Dal 19/11 al 26/11 2023
Viaggio Trekking nella Tuscia Viterbese
Trekking nella Tuscia Viterbese Lungo Vecchie Ferrovie e Antiche Vie di Comunicazione e Pellegrinaggio
Un affascinate Viaggio a piedi nella Tuscia Viterbese tra Tombe Etrusche, ponti e anfiteatri romani, valli incantate, la via Francigena, la Via Clodia, borghi medievali e cattedrali meravigliose, colline e pascoli, noccioleti a perdita d'occhio e poi uliveti e boschi rigogliosi. Ovviamente cibi gustosissimi!
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
- Potrebbe interessarti
Informazioni sul viaggio
- Assicurazione Medico Bagaglio
- I.V.A
- Servizio di Guida Escursionistica
- Servizio di Segreteria e iscrizione al viaggio
- Servizio Guida Turistica
- Trattamento di Mezza pensione (BeB e cene, a parte la cena dell'ultimo giorno a San Martino al Cimino)
- Assicurazione per annullamento viaggio (può essere stipulata al momento dell’iscrizione richiedendo una quotazione a parte)
- Eventuali tasse di soggiorno
- Gli eventuali ingressi a musei, monumenti e siti archeologici
- il trasporto bagaglio
- Il viaggio per il luogo di inizio trekking e dal luogo di fine trekking
- La cena dell'Ultimo giorno a San Martino al Cimino
- Le bevande e gli extra durante le cena
- Le Mance
- Tutti i pranzi
- tutti i transfer
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota include
IL VIAGGIO
Sicuramente uno dei Trekking più belli che io abbia mai progettato e realizzato. Non solo per la meraviglia dei paesaggi attraversati, ma per il modo in cui si entra e poi si attraversa l’affascinante e misterioso territorio della Tuscia Viterbese. GUARDA IL VIDEO
Infatti non sono mai stato un purista, un monotematico, uno che ha prediletto i trekking lungo un particolare “cammino”. Mi piace invece mischiare le carte e con il mio cammino intrecciare più vie, più strade, più storie. Ecco che questo trekking esprime totalmente questo mio modo di camminare e di presentare un territorio a chi viaggia con me.
Partiamo a piedi da Cencelle, vicino a Civitavecchia, un borgo medievale abbandonato con caratteristiche e curiosità che vi racconterò. Da li, entreremo lentamente nella Tuscia Viterbese camminando lungo la vecchia ferrovia del 1921 che collegava Civitavecchia a Capranica, dismessa poi nel 1961. Passiamo da tunnel anche molto lunghi e dove, talvolta, al suo interno trovano riparo dal mal tempo le mucche che invece con il sole, pascolano nella bella campagna intorno. Giungiamo quindi a Blera da cui il giorno dopo partiamo per passare dallo splendido e silenzioso borgo di Barbarano Romano. Arriviamo al borgo passando dalla selvaggia valle del Biedano ricca di sorprese. Siamo ora sulla Via Clodia
Arriveremo quindi a sera a Capranica ripercorrendo ancora un tratto della vecchia ferrovia dismessa. Il giorno dopo realizziamo un cammino in andata e ritorno lungo la Via Francigena per raggiungere e visitare la bella Sutri.
Il penultimo giorno sarà quindi la volta di un “fuori sentiero”, attraverso gli sterminati campi di noccioli per raggiungere la parte sud del Lago di Vico e riprendere la via Francigena verso Nord attraversando la maestosa faggeta della riserva Naturale del Lago di Vico. Nostra meta finale del 4° giorno sarà il bellissimo borgo di San Martino al Cimino.
In poche ora, infine, il giorno dopo arriveremo a Viterbo, dove la nostra esperienza terminerà … ma solo fisicamente. Sarà infatti un viaggio che rimarrà dentro per molto tempo infatti, ve lo assicuro!!!

Tuscia era la denominazione attribuita all’Etruria dopo la fine del dominio etrusco e comprendeva quindi le attuali regioni di Toscana, l’Umbria occidentale e il Lazio settentrionale.
La Tuscia era divisa in tre Macroaree, di cui quella romana, l’antica “provincia pontificia del Patrimonio di San Pietro”, equivale oggi propio alla provincia di Viterbo e alla parte settentrionale della provincia di Roma nord fino al Lago di Bracciano.
Ciò che quindi vedremo in questo trekking è una piccola porzione dell’antica Tuscia Romana e vedremo però una bella pozione di quella che oggi chiamiamo appunto Tuscia Viterbese. In ogni caso, il territorio è così ricco di natura, storia e archeologia che anche rimando fermi per giorni nello stesso luogo, non sarebbe possibile vedere tutto.
