L'ISOLA DI CAPRAIA
L'isola vulcanica dell'Arcipelago Toscano
LA PAROLA ALLA GUIDA
La mia passione per quest’isola è risaputa, di tutte le splendide isole del Parco Nazionale Capraia ha un posto speciale nel mio cuore, un perchè non c’è, è una sensazione e un modo di sentirmi quando metto piede su questi 20 kmq di isola selvaggia, rocciosa e lontana dalla terraferma, Capraia è proprio isola e si sente.
Il silenzio, la natura, quella Corsica che a volte, con i venti da nord, ti sembra quasi di toccare, cercando di intravedere le casette di Macinaggio che si trova proprio di fronte alla nostra amata isola. I sentieri non sono facili, ci sono tante rocce e sono sconnessi ma ovunque ti giri c’è il mare, e da un lato vedi la Corsica, dall’altro la Gorgona e la Liguria, puoi ammirare la terraferma ed è bello quando i nuvoloni coprono il litorale ma a Capraia splende il sole e ti senti fortunello ad essere isolano! E poi giri ancora lo sguardo e hai l’Elba e anche Montecristo che dista circa 90 km in linea d’aria e in inverno con tantissima fortuna si vede una linea scura sul mare… Pianosa.
Si respira la roccia vulcanica, questi colori rossi, il sole e il vento salato, è davvero la più selvaggia tra le isole, macchia mediterranea bassa e qualche muflone, guardato dall’altro da poiane, falchetti e gabbiani ma non solo, durante le migrazioni si possono trovare tutte le specie di uccelli che si spostano verso nord o sud a seconda della stagione.
Solo due piccoli centri abitati e tutta un’isola da poter esplorare, meravigliosa la primavera con la fioritura degli asfodeli e l’autunno con i vigneti che cambiano colori.
E la sera due passi nel porto nella tranquillità della sera e sotto il cielo stellato, un luogo a dimensione umana, il tempo scorre naturalmente tra storie di pirati, pescatori e agricoltori, i bambini giocano per strada e il forte San Giorgio svetta fiero sul costone i roccia.
E quando sali sul traghetto per tornare, l’unico pensiero è pensare a quando potrò tornarci il prima possibile, e io fortunatamente in estate ci lavoro tantissimo con le escursioni giornaliere… ma quando arriva l’ultimo viaggio, conto i giorni che mancano per la sagra del totano di novembre…e non mi resta che aspettare…
ISOLA CAPRAIA
I NOSTRI VIAGGI A CAPRAIA
Capraia è l’isola dell’Arcipelago Toscano più lontana ed isolata dalla costa italiana. Giace infatti a circa 60km ad ovest del porto di Livorno e solamente a 30km a est della Corsica. Situata all’imbocco del canale di Corsica che divide il mar Ligure dal Tirreno; Capraia è la terza isola per superficie dell’Arcipelago Toscano dopo l’isola d’Elba ed il Giglio. Misura circa 8km di lunghezza per 4km di larghezza, elevandosi ad una quota massima di 450m slmm circa in corrispondenza del monte Castello. Morfologia ideale per un trekking a Capraia.
L’isola di Capraia ha origine vulcaniche ed il territorio è dominato da colate di andesite e basalto, quest’ultimo compare nella parte sud dell’isola in corrispondenza della torre dello Zenobito. Sempre nella parte Sud dell’isola è possibile osservare parzialmente un antico cono vulcanico il cui accumulo di lava ha permesso la formazione di rocce effusive con colori che vanno dal rosso al nero e che ha dato origine ha quella che è oggi la Cala Rossa.
La costa dell’isola è interamente rocciosa ideale per effettuare trekking nell’entro terra; con pareti scoscese ad assenza di spiagge. Il profilo dell’isola va degradando da Ovest verso Est sul cui versante settentrionale è situato il centro abitato di Capraia Isola in cui è presente il porto e l’antico forte dei San Giorgio eretto nel XVI secolo durante il dominio genovese.
Capraia è stata la prima isola ad essere inserita nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nel 1996 ed è ricca di specie rare endemiche ivi protette come la palma nana, la raganella sarda presente all’interno dell’unico bacino d’acqua dolce dell’isola, Lo Stagnone o la lucertola della Peraiola. Attualmente l’isola ha una vocazione orientata al turismo, offrendo una buona varietà di percorsi ideali per i viaggi a piedi e l’esplorazione marina. La stagione turistica normalmente si apre in primavera e termina ad inizio novembre con la tradizionale Sagra del Totano di Capraia. Appuntamento al quale non manca di certo Trekkilandia.
