo 300 chilometri di meraviglia e di stupore. Percorrendolo è possibile ammirare il parco nazionale Thingvellir, l’area geotermica del Geysir e la cascata Gullfoss.
Lunghe distese di roccia lavica costellano il Thingvellir e s’innalzano sopra il Thingvallavatn, il più grande lago naturale d’Islanda: un luogo unico, affascinante, l’unico al mondo in cui la dorsale medio atlantica può essere osservata al di sopra del livello del mare. Nella valle Haukadalur, il Geysir è il più antico geyser d’Europa. Mentre lo Strokkur, ogni 10 minuti circa, sorprende coi suoi getti d’acqua alti 20-40 metri. Infine, la Gullfos: celebre per la sua potenza, la cascata regala incredibili arcobaleni che – nelle giornate di sole – dalla sua nebbiolina emergono.
Le Terre Alte – Highlands e le terre basse, le Low Lands
Luoghi incredibili sono le aree interne dell’Islanda, denominate le Terre Alte, raggiungibili percorrendo le famose “piste” Islandesi, lunghe strade sterrate che tagliano l’isola da nord a sud dove è possibile avventurarsi solo con mezzi adeguati e muniti di 4×4.
In questi luoghi si trovano scenari che vanno oltre l’immaginazione, come quello che si trova a Landmannalaugar. Incredibile valle di colline giallo ocra, verde e nere di Riolite, campi lavici e fiumi caldi. Da questo luogo parte il Laugavegur, il trekking in Islanda più lungo e bello, premiato anche dal National Geographic e dove noi ci fermeremo per fare un’incredibile trekking giornaliero.
Tutto ciò che non è terra alta è terra bassa. Le terre basse si estendono dai 2 ai 10km dalla linea di costa verso l’interno. Sulle terre basse ovvero tutta la linea di costa dell’Islanda è dove la terra è più fertile il clima è più mite e stabile e dove tutta la civiltà islandese ha preso piede e si è sviluppata.
LA RING ROAD
Non per niente la strada principale dell’Islanda, La Ring Road, è posizionata proprio nelle terre basse, e circumnaviga l’isola. La Ring road è lunga 1322km tocca le principali città: Reykjavík, Borgarnes, Blönduós, Akureyri, Egilsstaðir, Höfn e Selfoss, ma si possono comunque trovare numerose attrazioni naturalistiche.
IL CLIMA IN ISLANDA
In Islanda ci sono due stagioni: un’estate breve da giugno alla prima metà d’agosto e un lungo inverno da ottobre ad aprile. In estate le giornate sono lunghe e, al nord, si può anche ammirare il sole di mezzanotte (a giugno). Le notti non sono mai del tutto buie e il clima, seppur mite, è caratterizzato da una forte escursione termica. Maggio e giugno sono i mesi più asciutti ma, un po’ tutto l’anno, non è raro trovare giornate di pioggia e vivere repentini cambiamenti climatici.
Non freddissimo sulle coste per via della Corrente del Golfo, l’inverno è meno nebbioso dell’estate. Ed è il periodo in cui organizzare un viaggio in Islanda se si vuole ammirare l’aurora boreale che, qui, colora il cielo da settembre a metà aprile. Le zone con la visuale migliore sono la laguna degli iceberg Jökulsárlón, l’area geotermica di Landmannalaugar e i fiordi occidentali.
COME RAGGIUNGERE L'ISLANDA
Il mezzo migliore per raggiungere l’Islanda è l’aereo. Ci sono compagnie che effettuano voli diretti dall’Italia a Reykjavik, ma le migliori offerte si trovano facendo scalo a Londra, Copenaghen, Francoforte, Parigi oppure Amsterdam. Una volta giunti a destinazione, è consigliabile noleggiare un’auto.
Per un viaggio on the road col proprio mezzo, è necessario prendere il traghetto dalla Danimarca via isole Faroe.
I NOSTRI VIAGGI IN ISLANDA
QUANTI GIORNI SERVONO PER FARE UN VIAGGIO IN ISLANDA?
Ovviamente, la risposta giusta è un mese, un anno, una vita. Ma sappiamo che non viviamo in vacanza.
Quindi, in quanti giorni possiamo fare un viaggio un viaggio in islanda?
VIAGGIO ISLANDA IN 12 GIORNI
Dodici giorni è un periodo che ti permette di circumnavigare l’isola islandese con calma dando ad ogni luogo il suo giusto tempo e prevedere anche qualche incursione nell’interno.
Partite da Reykjavik e prendete la Ring Road in direzione Nord, verso Borgarnes. La meta finale sarà la penisola dello Sneafelness. Cercate di arrivare fino ad Arnastrapi in giornata per godervi delle bellissime escursioni lungo costa. Proseguite il periplo e dormite a nord della penisola.
Il giorno seguente fate una tirata fino ad Akureyri. Se volete aggiungere un’oretta di macchina che vale salite la penisola di Illugastadhir fino ad arrivare alle spiagge dove è possibile osservare le foche riposare. Fate una sosta a Vermahlid per terminare ad Akureyri.
Da qui tutto cambia e bisogna dedicare almeno due o tre giorni nell’area geotermale che si estende da Akureyri fino al lago di Myvatn.
In quest’area infatti sono presenti tantissime attrattive: Godafoss, la cascate degli dei. Dettifoss, la cascata più potente d’Europa. Le colline di riolite di Krafla e l’incredibile geo sito di Hjodaklettar.
A questo punto, se avete un 4×4, dovrete abbandonare la sicurezza della ring road, prendere una delle strade F islandesi e scendere nei deserti freddi interni verso Askja.
Askja è una caldera di un vulcano con al suo interno un immenso lago. Il lago è balneabile ma non troppo sicuro. Il contrasto di colori, dal rosso più intenso fino al blu lo rende uno dei paesaggi più belli d’Islanda.
Il viaggio in Islanda continua uscendo dal deserto e pernottando a Berunes. Il giorno seguente si riprende la Ring Road fino ad una delle attrazioni più incredibili dell’intera Isola: Jokulsarloon – La laguna dei ghiacci.
Si tratta di una laguna di scioglimento che nasce dal ghiacciaio Vatnajokull e che si popola di giganteschi iceberg che galleggiano placidi sulle sue acque, e che riversandosi in mare e rompendosi danno vita alla ancora più incredibile Dyamond beach, la spiaggia dei diamanti.
Da qui si possono prendere due giorni per visitare il sud, con Vik, Reynisfjara (la spiaggia nera), Dyroley con le sue pulcinelle e le cascate di Skogarfoss e Selijandsfoss.
Un ulteriore giorno può essere speso per fare il classico Golden circle: Gullfoss, Geysir, Phingvellir e con comodità rientrare verso rekjavik.
Qui trovate il nostro viaggio in Islanda di 12 Giorni: