Il Cammino da la Verna ad Assisi
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
- Potrebbe interessarti
Cosa è incluso nel pacchetto
- Assicurazione Medico Bagaglio
- Il pulmino da Borca di Cadore al Lago di Braies.
- La mezza pensione in tutti i rifugi
- Servizio di Guida Escursionistica, Segreteria ed Iscrizione al Viaggio
- La cena della prima sera a Borca di Cadore
- Le bevande e gli extra durante le cene
IL VIAGGIO
Assisi luogo di Convergenza Universale, trascendendo qualunque distinzione di cultura e credenza, arrivarci a piedi emoziona il laico quanto il credente. Uno degli itinerari più belli e vari d’Italia, il Cammino di Assisi è un ideale viaggio spirituale. Partiamo da La Verna luogo delle stigmate di San Francesco per Pieve Santo Stefano dove visiteremo l’ Archivio Diaristico Nazionale, quest’ultimo “raccoglie scritti di gente comune in cui si riflette, in varie forme, la vita di tutti e la storia d’Italia: sono diari, epistolari, memorie autobiografiche”. Il simbolo dell’archivio è un diario scritto su un lenzuolo. Passiamo per Montagna frazione di Sansepolcro, patria di Piero della Francesca, poi per Città di Castello e Gubbio arriviamo
ad Assisi dopo nove giorni di cammino sulle orme del Santo. Percorreremo il cuore dell’itinerario tralasciando il più possibile tratti in cui si cammina sull’asfalto e optando per piccoli trasferimenti con i mezzi pubblici e taxi locali. A Candeggio incontreremo dei ragazzi che hanno fatto una scelta di progetto di Ecovillaggio. Possibilità di fare solo il tratto da La Verna a Sansepolcro oppure da Sansepolcro ad Assisi. PUNTI FORTI: La Verna, L’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, l’eremo di Cerbaiolo, Città di Castello, Gubbio e Assisi, l’Associazione “Che Passo” di Candeggio, la cena all’Ostello francescano di Valfabbrica.

LA REGIONE : TOSCANA E UMBRIA
Partiamo da La Verna luogo delle stigmate di San Francesco per Pieve Santo Stefano dove visiteremo l’ Archivio Diaristico Nazionale, quest’ultimo “raccoglie scritti di gente comune in cui si riflette, in varie forme, la vita di tutti e la storia d’Italia: sono diari, epistolari, memorie autobiografiche”. Il simbolo dell’archivio è un diario scritto su un lenzuolo. Passiamo per Montagna frazione di Sansepolcro, patria di Piero della Francesca, poi per Città di Castello e Gubbio arriviamo ad Assisi dopo nove giorni di cammino sulle orme del Santo. Percorreremo il cuore dell’itinerario tralasciando il più possibile tratti in cui si cammina sull’asfalto e optando per piccoli trasferimenti con i mezzi pubblici e taxi locali.
IL CAMMINO
Partiamo da La Verna luogo delle stigmate di San Francesco per Pieve Santo Stefano dove visiteremo l’ Archivio Diaristico Nazionale, quest’ultimo “raccoglie scritti di gente comune in cui si riflette, in varie forme, la vita di tutti e la storia d’Italia: sono diari, epistolari, memorie autobiografiche”. Il simbolo dell’archivio è un diario scritto su un lenzuolo. Passiamo per Montagna frazione di Sansepolcro, patria di Piero della Francesca, poi per Città di Castello e Gubbio arriviamo ad Assisi dopo nove giorni di cammino sulle orme del Santo. Percorreremo il cuore dell’itinerario tralasciando il più possibile tratti in cui si cammina sull’asfalto e optando per piccoli trasferimenti con i mezzi pubblici e taxi locali
MANGIARE A DORMIRE LUNGO IL CAMMINO DI ASSISI
Il viaggio a piedi, il Cammino di Assisi prevede pernottamenti in foresterie, B&B, agriturismo, albergo, ostelli e presso una famiglia in un Eco villaggio. In camere multiple ma anche in camere doppie e triple con bagno in camera, alterneremo sistemazioni un poco più spartane ad altre decisamente più comode. Le cene a mezza pensione presso le strutture ma anche in trattorie e ristoranti dove ognuno potrà prendere quello che vuole “alla carta”, avremo modo di gustare ottimi piatti della tradizione Toscana e Umbra.
Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: itinerante
Durata: 8 gg/ 7 notti
Trasporto bagagli: no
Tipo di zaino: in spalla
Difficoltà del cammino: medio/impegnativo
Giorni di cammino: 7
Ore di cammino al giorno: 6-8
Motivo della difficoltà: sentieri sassosi e brevi tratti esposti, tratti ripidi sia in salita che discesa, richiesto piede fermo ed assenza di vertigini, dislivelli importanti che richiedono un buon allenamento.