Volete prepararvi al viaggio? cercate su internet anche solo una di queste parole e avrete da leggere per giorni e giorni sorprendendovi continuamente
Blera, Barbarano Romano, Capranica, Sutri, San Martino al Cimino, Viterbo
E poi
Riserva Naturale del Lago di Vico, Gole del Biedano, parco del Marturanum,
E poi
Via Clodia e Via Francigena, Ferrovia Civitavecchia – Capranica – Orte
Il resto ve lo dico durante il cammino …

IL CAMMINO
Medio/facile: Viaggio a piedi senza difficoltà tecniche, da svolgersi su sentiero e strade sterrate
Trekking itinerante e con zaino in spalla anche se un giorno ci muoveremo con zaino giornaliero dormendo due notti nello stesso hotel a Capranica
N.B.: Il programma potrà subire delle variazioni a seconda delle condizioni atmosferiche, della disponibilità delle strutture ricettive e di altre ragioni che la guida reputi necessarie al fine di garantire la sicurezza del gruppo o comunque la buona riuscita del viaggio nell’ interesse di tutti i partecipanti

MANGIARE A DORMIRE NELLA TUSCIA VITERBESE
Nel Trekking in Tuscia Viterbese dormiremo sempre in comodi hotel, prevalentemente in stanza doppia o tripla. Potrà capitare tuttavia che ci siano da condividere delle quadruple nel caso in cui ci sia minor disponibilità negli hotel e questo per varie ragioni. Tuttavia, le strutture scelte hanno un numero sufficiente di camere tale da ritenere tale possibilità molto limitata.
Avremo la mezza pensione a Blera, l’hotel dove alloggeremo ha anche un ristorante, tra i più rinomati della zona e gestito da molte generazioni dalla stessa famiglia. L’ambiente è molto caldo e familiare, il cibo, appunto, ottimo.
Le altre sere saremo invece sempre in ristoranti fuori dalla struttura che ci ospita per la notte.
Le colazioni tutte in struttura tranne a Capranica, dove ci viene dato un buono per far colazione al bar.
I Pranzi al sacco sono a propria cura.

Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: itinerante
Durata: 8gg/ 7 notti
Trasporto bagagli: possibilità di trasporto bagagli se richiesto
Tipo di zaino: in spalla oppure trasportato se richiesto
Difficoltà del cammino: facile/medio
Giorni di cammino: 7,5
Ore di cammino al giorno: 4-6
Motivo della difficoltà: Il percorso non presenta difficoltà tecniche
Adatto come prima esperienza di cammino: si, ma confrontatevi con la guida per verificarne i motivi
Tipologia di struttura: hotel
Tipo di alloggio: camere doppie, triple (possibilità di quadruple)
Bagni: in camera
Pasti: pranzi al sacco, cene e colazioni in struttura o al bar e ristorante
Possibilità di singola: si, ma occorre verificarne la disponibilità con la guida
- Dislivello: + 200 / -100 Ore di cammino: 4,5h km: 15
- Dislivello: + 250 / -250 Ore di cammino: 5,5h km: 15
- + 400 / -450 Ore di cammino: 5,5h km: 16
- Dislivello: + 200 /-100 Ore di cammino: 5h km: 18
- Dislivello: + 200 /-200 o il doppio circa Ore di cammino: 4 o 6h circa km: 11 o 18 circa
- Dislivello: +650/-400m - Ore di cammino: 6 km: 21
- Dislivello: da verificare - Ore di cammino: 5/6 km: da verificare
- Dislivello: +250m/-250m - Ore di cammino: 2,5 km: 8
1° GIORNO - NORCHIA A BLERA
Da Tarquinia, dove ci incontriamo la mattina, ci trasferiamo con un bus privato fino a Norchia da dove parte il nostro cammino.
(Il costo del bus sarà suddiviso tra i partecipanti presenti come indicato in "cosa non è compreso nel prezzo").
Prima, semplice e affascinante tappa, tra vallette, campi e siti archeologici.
Arriviamo a Blera, famosa per l'olio d'oliva. Notte e cena in Hotel.
