5gg - Dal 17/04 al 21/04, 2024
Il meglio della Via Lauretana Toscana
Strada di artisti, mercanti e pellegrini
Dalla magnifica a città medievale di Siena all'etrusca Cortona attraverso i paesaggi iconici delle Crete Senesi e la fertile e operosa Val di Chiana, i borghi di Torrita, Asciano, Sinalunga, Serre di Rapolano e Scrofiano. Un cammino tutto da scoprire, in una parte di Toscana poco conosciuta e per questo autentica, vissuta, piena di tesori nascosti di incredibile bellezza: percorreremo questa antica strada con lentezza, a cuore e occhi aperti, godendo dell'incontro con le genti del posto, gustando le loro prelibatezze culinarie (mai sentito parlare dell'aglione della Val di Chiana o delle vacche chianine?), visitando le pievi, i poderi e le fattorie leopoldine che tanto raccontano della storia della bonifica e della mezzadria in questi luoghi ai margini - fortunatamente - del grande turismo di massa.
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
- Potrebbe interessarti
Informazioni sul viaggio
- 3 cene
- Assicurazione Medico Bagaglio
- I.V.A
- Servizio di Guida Escursionistica
- Servizio di Segreteria e iscrizione al viaggio
- Servizio Guida Turistica
- Transfers come da programma
- Trasporto Bagagli
- Tutti i Pernottamenti con Colazione Inclusa
- 1 cena libera
- Assicurazione annullamento con copertura Covid e revoca ferie
- Bevande (nella cena inclusa)
- Pranzi al sacco
- Tassa di Soggiorno da pagare in loco
- Tutto ciò che Non è Espressamente Indicato alla Voce Comprende
- Viaggio per/dal Punto di Ritrovo
Sara Testi
UN PELLEGRINAGGIO, UN'ESPERIENZA, UN SALTO NELLA STORIA
La Via Lauretana è un cammino che attraversa il cuore dell’Italia per arrivare a Loreto (Marche) nel cui santuario dal 1294 è custodita la Sacra Reliquia della Santa Casa di Maria in Nazareth. Definito “il cammino mariano più antico al mondo“, attraversa alcuni tra i più importanti luoghi della cristianità in Italia, tra cui Assisi.
Noi percorreremo alcune parti selezionate – le migliori appunto – della sezione che collega la bellissima città medievale di Siena all’etrusca Cortona, tratta di recente riapertura e promozione, tutta da esplorare. In antico questa via non aveva una funzione solo religiosa, visto che collegava la fertile Val di Chiana con la città di Siena: importantissima per i senesi era la sua manutenzione e il suo controllo. Tutti i luoghi abitati che la punteggiano avevano dunque un ruolo strategico affinché giungesse “abbondanza di biado a la città”.
Alcune delle grandi bellezze che avremo modo di attraversare? Le biancane di Leonina, con la bellissima opera d’arte del Sito Transitorio; Asciano, immersa nelle Crete Senesi, ricchissima di chiese e opere d’arte; la pieve di Vescona; la grancia e le cave di travertino di Serre di Rapolano; la fertile Val di Chiana; la fattoria leopoldina de La Fratta; i borghi di Scrofiano, Sinalunga, Torrita, … e Cortona, che da sola varrebbe il viaggio.
Ci prenderemo il tempo di visitare le pievi, i borghi e di degustare i prodotti tipici del territorio, senza fretta.
Un viaggio tra grandi paesaggi, distese infinite di argilla, cipressi e cereali, nuvole, pecore e – in lontananza – sempre un borgo ad accoglierci alla sera.
Sarà una vera sorpresa: attraversiamo una zona che a lungo è stata ai margini del grande turismo Toscano e per questo ancora ricca di autenticità nelle relazioni, nella socialità, nei sapori… A me il privilegio di farvi conoscere, se lo vorrete, la grande ricchezza umana, storica, artistica e naturalistica di queste terre. Un viaggio che vi porterete nel cuore, ne sono certa.

