Dal 31/05 al 04/06 2024
Le Alpi Apuane: L'alta via delle Panie
Viaggio trekking nel parco delle Alpi Apuane un tetto sul mare
Il Trekking nelle Alpi Apuane è un viaggio incredibile in un luogo dalle molte sfaccettature. Alte montagne verdi e bianche a ridosso del mare della Toscana del nord e guardiane della Versilia. Dalla storia umana millenaria e quella naturalistica ancora più ricca, benedette e maledette dal loro cuore di bianco marmo. Esploreremo le Apuane meridionali, mio terreno di gioco montano da 20 anni, e quelle secondo me, più interessanti e fortunatamente ancora libere da cave. Partiremo dai versanti mare per esplorare le valli interne e gli scoscesi crinali frastagliati di calcare e Paleo per conquistare numerose vette ed ammirare le sue bellezze geomorfoligiche.
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
Informazioni sul viaggio
- Assicurazione Medico Bagaglio
- Pranzo in ristorante ultimo giorno
- Servizio di Guida Escursionistica, Segreteria ed Iscrizione al Viaggio
- Tutte le cene
- Tutti i pernotti come indicato in Mangiare e dormire
- tutti i transfer
- Assicurazione per annullamento viaggio (può essere stipulata al momento dell’iscrizione richiedendo una quotazione a parte)
- Ingresso alla grotta
- Tutti i pranzi al sacco
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota include
Giulio Cuccioli
IL VIAGGIO
Questo è un viaggio trekking per amanti della montagna, per chi non è felice se non ha 800m di dislivello nelle gambe e per chi il peso sulle spalle dello zaino è una sensazione rassicurante e non uno sconforto. Le giornate saranno piene. A volte il cammino sarà nelle prime ore della giornata, mentre altre nella seconda. Quando arriviamo in struttura presto possiamo rilassarci, leggere, o affrontare piccole escursioni locali, come per andare a vedere il tramonto.
Le Apuane sono un luogo unico, e questi quattro giorni di full immersion ci daranno la possibilità di scoprirle e viverle a pieno.
Il trekking sulle Alpi Apuane del sud nasce dalla mia conoscenza ed amore per questo luogo, ed unisce in modo logico tutte le sue meraviglie in un grande anello ed è un viaggio in un ambiente unico che difficilmente dimenticherete.
Partiremo dove le Apuane iniziano, partendo dal mare con un breve transfer che ci porterà alle pendici del Monte Prana. Velocemente conquisteremo la sua vetta e le sue strabilianti colline d’alta quota, uniche delle sue pendici. Dal Prana potremo già godere con la vista di tutti i luoghi che toccheremo.
Poi ci addentreremo sul gruppo del monte Nona che ci farà scoprire una delle meraviglie geomorfologiche della zona: Il monte forato, che arriva senza preavviso e ci lascerà senza fiato.
Questo viaggio non ci porta solo su vette ma anche nelle viscere della terra. Dal rifugio Del freo, nostra seconda tappa, scendiamo ed entriamo nel ventre della montagna per una visita al complesso carsico più grande e spettacolare d’europa: L’antro del Corchia. Riguadagnata la luce, proseguiamo per il nostro trekking verso un’altra spettacolare location il paesino di Pruno ed il suo magico sentiero dell’acquedotto.
Il cammino prosegue per boschi dal verde accecante, fino ad arrivare all’impressionante, incredibile ed imponente Monte Procinto, che circumnavigheremo totalmente, con continui panorami e scorci bellissimi per arrivare fino all’incredibilmente grazioso Rifugio Forte dei Marmi.
L’ultimo giorno inizia la nostra discesa verso valle che ci condurrà ad un’ultima, inaspettata, incredibile meraviglia ed infine all’abitato di Casoli, dove godremo dell’ultimo pranzo in un luogo stupendo e dove vi offrirò un caffè, nella terrazza più bella della Toscana del nord.
Ci vediamo in Apuane.