2° GIORNO - ANELLO BLERA - BARBARANO ROMANO - BLERA
La mattina entriamo nella valle del Biedano e subito saremo affascinati dal suo aspetto selvaggio e dal ponte romano del diavolo. Seguiamo la valle per un paio d'ore, lungo l'antica Via Clodia, fino ad arrivare al bellissimo borgo di Barbarano Romano dove d'obbligo sarà una sosta per godere dell'atmosfera del suggestivo paese. Visitiamo la necropoli etrusca di S. Giuliano e successivamente torniamo a Blera percorrendo la vecchia ferrovia dismessa Civitavecchia - Capranica o prendendo un bus pubblico. Arrivati a Blera visitiamo un oleificio e degustiamo l'ottimo prodotto locale. Notte e cena in Hotel
3° GIORNO - BARBARANO ROMANO - CIVITELLA CESI - BLERA
Breve transfer fino a Barbarano Romano da cui partiamo a piedi per la tappa di oggi. Il cammino sale fino a raggiungere un crinale da cui si potrà godere di un ampio panorama sulla Tuscia e poi fino al mare ed anche alcune isole dell'Arcipelago Toscano. Attraversiamo quercete e pascoli. Scendiamo quindi al piccolo paese di Civitella Cesi dove ci fermiamo per il pranzo. Riprendendo il nostro cammino, dopo circa un ora arriviamo alla necropoli di San Giovenale che visitiamo. Ancora un ora e mezzo di cammino e arriviamo alla Azienda Agricola di San Giovenale dove incontriamo Emanuele e la sua azienda di cui non riesco a scrivere e descrivere nulla tanto è unica e particolare. Una meraviglia. Per chi vorrà, ma lo consiglio vivamente, sarà possibile fare una degustazione di vini, davvero unica nel suo genere.
Dopo la visita, ancora 20 minuti di cammino e siamo in Hotel.
Notte e cena in Hotel
4° GIORNO - BLERA - CAPRANICA
La mattina il nostro cammino attraversa dapprima la campagna intorno a Blera per poi continuare su un tratto di Via Clodia, all'interno del Parco Regionale Marturarum fino ad intercettare nuovamente il tratto di ferrovia abbandonata Civitavecchia-Capranica. La seguiamo per un poco, anche attraversando dei tunnel per poi arrivare alle porte di Capranica dove incontreremo un esperto per farci raccontare un pò di cose sulla ecologia e l'economia del noccioleto. Ancora un oretta di cammino e arriviamo a Capranica dove passeremo 2 notti. Notte in Hotel, cena in ristorante dal mitico Federico!
5° GIORNO - CAPRANICA - SUTRI - CAPRANICA
Oggi seguiamo la Via Francigena fino a Sutri dove visitiamo con una Guida Turistica locale oltre al borgo, il Mitreo e l'anfiteatro romano. La giornata merita essere vissuta con estrema lentezza per assaporarne la bellezza e l'unicità quindi il rientro a Capranica potrà essere a piedi lungo un percorso diverso dall'andata, oppure in autobus. Notte in Hotel e cena in ristorante.
6° GIORNO - CAPRANICA - SAN MARTINO AL CIMINO
Lasciamo Capranica incamminandoci lungo la Francigena in direzione Viterbo. Lasciamo la via di pellegrinaggio per visitare il suggestivo eremo di S. Girolamo dove mangiamo. Ancora un paio nella Faggeta del Monte Fogliano e arriviamo al bel borgo di S. Martino al Cimino Notte in Hotel e cena in ristorante.
7° GIORNO - LAGO DI VICO
Dal Nostro Hotel ci dirigiamo verso il lago di Vico che raggiungiamo passando dalla riserva di Monte Venere. Camminiamo lungo il lago per poi risalire lungo un versante del Monte Fogliano e quindi scendere nuovamente a San Martino al Cimino.
Notte in Hotel, cena in ristorante tipico in paese
8° GIORNO - SAN MARTINO AL CIMINO - VITERBO
Dopo un km circa di Asfalto per uscire dal paese, imbocchiamo nuovamente il sentiero nel bosco per arrivare in centro a Viterbo in circa 2 ore e mezzo di cammino.
LUCA PANARO
Ho iniziato a fare i primi lavoretti da guida nel 1989, però non sono così vecchio :-), è solo che accompagno da tanto tempo le persone sui sentieri.
Sono fondamentalmente una persona allegra e cerco di condividere questa mia allegria con i gruppi che accompagno. Del mio lavoro mi piace tutto, sopratutto l'alternarsi di un cammino in solitaria, quando faccio i sopralluoghi per esempio, e del cammino di gruppo, nel momento in cui, poi, si realizza il trekking che ho progettato.
Mi piacciono le barzellette, portatene una con voi al trekking da raccontare a tutti, ma tenetene una comunque sempre con voi da tirar fuori nei momenti più difficili :-)
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a walkcoaching@gmail.com
Chiamami al 328 74 600 43