Trekking con le ciaspole in Valle Maira
Viaggio a piedi in Valle Maira in inverno!
La Valle Maira in inverno! Un sogno. La densità di popolazione è uguale a quella della Groenlandia. Le gite con le ciaspole permettono di scoprire le tracce degli animali sulla neve. Le passeggiate, anche senza racchette, ci conducono a chiese in antichi borghi in pietra(tra i tanti piccoli gioielli la chiesa di Elva) con le loro storie e l'arte della valle. Andremo alla scoperta della lingua occitana con Donatella Guerrini storica guida esperta della valle e a scoprire curiose formazioni geologiche. Infine, per un dolce arrivederci, ci saluteremo in qualche gustosa pasticceria di Dronero. Cammino: ciaspolate facili su piste battute o su neve fresca agevoli e senza pendii particolarmente ripidi. Camminate senza ciaspole su strade forestali e sentieri. La Guida è un profondo conoscitore della valle che frequentava da ragazzo e in cui accompagna gruppi sin dal 2005,
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
- Potrebbe interessarti
Informazioni sul viaggio
- 5 Notti in Albergo con Camera Doppia/Matrimoniale con Colazione
- Assicurazione Medico Bagaglio
- Cenone di capodanno con piatti locali e musica occitana
- La merenda cena a Elva
- La visita guidata della Parrocchiale e del museo a Elva
- Organizzazione e servizio di Segreteria ed iscrizione al viaggio
- Servizio di Guida Escursionistica, Segreteria ed Iscrizione al Viaggio
- Tutte le cene
- Tutte le cene in struttura e/o ristorante
- Assicurazione con copertura pandemia (possibile richiederla)
- Assicurazione infortuni (possibile richiederla)
- Il viaggio per raggiungere il punto di ritrovo e il ritorno
- Le bevande e gli extra durante le cene
- Noleggio ciaspole e bastoncini
- Trasferimenti interni alla valle con auto proprie ed eventualmente pulmini privati
- Tutti i pranzi
Maurizio Barbagallo
IL VIAGGIO
A spass per lou viol, un Viaggio a piedi sui Percorsi Occitani nelle Alpi Cozie, La Valle Maira in inverno? Un sogno. La densità di popolazione è uguale a quella della Groenlandia. Le gite con le ciaspole permettono di scoprire le tracce degli animali sulla neve (e magari verificare se davvero è arrivato il lupo in valle). E le passeggiate senza racchette ci conducono a chiese, santuari e antichi borghi in pietra (tra i tanti piccoli gioielli la chiesa di Elva) con le loro storie e l’arte della valle. Andiamo alla scoperta della lingua Occitana insieme ad una delle massime esperte di lingua e cultura e storia della Valle. E a scoprire curiose formazioni geologiche. Infine, probabilmente, per un dolce arrivederci, ci salutiamo in qualche gustosa pasticceria di Dronero. Nel 2020 sono 16 anni che accompagno gruppi in valle Maira.
LA REGIONE : LA VALLE MAIRA
La Valle Maira (val Maira) è forse la più nota delle valli occitane piemontesi. Si estende per oltre 40 km di lunghezza, percorribili sulla SP 442. Ha un unico valico carrozzabile con la val Varaita, attraverso il colle di Sampeyre (m 2284) e passi alpini verso l’Ubaye. È in sostanza una valle chiusa, nel cuore delle Cozie, con molte valli laterali tributarie a orientamento Nord-Sud, sui due versanti. Per la sua accidentata orografia e l’isolamento ha mantenuto l’uso della lingua occitana più a lungo e per tutta la sua estensione, dal fondovalle di Busca e Dronero.
L’occitano è una lingua neolatina o romanza. Deve il suo nome a Dante Alighieri che nel XIV secolo classificò le parlate romanze in base alla particella affermativa determinando tre idiomi: la lingua del sì, l’italiano, la lingua dell’oil, oiltano o francese, e la lingua d’oc, l’occitano. Per cui l’Occitania non è uno stato od una regione, ma il territorio in cui si parlava la lingua d’oc. Questo territorio si estendeva dalla Catalogna al sud della Francia, fino ad arrivare a 14 valli italiane, ad ovest di Cuneo.

IL CAMMINO
Ciaspolate facili su piste battute o su brevi tratti di neve fresca agevoli e senza pendii particolarmente ripidi. Camminate senza ciaspole su strade forestali..

