Dal 29/04 al 05/05 - 2021
Il Grande Ovest
Le migliori escursioni del Sud Ovest della Sardegna e del Cammino di Santa Barbara
Dalle coste selvagge dell'Iglesiente alle montagne più alte del Sud Sardegna: le selvagge scogliere dell'Iglesiente, le grandi dune della Costa Verde, i boschi e le miniere di Montevecchio, i monti e le cascate del Linas.
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
- Potrebbe interessarti
Cosa è incluso nel pacchetto
- 5 cene in struttura e/o ristorante
- 6 colazioni
- Assicurazione Medico Bagaglio
- I.V.A
- Servizio di Guida Escursionistica, Segreteria ed Iscrizione al Viaggio
- Trasporto privato e trasporto bagagli per 6gg
- Tutti i pernottamenti (per pernotto si intende stanza doppia condivisa, è escluso il supplemento doppia uso singola)
- Assicurazione per Annullamento Viaggio
- cena ultima sera
- Colazione al bar
- Estensione copertura assicurativa per Pandemie (compreso Covid 19)
- Eventuali tasse di soggiorno
- Gli extra durante le cene (anche quelle comprese nella quota partecipazione)
- supplemento doppia uso singola
- Supplemento piccolo gruppo per trasporto bagagli e passeggeri
- Ticket Ingresso a Parchi e Musei Compresi e Non Compresi nel Programma
- Tutti i pranzi al sacco compresi quelli forniti dagli Agriturismi
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota include
- Volo da e per la Sardegna, transfer pubblico o privato Aeroporto - luogo di incontro, bus in città.
IL SUD OVEST DELLA SARDEGNA: PARADISO DEL TREKKING E DEI CAMMINI
Non è semplice riunire in un viaggio tutto ciò che c’è di bello in questa vasta area della Sardegna, ma ho scelto per voi i migliori itinerari dell’ovest: cammineremo dal villaggio minerario di Nebida a Masua e poi da Masua a Cala Domestica. Al termine della prima tappa visiteremo Porto Flavia, sospeso sulla falesia rocciosa con affaccio panoramico sul Pan di zucchero, il piu’ grande e monumentale dei 5 faraglioni che impreziosiscono la selvaggia costa dell’Iglesiente. Nell’area Arburese – Guspinese il percorso (ad uso di minatori, pastori e boscaioli) che conduce dal boscoso entroterra di Montevecchio (uno dei piu’ importanti centri minerari del sud) alle altissime dune della Spiaggia di Piscinas passando per i villaggi di Ingurtosu e Naracaoli.
Per quanto la costa sia davvero mozzafiato ho scelto anche 2 tappe nell’entroterra, significative per capire sia l’ambiente che la storia locale: una giornata la dedicheremo alle miniere e villaggio minerario di Montevecchio, immerso nei boschi ai piedi del Monte Arcuentu. Infine esploremo il complesso montuoso del Monte Linas tra i paesi di Gonnosfanadiga e Villacidro, tra prati pascoli, torrenti e cascatelle. In questo modo potremo avvicinarci, in cammino, all’essenza di questi luoghi, dove i paesi, le emergenze architettoniche e l’archeologia industriale appartenenti alla trascorsa era delle miniere hanno inciso profondamente sia il paesaggio che la cultura locale.

IGLESIENTE E GUSPINESE- ARBURESE: IL SELVAGGIO SUD OVEST DELLA SARDEGNA
Questa grande avventura del Sud Ovest della Sardegna fino al suo cuore pulsante: l’Iglesiente, il Guspinese – Arburese tra montagna e Costa Verde.
Lo scopriremo attraverso un trekking lungo costa, in un continuo sali e scendi tra colline e immense spiagge sabbiose, calette e alta costa aspra e selvaggia, come le sue impervie e a volte impenetrabili foreste dell’entroterra. La costa selvaggia dell’Igliesiente, punteggiata da isolotti e faraglioni, come il Pan di Zucchero (il piu’ grande scoglio del Mediterraneo) fino alle infinite spiagge e deserti di sabbia della Costa Verde (Dune di Piscinas, Patrimonio dell’Unesco), sullo sfondo il Monte Arcuentu, la montagna antica e sacra del Sud Ovest immersa nella sua valle incantata. Trascorreremo un’intera giornata esplorando Montevecchio, dal suo villaggio minerario alle miniere, tra verdi boschi popolati dal cervo sardo.
Le testimonianze di archeologia industriale e i resti dei villaggi minerari segnano profondamente e suggestivamente il paesaggio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna: Montevecchio, la Laveria La Marmora, Porto Flavia, Ingurtosu, Naracauli, rimarranno indelebili nella nostra memoria. Per quanto l’industria mineraria sia stata molto invasiva e abbia profondamente lasciato il segno e plasmato quest’area geografica, la bellezza sconvolgente della natura che nel tempo resiste e si riappropria con forza dell’ambiente, le testimonianze antropiche come i villaggi nati e fondati da lavoratori, vi cattureranno e sconvolgeranno.