Adatto come prima esperienza di cammino: no
Tipologia di struttura: B&B la prima notte poi Rifugi CAI e Rifugi privati
Tipo di alloggio: camere multiple con letti a castello serve il saccolenzuolo
Bagni: in condivisione
Pasti: colazione e cene in struttura con la formula della mezza pensione, pranzi al sacco, cena della prima sera al ristorante
Possibilità di singola: NO
- Ritrovo a Borca di Cadore
- km 8 - Dislivello: + 960 m; - 180 m - Ore di cammino: 4
- km 13,5 - Dislivello: + 615 m; - 950 m - Ore di cammino: 6
- km 13 - Dislivello: +1063 m; - 425 m - Ore di cammino: 6
- km 10 - Dislivello: + 700 m; - 1000 m - Ore di cammino: 5
- km 9 - Dislivello: + 900 m; - 900 m - Ore di cammino: 5
- km 12 - Dislivello: + 550 m; - 760 m - Ore di cammino: 6
- km 17,2 - Dislivello: + 390, -1384 - Ore di cammino: 6
1° GIORNO - Borca di Cadore
Ritrovo nel tardo pomeriggio a Borca di Cadore. Sistemazione in B&B. Cena in ristorante.
Note: La cena è alla carta e ognuno prende quello che vuole.
2° GIORNO - Lago di Braies 1489m - Rif. Biella 2327m
Al mattino, dopo colazione, con un pulmino privato ci trasferiamo al Lago di Braies da dove si parte a piedi; Il lago si fa via via sempre più piccolo mentre entriamo con lentezza nel mondo dei sentieri dolomitici. Nel pomeriggio, se vogliamo, possiamo salire alla Croda del Becco (2810m) Note: Chi fosse venuto in auto la trasferisce a pochi km da Borca a San Vito di Cadore dove arriviamo a piedi l'ultimo giorno.
3° GIORNO - Rif. Biella – Rif. Lavarella 2042m
Dopo colazione partenza per la tappa. Si entra subito nel mondo delle leggende del Regno dei Fanes. Il rifugio Lavarella è quasi un alberghetto e la cucina tipica ladina.
4° GIORNO - Rif. Lavarella - Rif. Lagazuoi 2752m
Raggiungiamo la Forcella del Lago, finestra sulla grande parete dello Scotoni dove è stata scritta una delle più belle pagine della storia dell’arrampicata. La lunga salita al Lagazuoi sembra fatta apposta per liberare la mente dai pensieri… Dal rifugio vista eccezionale sulle Dolomiti. Possibilità di una breve visita all’imbocco delle gallerie della grande guerra. Cena e poi notte nel rifugio.
5° GIORNO - Lagazuoi - Rif. Giussani 2580m
"Tappa in uno degli ambienti più selvaggi delle Dolomiti: passiamo sotto (!) una spettacolare cascata e poi su per Majarie fino al Rifugio, uno dei migliori, nonostante l’isolamento. Nel pomeriggio possibile escursione fino alle Tre Dita.
6° GIORNO - Rif. Giussani - Rif. Dibona 2037m - Rif. Scoiattoli 2255m - (Nuvolau 2575m)
"Tappa tranquilla con alta probabilità di osservare camosci. Salita pomeridiana al Nuvolau con la classica “gara delle torte” competizione gastronomica fra i dolci dei tre rifugi del comprensorio. Visita libera al museo all’aperto della Grande Guerra. La cena al rifugio è di quelle che si ricordano.
7° GIORNO - Rif. Scoiattoli – P.so Giau 2236m - Rif. Croda da Lago 2046m
Arriviamo al Passo Giau per proseguire poi fino all’altipiano di Mondeval (dove fu scoperta la sepoltura mesolitica del famoso cacciatore). L’ambiente incontaminato di pascoli e laghetti con grossi massi sparsi è molto adatto ad un pomeriggio di ozio.
8° GIORNO - Rif. Croda da Lago - Rif. Città di Fiume 1918m – S. Vito di Cadore 980m
La tappa di oggi conduce alla base del Pelmo e dal Rifugio Città di Fiume inizia la lunga discesa fino a San Vito per il gelato dei saluti.
MAURIZIO BARBAGALLO
Dal 2005 organizzo e accompagno viaggi a piedi nella natura. Ho lavorato con associazioni e tour operator leader nel settore. Ogni anno cerco di migliorare i percorsi e l’ospitalità. Le “mie zone” vanno dal Piemonte dove sono nato, alla Toscana dove vivo, alla Corsica alle Dolomiti e molte altre. Sono felice di aver dato il mio contributo alla crescita delle piccole economie locali delle strutture ricettive che ci accolgono. Ho imparato tanto dalle persone che ho accompagnato nei viaggi. Ogni gruppo è diverso e mi appassionano le dinamiche che accadono durante un trekking.
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a [email protected]
Chiamami al 0039 328 4948656