IL CLIMA A CAPRAIA
L’isola di Capraia presenta un tipico clima Mediterraneo: estati calde e secche ed inverni miti nei quali si concentrano le piogge. La precipitazione media annuale si aggira attorno ai 450-500mm ed è concentrata tra i mesi di dicembre e marzo. Le temperature primaverili e di fine estate non superano i 18-20°C di giorno e si aggirano tra i 14-16°C di notte; mentre durante l’estate non si superano quasi mai i 28-30°C diurni.
Aprile e Maggio sono i mesi migliori per visitare l’isola; soprattutto per gli amanti delle escursioni a piedi primaverili e delle fioriture. Dopo le piogge invernali, in primavera ci si trova infatti immersi tra una Macchia Mediterranea nel pieno della fioritura con colori e profumi inebrianti.
COME RAGGIUNGERE CAPRAIA
L’isola di Capraia è raggiungibile con comodo traghetto che dal porto di Livorno in circa 2 ore e 45 minuti consente di sbarcare al porto di Capraia Isola. E’ possibile lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento e custodito nei pressi del Porto Mediceo di Livorno dal quale ci si imbarca con la compagnia Toremar.
LA PAROLA ALLA GUIDA
Capraia …
TANTE BELLE FOTO DI CAPRAIA
I NOSTRI VIAGGI A CAPRAIA
ISOLA CAPRAIA
Capraia è l’isola dell’Arcipelago Toscano più lontana ed isolata dalla costa italiana. Giace infatti a circa 60km ad ovest del porto di Livorno e solamente a 30km a est della Corsica. Situata all’imbocco del canale di Corsica che divide il mar Ligure dal Tirreno; Capraia è la terza isola per superficie dell’Arcipelago Toscano dopo l’isola d’Elba ed il Giglio. Misura circa 8km di lunghezza per 4km di larghezza, elevandosi ad una quota massima di 450m slmm circa in corrispondenza del monte Castello. Morfologia ideale per un trekking a Capraia.
L’isola di Capraia ha origine vulcaniche ed il territorio è dominato da colate di andesite e basalto, quest’ultimo compare nella parte sud dell’isola in corrispondenza della torre dello Zenobito. Sempre nella parte Sud dell’isola è possibile osservare parzialmente un antico cono vulcanico il cui accumulo di lava ha permesso la formazione di rocce effusive con colori che vanno dal rosso al nero e che ha dato origine ha quella che è oggi la Cala Rossa.
La costa dell’isola è interamente rocciosa ideale per effettuare trekking nell’entro terra; con pareti scoscese ad assenza di spiagge. Il profilo dell’isola va degradando da Ovest verso Est sul cui versante settentrionale è situato il centro abitato di Capraia Isola in cui è presente il porto e l’antico forte dei San Giorgio eretto nel XVI secolo durante il dominio genovese.
Capraia è stata la prima isola ad essere inserita nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nel 1996 ed è ricca di specie rare endemiche ivi protette come la palma nana, la raganella sarda presente all’interno dell’unico bacino d’acqua dolce dell’isola, Lo Stagnone o la lucertola della Peraiola. Attualmente l’isola ha una vocazione orientata al turismo, offrendo una buona varietà di percorsi ideali per i viaggi a piedi e l’esplorazione marina. La stagione turistica normalmente si apre in primavera e termina ad inizio novembre con la tradizionale Sagra del Totano di Capraia. Appuntamento al quale non manca di certo Trekkilandia.
IL CLIMA A CAPRAIA
L’isola di Capraia presenta un tipico clima Mediterraneo: estati calde e secche ed inverni miti nei quali si concentrano le piogge. La precipitazione media annuale si aggira attorno ai 450-500mm ed è concentrata tra i mesi di dicembre e marzo. Le temperature primaverili e di fine estate non superano i 18-20°C di giorno e si aggirano tra i 14-16°C di notte; mentre durante l’estate non si superano quasi mai i 28-30°C diurni.
Aprile e Maggio sono i mesi migliori per visitare l’isola; soprattutto per gli amanti delle escursioni a piedi primaverili e delle fioriture. Dopo le piogge invernali, in primavera ci si trova infatti immersi tra una Macchia Mediterranea nel pieno della fioritura con colori e profumi inebrianti.
COME RAGGIUNGERE CAPRAIA
L’isola di Capraia è raggiungibile con comodo traghetto che dal porto di Livorno in circa 2 ore e 45 minuti consente di sbarcare al porto di Capraia Isola. E’ possibile lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento e custodito nei pressi del Porto Mediceo di Livorno dal quale ci si imbarca con la compagnia Toremar.