6 GIORNI IN TOSCANA... E 5 MINUTI IN UMBRIA!
Questa sezione del cammino è prevalentemente all’interno della Provincia di Siena, in Toscana. Solo l’ultima tappa sfocia nella Provincia di Arezzo, con l’arrivo a Cortona. Partiamo alle porte di Siena, dalle Crete Senesi, territorio particolare, lunare e incredibilmente bello. Le argille plioceniche dell’antico mare di Siena la fanno da padrone, le colline sono sempre sormontate da poderi isolati, grancie (gli antichi granai dell’Ospedale Santa Maria della Scala di Siena), castelli e qualche cipresso; le valli conservano tracce di sparuti boschi. Le biancane di Leonina sono geologicamente e paesaggisticamente molto interessanti. La cittadina di Asciano è un vero gioiello nascosto ai più. Un passo più a est ed entriamo nella Val di Chiana: le colline pian piano degradano, la pianura si para davanti ai nostri occhi. Questa zona fertile, dalla spiccata vocazione agricola, era in passato paludosa: l’ultimo tentativo (dei tanti) di bonifica fu portato a termine dal Pietro Leopoldo, Governatore della Toscana, a fine ‘700. Per questo i paesi più antichi sono sui rilievi collinari ai suoi margini e hanno, oltre a delle bellissime vedute, anche tanta storia da raccontare: Sinalunga e Torrita sono forse i più rappresentativi. Inoltre tutta la valle, attraversata dal Canale Maestro della Chiana, è disseminata di poderi e imponenti ville fattoria di epoca leopoldina: magnifiche.
Una volta passato il borgo di Valiano si inizia ad addentrarci nelle colline che salgono verso Cortona: il paesaggio cambia, siamo in Provincia di Arezzo e sembra quasi di percepire l’influenza della vicinissima Umbria, alle porte. Lo specchio del Lago Trasimeno ci fa compagnia in lontananza. Ce lo lasciamo alle spalle, per salire la montagna cortonese che ci accoglie con la sua incredibile vista, i boschi alle spalle, le chiese, le vie e i tanti reperti etruschi a eterna memoria del suo glorioso passato. Inutile dire che Cortona, da sola, varrebbe il viaggio.

CAMMINARE LUNGO LA VIA LAURETANA TOSCANA
La Via Lauretana si snoda lungo strade sterrate, sentieri, alcuni tratti di strada asfaltata ed altri in mezzo ai campi.
Ci sono alcune parti, soprattutto lungo la prima tappa, che attraversano zone argillose: in caso di pioggia quindi possono essere fangose, costituire una fatica in più da affrontare o – addirittura – diventare percorsi da evitare! Nessun problema: le alternative sono ugualmente bellissime!
Una delle difficoltà che possiamo incontrare è quella di camminare, giorno dopo giorno, per distanze piuttosto lunghe, dalle 5 fino alle 8 ore di cammino giornaliere. Le tappe sono in media di 20 Km giornalieri, i dislivelli sono variabili (vedi scheda tecnica). Per questo è un viaggio consigliato per chi è abituato a camminare con una certa regolarità.
L’avere il servizio di trasporto bagaglio incluso nel pacchetto è davvero di grande aiuto: ci permette infatti di muoversi con il solo zaino giornaliero, senza troppo peso su spalle, gambe e piedi.
Aprileè un mese bellissimo per percorrere la Via Lauretana: la primavera inizia ad affacciarsi con i suoi colori, i profumi, la terra che si prepara al risveglio. Le giornate iniziano ad allungarsi e il sole si fa più gentile. Ma si sa, a Aprile il meteo può essere variabile: non sono escluse giornate fresche o piovose che possono alternarsi a belle giornate di sole. E’ consigliato un abbigliamento a strati e impermeabile / poncho che ci permetta di godere del cammino qualsiasi sia il meteo e tanta pazienza con il fango. I bastoncini da trekking sono raccomandati.
Il nostro è un trekking semi itinerante, le tappe si snodano da paese a paese, in un caso è previsto un breve transfer con mezzo pubblico per evitare un lungo tratto urbano. Transfer privati ci consentiranno di dormire per 2 notti nella stessa struttura.

MANGIARE E DORMIRE LUNGO LA VIA LAURETANA TOSCANA
La tratta della Via Lauretana che parte dalla città di Siena è un cammino di nuova apertura e deve ancora ben attrezzarsi per l’accoglienza pellegrina, soprattutto per i gruppi. Il nostro è quindi un viaggio semi itinerante: nonostante la logica del tour sia quella di un cammino a tutti gli effetti, in una occasione (ad Asciano), avremo il piacere di alloggiare nella stessa struttura per due notti consecutive.
Dei brevi transfer privati ci aiuteranno a proseguire la linearità del nostro cammino. Ad Asciano saremo alloggiati in un hotel nel centro storico, in modo da non perdere neppure un minuto per immergersi totalmente nella magica atmosfera medievale di questo piccolo gioiello inesplorato immerso nelle Crete Senesi. Avremo camere doppie, triple o quadruple (molto dipenderà dalla composizione del gruppo), così come anche a Torrita e a Cortona. Hotel 3 stelle semplici e confortevoli, a un passo dal cuore dei centri storici. A Petrignano del Lago saremo ospiti invece di un Agriturismo in piena campagna, in una posizione molto panoramica con un ristorante interno con vista sulla magnifica Montepulciano e la Val di Chiana: camere doppie confortevoli e un parco verde tutto attorno. Avremo alcuni letti matrimoniali da condividere: il sacco lenzuolo sarà un valido aiuto per mantenere la giusta privacy. Un luogo incantevole, per non farci mancare quella coccola in più che fa sempre piacere!