Un’intera giornata è dedicata a un trekking in montagna, nell’area del Monte Linas, tra i paesi di Gonnosfanadiga e Villacidro: una deviazione al percorso ufficiale del Cammino Minerario di Santa Barbara ci permette di scollinare tra i prati pascoli panoramici circondati dalle montagne piu’ alte del sud Sardegna, ricche di bellezza e storia. Termineremo la giornata a Sa Spendula, una delle piu’ belle e amate cascate dell’isola.

IN CAMMINO SUI SENTIERI DEI MINATORI: IL CAMMINO DI SANTA BARBARA
Camminare nel sud ovest della Sardegna è emozionante e a dir poco entusiasmante!
Molti dei percorsi che percorremo sono stati realizzati dai minatori sardi che avevano necessità di raggiungere dalle case le postazioni minerarie nell’entroterra e lungo costa, oppure di spostarsi da una postazione all’altra durante il giorno.
Altri percorsi sono invece parte della rete viaria della società agro pastorale sarda, legata alla transumanza, allo sfruttamento delle risorse naturali come l’acqua e il legname. Quasi tutti fanno parte integrante, intersecano o incontrano il Cammino Minerario di Santa Barbara, il Cammino più’ bello d’Italia. In alcuni casi ho studiato delle deviazioni che arricchiscono il percorso di bellissimi panorami.
Non ci sono difficoltà tecniche sui percorsi, ma è un viaggio a piedi consigliato per chi ha alla spalle precedenti esperienze escursionistiche su diversi tipi di ambienti e fondi di calpestio e una certa abitudine a camminare, mentre lo sconsiglio a chi soffre in maniera acuta di vertigini o prova disagio a percorrere stretti sentieri panoramici. In ogni caso consultatemi, raccontatemi la vostra esperienza e capiremo insieme se questo è un viaggio adatto a voi.
Cammineremo con zaino giornaliero (trasporto bagagli incluso) su percorsi tra i 10 e i 16 km circa, con pendenze complessive che vanno dai 200 ai 600 metri di dislivello (con brevi ma ripide salite e discese). Particolare e leggermente piu’ impegnativa (ma anche molto divertente!) è l’avanzamento sulle dune sabbiose, sul morbido arenile o nell’intricata macchia mediterranea.
In questo viaggio alla scoperta dell’Ovest avremo a disposizione un mezzo privato per il trasferimento da e per Cagliari all’inizio e alla fine del viaggio e brevi transfer con mezzo privato per avvicinarci ai percorsi e spostarci tra costa ed entroterra: la maggior parte delle strade sono tutte incredibilmente panoramiche, anche se spesso strette e non rettilinee.

FATTORIE E OVILI SI TRASFORMANO IN SPLENDIDI RIFUGI PER CAMMINATORI TRA IGLESIENTE E COSTA VERDE
Ogni sera o quasi cambieremo alloggio: al termine delle escursioni ci riposeremo guardando il paesaggio spostandoci il più vicino possibile al punto di inizio dei percorsi del giorno seguente, in modo da poter partire ogni giorno, ogni volta che possiamo, a piedi dalla nostra struttura. Questo ci permetterà non solo di apprezzare tutti gli scorci e i panorami di questo territorio eccezionale, ma di conoscere le mille sfumature, le abitudini, le peculiarità e i prodotti tipici di ogni comunità.
Ho cercato di dare la precedenza, dove la logistica me lo ha permesso, ad Agriturismi e Aziende lontano dai centri abitati, immersi in ambienti naturali e panoramici, a conduzione locale e per lo piu’ familiare, dove avremo a disposizione colazioni, cene e pranzi al sacco preparati con prodotti locali e anche autoprodotti. Quando la logistica lo permetterà, ci riforniremo dei nostri pranzi al sacco presso piccole botteghe e mini market, ma la maggior parte delle volte saranno gli agriturismi a rifornirci di buoni pranzetti e acqua.
Le camere sono sempre doppie (matrimoniali e letti singoli) o triple. Se avete delle esigenze particolari, legati a motivi di salute per esempio, si può richiedere alla struttura la stanza singola, ma dipenderà sempre dalla disponibilità delle strutture e comporterà in ogni caso un vostro contributo extra da pagare in loco personalmente.

Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: itinerante
Durata: 7 gg/6 notti
Trasporto bagagli: si
Tipo di zaino: giornaliero
Volo dall'italia incluso: no
Difficoltà del cammino: medio
Giorni di cammino: 5 gg
Ore di cammino al giorno: 5/6
Motivo della difficoltà: fondi disconnessi a tratti sdrucciolevoli o scivolosi (sabbia, roccia, scogli, terra), brevi ma ripide discese e salite in forte pendenza, esposizione solare.