LA REGIONE : LE ALPE APUANE
Le Alpi Apuane sono la catena montuosa che chiude la Toscana del Nord Ovest. Delimitate a Nord dal fiume Magra e a Sud dal Serchio, sono una terra aspra e complessa, casa dei Liguri Apuani, una popolazione tanto fiera e dura da sconfiggere che vennero paragonati ai Galli.
Le Alpi Apuane non raggiungono quote importanti, la loro montagna più alta è appena sotto i 2000 metri, ma le loro vette sono acuminate e le pareti tanto ripide quanto le loro sorelle maggiori, le Alpi del nord.
Tutto il complesso si trova all’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane, che tutela l’incredibile biodiversità, unicità e bellezza del luogo. Sono una meraviglia fatta di bianco splendente del calcare, e di verde intenso del Paleo, che ricopre i suoi versanti. La loro natura calcarea le ha rese morbide e modellabili dagli elementi, creando spettacoli geomorfologici unici di questo luogo.
La loro posizione, praticamente a ridosso del golfo dei poeti e del mar Ligure, crea un contrasto stupefacente che ci porterà ad ammirare panorami incredibili fatti di alta montagna che si perde e staglia sui nostri mari.
Il nostro viaggio si svolgerà interamente nelle Apuane Meridionali, che, a mio parere, sono le più belle ed strabilianti. Più precisamente sul gruppo delle Panie, un imponente massiccio fatto da multiple vette e che domina lo skyline di questa zona. Montagne forate, enormi speroni di roccia, cascate e profonde grotte. Tutto questo vedremo nel nostro viaggio trekking nelle Alpi Apuane del Sud, ovviamente quasi sempre vista mare!

IL CAMMINO
IL CAMMINO
Questo viaggio trekking sulle Apuane sarà un viaggio zaino in spalla e quindi più fisicamente impegnativo di un viaggio a zaino giornaliero. Anche se i chilometri sono sempre contenuti, il dislivello è sempre sostenuto e oscilla dagli 800 ai 1500 metri positivi al giorno. Camminiamo in orari non sempre convenzionali, per godere di ore del giorno differenti e della spettacolarità del tramonto e del mattino presto.
Le ore di cammino sono sempre tra le 5 e le 8
I sentieri delle apuane ed il fondo di calpestio, complice la natura carsica del luogo, sono sempre abbastanza sconnessi e raramente un passo è uguale a quello precedente. Ciò comporta una costante attenzione nei nostri passi che, insieme al fattore zaino, renderà il nostro cammino mai banale.
L’ambiente è tipicamente montano con tratti che possono essere anche esposti e le salite, come le discese sono spesso ripide. Detto questo, il viaggio è fattibile da chiunque abbia una esperienza passata di escursioni giornaliere in montagna ed è affrontabile con facilità con un poco di allenamento pregresso ai dislivelli indicati.

MANGIARE A DORMIRE NELLE ALPI APUANE
Il trekking sulle Apuane prevede tre pernotti a mezza pensione in tipici rifugi Apuani. Le stanze sono da 4, 6 o camerate da 11 con bagni condivisi in comune. E’ necessario quindi un minimo di spirito d’adattamento per godersi a pieno questo tipo di esperienza che però avvicina in modo incredibile le persone.
I rifugi sono tutti rinomati per le loro capacità culinarie ed i pasti sono ottimi e abbondanti con piatti e sapori della cucina Lucchese, Garfagnina e della Versilia.
Avremo colazione e cena in rifugio, mentre i pranzi saranno al sacco e consumati durante il trekking.
Sarà necessario portarsi il proprio saccopelo da usare nei rifugi.
RIFUGIO FORTE DEI MARMI:
Dormiamo in camere con letti a castello da 4/6/10
La Doccia calda è presente e a Pagamento.
I Bagni sono 3, 1 interno e 2 esterni.
RIFUGIO DEL FREO
Dormiamo in due grandi camerate da 10 con letti a castello anche a 3 letti.
La Doccia è per lo più stemperata, in quanto riscaldata a legna.
I Bagni sono 4, 2 al piano di sopra e 2 sotto.