Le cene ci permetteranno di esplorare a piacimento le varie specialità culinarie del territorio, in ristorantini tipici e deliziosi: e vai con i pici all’aglione della Val di Chiana, le ribollite, le tagliatelle al cinghiale, il pecorino, la carne chianina (che sia la bistecca piuttosto che i salumi, poco importa, l’importante è assaggiare!), l’olio nuovo molto molto altro!!!
Siamo nella zona del favoloso tartufo bianco delle crete senesi, del vino Bianco Vergine Valdichiana dop oppure, per gli amanti del rosso, dal pregiato vino Nobile di Montepulciano ovviamente!!!
Acquisteremo i nostri picnic nelle botteghe dei piccoli borghi per pranzare al sacco. Quando possibile pranzeremo comodamente in bar o locali tipici.


GRADO DI DIFFICOLTA' TREKKILANDIA

2 DITONI
Poche difficoltà
tecniche nel cammino.
Sentieri prevalentemente facili
Ricettività comoda.
Ore di cammino
superiori alle 5.
Zaino giornaliero.
Dislivelli da 300 a 800m.
Km dai 15 ai 25.
Adatto a chi ha già avuto esperienze di cammino
Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: Semi-Itinerante
Durata: 5 giorni/4 notti
Trasporto bagagli: Si
Tipo di zaino: Giornaliero
Difficoltà del cammino: Medio
Difficoltà viaggio Trekkilandia: 2 DITONI
Giorni di cammino: 5
Ore di cammino al giorno: 5-7
Motivo della difficoltà: Il percorso non presenta, dal punto di vista del terreno, difficoltà tecniche se non la possibilità, a seconda del meteo, di camminare lungo alcuni tratti di argilla molto fangosa. Alcune tratte possono risultare impegnative per le distanze che si aggirano sui 20 km giornalieri.
Adatto come prima esperienza di cammino: No, confrontati sempre con la guida su questo punto.
Tipologia di struttura: Hotel e Agriturismo
Tipo di alloggio: Avremo sempre camere doppie, triple o quadruple in hotel, alcuni letti matrimoniali in condivisione negli appartamenti dell'agriturismo
Bagni: In camera
Pasti: Colazione in struttura, pranzi al sacco, cene in ristorantini locali o in struttura
Possibilità di singola: No
- 26,3km - Dislivello: +790mt / -770mt - Ore di cammino: 7 e 1/2 - MEDIO
- 21 Km - Dislivello: +660mt / -480mt - Ore di cammino: 5 - MEDIO
- 19 km - Dislivello: +540mt / -780 mt - Ore di cammino: 5 - MEDIO
- 24 km - Dislivello: +270mt / - 270mt - Ore di cammino: 6 1/2 - MEDIO
- 21 Km - Dislivello: + 390Mt / -220mt - Ore di cammino: 6 - Medio
1° GIORNO - ARBIA - LEONINA - VESCONA - ASCIANO
*** In omaggio per chi arriva a Siena la sera precedente rispetto alla partenza del tour: VISITA GUIDATA DI 2 ORE ALLA CITTA' DEL PALIO ***
Dopo un breve transfer fino al paese di Arbia iniziamo il nostro cammino alla volta di Asciano. Ci aspetta la tratta più lunga della nostra avventura, ma anche una delle più spettacolari. Immersi per ore all'interno di un paesaggio da cartolina, quello delle Crete Senesi di Asciano: poetico, aspro, affascinante, aperto... un qualcosa di indefinibile, un po' deserto, un po' luna, un po' fondale marino. Il Sito Transitorio del Geosito delle Biancane, Mucigliani, Vescona, Monte Sante Marie e i molti poderi in mattoni lo punteggiano arricchendolo di storia e fascino. Asciano è una piccola perla sconosciuta: la scopriremo al nostro arrivo.
Cena INCLUSA e pernottamento in hotel
2° GIORNO - ASCIANO - SERRE DI RAPOLANO - SCROFIANO
Partiamo da Asciano e visitiamo - disponibilità permettendo - una vera meraviglia, la Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano, i cui affreschi sono attribuiti al grande Raffaello! Ancora qualche km di crete e siamo a Serre di Rapolano: in epoca medievale questo territorio era controllato dallo Spedale del Santa Maria della Scala di Siena.... la grancia (fattoria fortificata) dello Spedale nel cuore del paese è una vera scoperta. Lasciamo le viuzze suggestive delle Serre per continuare verso zone un po' più boscose: gli olivi si alternano a pievi, fattorie e le immense cave di travertino, ancora attive, che nei secoli hanno fatto la ricchezza di quest'area. Scrofiano, al nostro arrivo, ci appare alla fine di un bellissimo bosco. Un breve transfer ci riporta ad Asciano.