MANGIARE A DORMIRE IN VALLE MAIRA IN PIEMONTE
Pernottamenti con la formula della mezza pensione in Albergo a due stelle. Camere a 2 letti. Cene con la formula della mezza pensione e in ristoranti in valle, abbondanti e molto buone. Colazioni in struttura. I pranzi al sacco con panini acquistati nella struttura o in negozi di alimentari. Una “merenda sinoira” (merenda cena) a Elva. Cenone in albergo con musica occitana
e una cena presso un’altra struttura.

Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: Trekking stanziale Trekking di inverno, Trekking in Montagna
Durata: 6 gg/ 5 notti
Tipo di zaino: giornaliero
Difficoltà del cammino: facile/medio
Giorni di cammino: 5
Ore di cammino al giorno: 3/5
Adatto come prima esperienza di cammino: Si, con le ciaspole per chi ha comunque abitudine a camminare in montagna
Tipologia di struttura: albergo a due stelle
Tipo di alloggio: camere doppie e matrimoniali
Bagni: in camera
Pasti: colazione e cene in struttura con la formula della mezza pensione, pranzi al sacco, una merenda sinoira (merenda cena) a Elva
Possibilità di singola: SI salvo disponibilità con supplemento da definire
- 1° GIORNO - 28 Dicembre - Ritrovo ad Acceglio
- 2° GIORNO - 29 Dicembre - Chiappera 1623m - Vallone del Maurin 2000m
- 3° GIORNO - 30 Dicembre - La Costa Cavallina 2000m e il paese di Elva 1637m
- 4° GIORNO - 31 Dicembre - Frere 1208m - Ussolo 1436m - Frere
- 5° GIORNO - 01 Gennaio-Chialvetta 1494m - Prato Ciorliero 2000m
- 6° GIORNO - 02 Gennaio - Ciciù del Villar 655m
Cena in albergo.
Ritrovo dei partecipanti in serata presso l'albergo ad Acceglio (CN)
Dislivello: +450 m / - 450 m. Durata 5h.
Escursione con partenza da Chiappera, l'ultima borgata della Alta Valle, con la Rocca Franco Provenzale e la vertiginosa Torre Castello.
Dislivello: +500 m/- 500 m. Durata 5h.
(trasferimento in pulmino privato all'inizio del percorso) Una stupenda salita su un'ampia cresta ci permette di arrivare sul crinale tra la Val Maira e la Val Varaita con vista sul Monviso. Elva ci aspetta con la sua chiesa: visita alla Parrocchiale con gli affreschi di Hans Clemer e il museo dei Pells. Spettacolare merenda cena alla Locanda. Rientro in ,pulmino in albergo.
Dislivello: +350 m/- 350 m. Durata 5h.
La borgata di Ussolo è diventata famosa nel film Il Vento fa il suo giro, qui c'è la casa del protagonista. Tutta la borgata è un classico esempio di architettura alpina in legno e pietra. Rientro in hotel per prepararsi alla serata. Cenone di capodanno con piatti locali e m usicaoccitana. Note: Se la giornata lo consente possiamo proseguire per un'antica mulattiera panoramica fino a 1830m in quel caso il dislivello totale da Frere è + 622, - 622.
Dislivello: +550 m/- 800 m. Durata 5h.
Oggi ci svegliamo con calma e risaliamo tranquillamente il Vallone di Unerzio dove tocchiamo le bellissime borgate di Prato Rotondo e Viviere proseguendo poi per Prato Ciorliero.
Dislivello: +445 m/ - 445 m. Durata 3h.
(trasferimento con le auto private ed eventualmente con un pulmino privato all'inizio del percorso) Lasciamo l'Alta valle e ci trasferiamo al parco naturale dei Ciciù del Villar nelle vicinanze di Dronero per un'escursione con o senza ciaspole (secondo l'innevamento) fino al panoramico Colle della Liretta a 1100m. Rientro a Dronero nella cittadina che fu di Giolitti.
MAURIZIO BARBAGALLO
Dal 2005 organizzo e accompagno viaggi a piedi nella natura. Ho lavorato con associazioni e tour operator leader nel settore. Ogni anno cerco di migliorare i percorsi e l’ospitalità. Le “mie zone” vanno dal Piemonte dove sono nato, alla Toscana dove vivo, alla Corsica alle Dolomiti e molte altre. Sono felice di aver dato il mio contributo alla crescita delle piccole economie locali delle strutture ricettive che ci accolgono. Ho imparato tanto dalle persone che ho accompagnato nei viaggi. Ogni gruppo è diverso e mi appassionano le dinamiche che accadono durante un trekking. Dal 2019 in tutti miei viaggi sono aiutato dal mio cane Scooby.
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a barbagallomaurizio@gmail.com
Chiamami al 0039 328 4948656