GRADO DI DIFFICOLTA' TREKKILANDIA

4 DITONI
Continue difficoltà
tecniche nel cammino.
Sentieri Impegnativi.
Ricettività spartana
Ore di cammino superiori alle 7
Zaino 60 litri
Dislivelli superiori ai 1200m
Km superiori ai 25
Adatto ad escursionisti esperti

Alessandra – Trekking sulle Apuane 2022

Sara – Trekking sulle Apuane 2021
il cammino, la compagnia, le storie a tavola e ai nostri occhi il verde delle Apuane.. è stato il primo trekking organizzato a cui ho partecipato.. grazie ai ragazzi che hanno condiviso con me questo cammino e un particolare ringraziamento alla guida Giulio che ci ha trascinato in questa bellissima esperienza che porterò sempre con me!!! Grazieee, a presto Sara!
Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: trekking di montagna, trekking zaino in spalla, itinerante
Durata: 5 gg/ 4 notti
Trasporto bagagli: no
Tipo di zaino: zaino da più giorni (36-40l Max)
Difficoltà del cammino: impegnativo
Difficoltà viaggio Trekkilandia: 4 DITONI
Giorni di cammino: 4
Ore di cammino al giorno: 6-8
Motivo della difficoltà: giornate con dislivello maggiore di 1000m, terreno sconnesso a volte ripido, sia in salita che in discesa, brevi tratti esposti.
Adatto come prima esperienza di cammino: no
Adatto come prima esperienza zaino in spalla: se si hanno buone esperienze escursionistiche in montagna e si è allenati.
Tipologia di struttura: Rifugio
Tipo di alloggio: quadruple, camere da 8 , camerate da generali condivise anche con persone non del nostro gruppo.
Bagni: in condivisione, acqua calda non garantita in un rifugio
Pasti: colazione in struttura, pranzi al sacco, cene in rifugio
Possibilità di singola: NO
- 12km - Dislivello: 850m - Ore di cammino: 5
- 11km - Dislivello: 950m - Ore di cammino: 6
- 12km - Dislivello: 850m - Ore di cammino: 5
- 20km - Dislivello: 850m - Ore di cammino: 7
- 16 km - Dislivello: 300m - Ore di cammino: 5
1° GIORNO – RITROVO – MONTE PRANA – RIF FORTE DIE MARMI
Ci troviamo nel primo pomeriggio a Camaiore dove ci verrà a prendere un transfer privato che ci condurrà all’inizio del nostro Trekking sulle Apuane, alle pendici del Monte Prana al Passo del Lucese. Ci aspetta una salita subito ripida, aimè di asfalto, che però abbandoniamo presto per una strada bianca e degli incredibili boschi di castagno. Passati i primi metri di dislivello entriamo in una incredibile abetina, un ambiente stupendo e dal sapore di alta montagna, dove il sentiero, ora pianeggiante serpenteggia sul fianco della montagna. Abbandoniamo gli abeti per rientrare in boschi di faggi e carpini, con una salita omogenea che da piacere alle gambe e che improvvisamente, ci farà emergere sulle colline d’alta quota del Prana. E’ un ambiente unico e veramente, ne parole, ne immagini possono rendergli giustizia. Saliamo con calma verso la vetta del Monte Prana, che conquisteremo e dove faremo una pausa. A questo punto saranno le 17/18 ed il mondo comincerà a cambiare velocemente attorno a noi. Cominciamo la nostra discesa verso il massiccio del Matanna. Da li ci aspetta un'altra piccola salita scoscesa ed una discesa che ci dona il primo assaggio di terreno Apuanico. Il sentiero ha un breve tratto esposto, ma vi assicuro che la bellezza attorno a noi che fa da padrona ed in dieci passi si è di nuovo fuori dall'esposizione. Prendiamo possesso delle camere, ci rilassiamo e ceniamo con la nostra prima cena Apuana dai sapori nettamente Garfagnini!