Adatto come prima esperienza di cammino: consultare la guida
Tipologia di struttura: residence, agriturismi, locande, ostelli
Tipo di alloggio: camera doppia/tripla con letti singoli e/o matrimoniali
Bagni: in camera o in comune per il nostro gruppo
Pasti: colazioni in struttura, cene in struttura o ristorante, pranzi al sacco
Possibilità di singola: si
- Trasferimento - 1 ora circa
- 10km - dislivello 300m - ore di cammino 5/6 - medio
- 13km - dislivello 600m - ore di cammino 6 - medio
- 15km circa - dislivello 350m - ore di cammino 5/6 - medio
- 10km circa - dislivello 300m - ore di cammino 5/6 - medio
- 16km - dislivello 750m - ore di cammino 6 - medio
- Partenze individuali
1°GIORNO - DAL GOLFO DI CAGLIARI ALL'IGLESIENTE
Ci incontriamo subito dopo pranzo in Piazza Matteotti a Cagliari, appena fuori dalla Stazione dei Treni e accanto al Porto Turistico di Cagliari. Inizia subito il nostro viaggio verso Ovest: con il nostro mezzo privato attraverseremo il Medio Campidano dalle dorate campagne di Cagliari fino alle rosse terre di Iglesias. Faremo tappa a Domusnovas, per affacciarci alle Grotte di San Giovanni. La nostra destinazione è Nebida, piccolo centro arroccato sul mare: qui mi piace cominciare il nostro viaggio, con un brindisi davanti al mare, per farvi cominciare a sognare il meraviglioso percorso che andremo a percorrere nei giorni seguenti.
2° GIORNO - LA COSTA DEI 5 FARAGLIONI: DA NEBIDA A MASUA
Dalla Laveria La Marmora di Nebida il nostro percorso intercetta il Cammino Minerario di Santa Barbara all’altezza dell’abitato di Nebida e coincide con questo fino a Masua. È già noto con il nome dei 5 Faraglioni: Il Morto, i 3 Scogli de L’Agusteri presso Nebida e infine il Pan di Zucchero presso Masua. Il nostro percorso da Nebida a Masua si fa piu’ intenso di sali e scendi per antichi Porti Minerari e panorami mozzafiato fino a raggiungere Porto Cauli e Masua. Al termine dell’escursione possibilità di visitare la Galleria di Porto Flavia (circa 600 metri), eccezionale testimonianza di Porto Sospeso sul mare, scavato interamente nella Roccia e affacciato sul Pan di Zucchero, lo scoglio piu’ grande del Mediterraneo con i suoi 133 metri s.l.m. Il percorso presenta qualche breve tratto leggermente più impegnativo per fondo di calpestio e pendenza ma non occorrono attrezzature tecniche.
3° GIORNO - COSTA OVEST DA MASUA A CALADOMESTICA
Ci svegliamo con la bianca luce mattutina dell’Ovest, siamo vicini al mare e i venti hanno soffiato tutta la notte tra i Faraglioni e le strette gole della scogliera. Oggi cammineremo lungo uno dei percorsi escursionistici piu’ belli di sempre, solcheremo antiche vie aperte dai minatori tra miniere, pozzi, gallerie e porti, mulattiere e passi di caprette che probabilmente incontreremo lungo il percorso, sull’alta scogliera che sovrasta il Pan di Zucchero per poi scendere fino al Canal Grande di Nebida e infine Cala Domestica. Un paesaggio assurdo, un’esplosione di colori: il turchese del mare, il grigio scuro delle rocce vulcaniche; il rosso e il porpora, il bianco puro, il nero e il verde, tutte le tonalità di verde. Ad ogni passo un nuovo scorcio ci sorprenderà, come gli archi dei ginepri piegati dal vento, gli ombrosi boschetti pietrosi solcati da rigagnoli nel profondo delle gole sovrastate da soleggiate scogliere ricoperte di euforbia e lentisco. Arrivare a Cala Domestica, con le sue dune dorate e i ruderi della Stazione Ferroviaria, vi sembrerà un sogno. Questa escursione è un’esperienza indimenticabile.