Cena libera in ristorante e pernottamento in hotel.
3° GIORNO - SCROFIANO - SINALUNGA - LA FRATTA - TORRITA
Lasciamo definitivamente Asciano. Un breve transfer che ci permette di raggiungere Scrofiano per continuare il nostro cammino. Il borgo è costeggiato da un corso d'acqua che, in passato, aveva alimentato mulini, peschiere e lavatoi. Il bosco che circonda l'abitato è davvero suggestivo... Ne godiamo a pieno prima di uscire all'aperto, circondati dalla vastità operosa e fertile della Val di Chiana. Improvvisamente il sentiero si fa pianeggiante, i centri abitati più popolosi, i canali onnipresenti. Lungo il percorso ci imbattiamo nell'antica fattoria leopoldina de La Fratta, uno dei luoghi più magici del nostro viaggio: qui è stato girato parte del "Pinocchio" di Garrone, qui si allevano le vacche chianine, qui è nato il famigerato Ghino di Tacco! Proseguiamo poi per Torrita, un altro bel borgo tutto da scoprire.
Cena INCLUSA e pernottamento in hotel
4° GIORNO - TORRITA - PETRIGNANO DEL LAGO
Ancora più della giornata precedente ci addentriamo nel cuore della Val di Chiana. Attraversiamo gli abitati di Abbadia di Montepulciano e Montepulciano Scalo che ci ricordano la vocazione agricola della zona e la sua grande espansione a partire dalla fine del 1700. Il paesaggio pianeggiante è disegnato da una fitta rete di canali: raggiungiamo facilmente l'argine del Canale Maestro della Chiana e ci immettiamo nel suggestivo Sentiero della Bonifica. La struttura del Callone fu edificata nel 1723 dal Granduca di Toscana Cosimo III per assicurare la navigabilità del canale, che a lungo ha rappresentato la principale via di trasporto delle derrate agricole verso i mercati di Arezzo e Firenze. Attraversiamo il canale sul famoso Ponte di Valiano e, dopo tanta pianura, pian piano saliamo leggermente verso il castello di Valiano prima e al nostro agruturismo subito dopo.
Cena INCLUSA e pernottamento in agriturismo
5° GIORNO - PETRIGNANO DEL LAGO - OSSAIA - CORTONA
Lasciamo il nostro country hotel e arriviamo a Petrignano sul Lago. Siamo in Umbria! Ma ci rimaniamo sì e no il tempo di comprarsi un panino per il picnic di oggi :) Ancora pianura fino a Ossaia, nome che richiama la sanguinosa battaglia del Trasimeno del cartaginese Annibale Barca contro i romani. Il lago ci accompagna lontano, a sud. La grandiosa Cortona è di fronte a noi, ci aspetta, appoggiata alla collina: la salita inizia, e con lei i meravigliosi scorci sulla Val di Chiana ormai alle nostre spalle.
Cortona è davvero molto bella: la posizione estremamente panoramica, la sua storia etrusca, le vie medievali, le chiese e i santuari.
Ci salutiamo dopo una breve visita di gruppo del borgo, e una birretta per festeggiare il nostro traguardo. Ognuno è libero di rientrare a proprio piacimento.
SARA TESTI
Vivo in Chianti. Lavoro come guida ambientale dal 2003. Nel 2009 ho preso anche la licenza di guida turistica a dire il vero, ma la natura mi chiama sempre più forte di ogni altra bellezza. Mi porto nel cuore la mia laurea in antropologia culturale, la mezzadria, il mio bellissimo e aspro Chianti, i vecchi capaci di dirmi se il cielo mette pioggia o neve. Ho fatto della lettura del paesaggio una passione: saper leggere tra le pieghe della terra, le storie della gente e le tracce del tempo apre a un mondo molto diverso rispetto a quello che si dispiega normalmente davanti agli occhi. Mi piace stare in compagnia, tanto. Mi piace stare da sola, altrettanto. La mia pensosa leggerezza mi ha salvata in tante occasioni. Credo fermamente nell’allegria. Ma non a tutti i costi. Però si sa, gente allegra Iddio l’aiuta. Odio l’odio, in tutte le sue forme. Non sono una donna di casa. Decisamente no. Ma certe volte sì. Amo il calore del focolare d’inverno, la casa che accoglie alla sera, un pasto fatto con amore. In cammino sono sempre, ogni volta che posso. Proprio non riesco a fare a meno del cacio, di raccontare la storia dei cipressi, degli abbracci cuore a cuore, di parlare in toscano e di scherzare. Di sicuro la maggior parte delle cose che amo non esisterebbero senza di voi.
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a saraincammino@gmail.com
Chiamami al 0039 333 1911322