2° GIORNO –– RIF FORTE DEI MARMI – MONTE FORATO – FOCE DI VALLI – DEL FREO
Facciamo colazione e ci prepariamo per il cammino di oggi. Partiamo con calma attorno alle 8:45 per godere del fresco della mattina. La prima meraviglia è dietro l’angolo e la raggiungiamo con poco più di un’oretta di cammino. Dopo due brevi Sali e scendi, giriamo l’angolo e letteralmente il Monte Forato ci esplode davanti. Anche qui, le foto sono inutili, e la magia ed unicità di un incredibile arco di roccia ampio più di 30 metri può essere solo vissuta. Ci fermiamo e viviamo questo luogo a fondo, salendo sulla sua vetta. I più valorosi potranno camminare anche sopra il suo arco. Dopo esserci riempiti di questo luogo, ci rimettiamo in cammino sui sentieri di cresta , che intrecciati di calcare che emerge ci portano fino alla Foce di Valli, luogo di quiete ed immensa bellezza, questo sentiero, insieme alla discesa che ci aspetta, sono gli unici km impegnativi a livello tecnico del viaggio. Il sentiero è roccioso e sconnesso con continui ma brevi sali e scendi e brevissimi tratti un po' più esposti. Lo affrontiamo con calma e con molta attenzione sui nostri passi. Dopo esserci riposati e rifocillati partiamo con l'impegnativa discesa verso la foce di Mosceta ed il rigugio del Freo. Questa discesa è tipicamente Apuana.. rocciosa sconnessa e ripida. Una vera spacca ginocchia, ma che con calma e passo sicuro verrà discesa senza problemi. Raggiungiamo il rifugio del Freo nel primo pomeriggio. Ci rilassiamo e riposiamo. Per chi lo volesse, possiamo affrontare un’ulteriore salita, per andare verso la vetta del Corchia e godere del tramonto vista mare. Ceniamo in rifugio.
3° GIORNO – RIF DEL FREO - PAINA DELLA CROCE - RIF DEL FREO
Oggi alleggeriamo li zaini di tutto quello che non è necessario per sopravvivere una giornata fuori e ci incamminiamo alla conquista della regina delle Apuane: La Pania della Croce. Quella di oggi sarà quindi un'escursione giornaliera ad anello con partenza e rientro dal rifugio Del Freo dal quale partiremo con calma e con calma saliamo i 700m di dislivello che ci separano dalla vetta. Il sentiero sale costante e con numerosi tornanti in un ambiete che da subito è Alpino e che diventa presto quello tipico di alta montagna. Dopo 2h circa saremo al callare della Pania e la sua facile ma aerea cresta ci porterà fino alla suo stupenda croce vista mare. Riscendiamo passando dalla via normale del vallone dell'inferno fino, se vogliamo, al rifugio Rossi per una merenda o un riposo. Riprendiamo il cammino per un canalone veramente montano La Borra Canala che ci porta, dopo aver sceso rapidamente circa 300m di dislivello, fino ad un sentiero che ci fa circumnavigare il pizzo delle saette e ci fa rientrare al rifugio Del Freo.
4° GIORNO –– RIF DEL FREO– ANTRO DEL CORCHIA – PRUNO – RIF FORTE DEI MARMI
La giornata di oggi, insieme alla seconda, saranno le più intense. Oggi continueremo a scoprire le numerose meraviglie delle Alpi Apuane visitando due elementi che sono in stretta correlazione tra di loro e che sono il cuore di tutto il sistema Apuanico. Iniziamo la nostra giornata abbastanza presto e cominciamo a perdere quota per arrivare al vicino ingresso dell’antro del Corchia. L’antro del Corchia è il sistema di grotte carsiche più grande d’Europa e nonostante sia costantemente esplorato da quasi cento anni, non tutti i suoi meandri sono stati visitati dell’uomo. Noi visiteremo la grotta turistica, che ci permetterà in una visita di un 2h circa, di ammirare tutte le strabilianti meraviglie di questo ambiente. Riguadagnata la luce risaliamo verso il Passo dell'Alpino percorrendo le famose Voltoline e cominciamo la nostra discesa verso il paesino di Pruno che ci ospiterà per pranzo. Riprendiamo il cammino e, dopo essere scesi una altro poco conquistiamo uno dei sentieri più strani e belli che io abbia mai percorso: l'acquedotto di Orzale. L'acquedotto è completamente pianeggiante e costeggia i fianchi delle vallate in un lunghissimo serpente in quota che attraversa ambienti umidi più simili all'america del sud o al sud est asiatico che ad una catena montuosa mediterranea. Ci lascerà veramente senza fiato fino alla sua conclusione in un pozza stupenda. Alla pozza ci aspetta la fatica della giornata, una salita continua di circa 500m di dislivello che in ora circa ci riporta sotto il massiccio del Procinto e sulla sua cintura di bassa quota che ci condurrà fino al nostro amato rifugio Forte dei Marmi.