4° GIORNO - DALLE MONTAGNE ALLE DUNE DI PISCINAS
Dal verde dei boschi e dai campi di Arbus scendiamo fino alle dorate dune di Piscinas lungo un altro itinerario che fa parte del Cammino Minerario di Santa Barbara. In epoca mineraria erano tante le vie e sentieri tra Montevecchio, Ingurtosu e Naracauli, che resiste in silenzio, piu’ forte del vento che soffia tra le finestre, cornici sulla natura che non lo vuole o non può ancora ingoiare e cancellare alla nostra vista. Non ci sono i tetti nella case e nei palazzi, la Chiesa e l’Ospedale, i cantieri, i pozzi, gli impianti, i canali…sempre li, nel silenzio delle montagna, dove i cervi bramiscono e a volte esplorano fino al Mare. Scendiamo e ci immergiamo sempre di piu’ finche' la sabbia non è sotto i nostri piedi: 7 km di spiaggia dorata, le dune tra le piu’ alte d’Europa…un deserto bagnato dal mare. Sto! Si, stiamo per un po'…c’è tanto spazio per perderci un pochino tutti tra i nostri pensieri.
5° GIORNO - MONTEVECCHIO: IL VILLAGGIO, LE MINIERE, I BOSCHI
Montevecchio è uno dei piu’ importanti e ben conservati centri minerari sardi, alle pendici dell'antico vulcano Arcuentu - (Arco di vento, 785 m s.l.m) - è il monte che protegge e sovrasta con le sue guglie e lame fatte di tufo e basalti le verdi colline di Arbus, odorose di mirto fino al mare e i prati pascoli circondati da boschi di lecci e corbezzoli. Questi boschi sono abitati dal cervo sardo, gli avvistamenti non sono difficili, ma il nostro passaggio dovrà essere silenzioso e riservato: sono animali maestosi ma anche molto schivi e riservati e amano compiere la loro routine quotidiana indisturbati. Passeggeremo tra le vie del glorioso villaggio minerario e potremo visitare la Direzione. Poi scenderemo fino agli Impianti Minerari e ai Pozzi. Dopo aver visitato le Miniere ci incammineremo di nuovo verso il nostro pacifico rifugio. Ma prima ci rifocilleremo con una Birra Artigianale!
6° GIORNO - IL SENTIERO DELL'ACQUA TRA LE VETTE DEL SUD SARDEGNA
Oggi ci aspetta un incredibile cammino attraverso le montagne del Linas, le montagne piu' alte del Sud Sardegna, ricoperte di boschi, carbonaie, torrenti, cascate, prati pascoli. L'escursione terminerà ai piedi di una delle piu’ belle e amate cascate della Sardegna, nel territorio di Villacidro, Sa Spendula. Luoghi che pullulano di vita, storie umane e racconti. Ci incamminiamo da Perd'e Pibera (Gonnosfanadiga) subito in salita per poi scendere in territorio di Villacidro dopo aver raggiunto la cima di Punta Su Miali (1052 M m.sl.m). E' una deviazione sul percorso del Cammino di Santa Barbara troppo bello da evitare. Con calma raggiungiamo la Cascata di Sa Spendula. Vi racconterò di Parte d'Ispi, di Norbio, della Fluminera, siamo nel cuore del Parco Letterario di Giuseppe Dessì.
7° GIORNO - CAGLIARI
Autonomamente raggiungerete l'Areoporto in base alle vostre partenze.
Chi ha l' aereo nel tardo pomeriggio può concedersi una passeggiata nel centro storico di Cagliari attraverso i quartieri storici di Stampace, Marina e Villanova, fino a Castello. Il Museo Archeologico di Cagliari è davvero molto interessante e potrete ammirare le Statue dei Giganti di Monti Prama esposte magnificamente. Se volete assaggiare la cucina tipica campidanese vi consiglio un buon pranzo in uno dei ristorantini de La Marina. In alternativa potete scegliere una passeggiata lungo Su Siccu fino alla Chiesa di Bonaria, o addirittura raggiungere con i mezzi pubblici la Sella del Diavolo e Capo Sant'Elia per una breve escursione panoramica sul Golfo di Cagliari con finale in Spiaggia.
CARLA PAU
Faccio il lavoro di Guida Ambientale Escursionistica dal 2012 e quello di Guida Turistica dal 2018. E' il lavoro che fa per me...perche' sono una di quelle persone che ha bisogno di una piccola tana calda piena di libri, luci soffuse, un po' di musica e buon vino per ricaricarsi...ma poi quando sta troppo ferma sente il bisogno di andare, di lasciare andare. Da bambina un giorno volevo fare la scrittrice, il giorno dopo l'avvocato, un altro giorno la giornalista. Da grande mi sarebbe piaciuto fare l'illustratrice, ma mentre mi occupavo dell'orto ho intrapreso la strada per diventare Guida. . Sono una persona abbastanza empatica e istintiva, visionaria, romantica. Sono tornata a vivere in Sardegna dopo 11 anni di Toscana, e questo mi rende enormemente felice, anche se la Toscana sarà sempre per me casa...ma questo è molto personale e ve lo racconterò una sera, in viaggio.
Scrivimi a [email protected]
Chiamami al 3406933470