5° GIORNO – RIF FORTE DEI MARMI – GROTTA ALL’ONDA – CASOLI
Oggi ci svegliamo e partiamo presto, non abbiamo una giornata molto impegnativa davanti ma il nostro obbiettivo sarà arrivare a pranzo a Casoli, anzi, al Chiosco nel Bosco, per godere di un bellissimo pomeriggio di relax senza avere fretta. Ci mettiamo in cammino e cominciamo a salire per guadagnare in un’ora di cammino il “Callare del matanna” e dopo mezzora la vetta del Monte Matanna stesso. Dopo una sosta per riprendere fiato, cominciamo la nostra discesa verso valle. Prima verso la foce del pallone e poi verso quella del termine che ci fa arrivare sulla scala santa, un lunghissimo sentiero che ci porterà fino all’ultima delle meraviglie geomorfologiche di queste incredibili Montagne. E’ il mio luogo preferito, da sempre, è bellissimo surreale ed unico. Si chiama Grotta All’onda, ma più di questo non vi dirò. Dopo aver visitato questo luogo ci rimettiamo in cammino per i nostri ultimi due km di sentiero veramente speciale, un antico acquedotto di montagna, perfettamente in quota che ci porterà fino a Tre scolli e allo stupendo Chiosco Nel Bosco, dove ci aspetterà un incredibile pranzo lucchese. Mangiamo, beviamo ci rilassiamo. Poi prendiamo gli zaini un’ultima volta e scendiamo a Casoli. Casoli è un paesino incantato, e che ha una caratteristica unica. E’ il paese dei graffiti. Ma non i graffiti delle metropolitane o delle periferie, bensì dei graffiti nel senso stretto, opere d’arte realizzate “graffiando” l’intonaco. L’intero paese è adornato di innumerevoli opere che ritraggono scene di storia del paese, delle apuane, o di lavoro di campagna. Attraversiamo il paese per arrivare “da Mario”, barrettino toscano fermo a cinquant’anni fa, e la sua terrazza più bella della Toscana del nord, dove vi offrirò un caffè. Dopo il caffè, camminiamo fino a Camaiore per ritornare alle nostre macchine. Ci salutiamo con le Apuane ancora in vista e certamente nel cuore.
GIULIO CUCCIOLI
La mia passione per il cammino, per il trekking e per l’escursionismo è iniziata con i miei primissimi passi. Solo dopo un percorso di vita che mi ha portato a vivere lunghi periodi all’ estero ed ad affrontare esperienze lavorative che hanno spaziato dal lavoro al pubblico, alla organizzazione eventi fino ad una posizione di manager vendite per una azienda internazionale, ho sentito la netta esigenza di dirigere le mie esperienze e abilità verso ciò che mi sono sempre sentito dentro di fare: La guida. Esercito questa professione ormai da 4 anni, e spazio da l’accompagnamento di turisti stranieri in Toscana, alla creazione, organizzazione e conduzione di grandi viaggi nel mondo. In questi anni ho condotto viaggi in Norvegia, Italia, Germania e Portogallo. Sono una persona estremamente socievole e solare ma che sa perfettamente adattarsi a qualsiasi situazione si trovi difronte a me, sia questo un imprevisto da risolvere o un incontro inaspettato durante il cammino che potrà arricchire la nostra esperienza di viaggio.
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a info@azimut-treks.com
Chiamami al 339 5675637