Kirghizistan

Nel cuore dell'Asia, lungo la via della seta

KIRGHIZISTAN

Trekking in Kirghizistan

L'immensità e la bellezza del Kirghizistan riassunta nei nostri viaggi a piedi

LA PAROLA ALLA GUIDA

Il Kirghizistan secondo Luca
LEGGI

Il Kirghizistan

Il KIRGHIZISTAN: Informazioni Generali

I NOSTRI VIAGGI IN KIRGHIZISTAN

Il Kirghizistan ha una superficie di circa 198500 km² (circa due terzi dell’Italia) ed è un paese prevalentemente montuoso con il clima è continentale, inverni molto freddi ed estati calde. Le piogge sono moderate nella parte occidentale e quasi assenti invece nella parte centro-orientale. Il 94% del suo territorio è montuoso e l’altitudine media del di 2750 m s.l.m. il 40% della sua superficie supera i 3000 m.

Chi come me è andato in Kirghizistan seppur per interesse prevalentemente naturalistico ed escursionistico, è rimasto sicuramente colpito dalla quasi assenza di monumenti di interesse storico e architettonico. E’ per questo che il nostro Trekking in Kirghizistan è di grande valore paesaggistico e naturalistico

A Biskek è di sicuro grande valore e interesse Il Museo Storico di Stato che ospita l’esposizione archeologica e quella sull’artigianato locale, mentre, di grande valore etnico, il suo mercato centrale.

Al museo si può prendere consapevolezza della importanza culturale della yurta per questo popolo, così come dell’utilizzo del cavallo. Nel nostro trekking arriviamo al Lago di Son-Kul dove passiamo una giornata intera a cavallo con i pastori che li passano l’Estate.

In Kirghizistan vige la libertà religiosa e la maggioranza dei credenti è musulmano-sunnita. Un quinto dei credenti è invece cristiana-ortodossa religioni . E’ singolare vedere le loro moschee che appaiono più come delle pagode che non con la classica architettura araba. La ragione consiste infatti nell’arrivo in Kirghizistan di Musulmani proveniente dalla Cina.

Il kirghizistan è un paese bilingue. Infatti ha mantenuto dopo il decadimento della Unione Sovietica, il russo come lingua ufficiale dopo l’indipendenza e Il chirghiso, appartenente al gruppo delle lingue turche, è altresì parlato ovunque e da tutti. Quest

Capitale: Bishkek
Popolazione: 5.300.000
Superficie: 198.500kmq
Fuso orario: + 4 ore rispetto all’Italia ( +5 ore quando in Italia  vige l’ora solare).
Lingue: kirghiso (lingua di Stato) e russo (lingua ufficiale).
Moneta: som (1 euro = circa 77,32 som).
Clima: continentale (inverni freddi ed estati calde).
Documentazione necessaria: Necessario il passaporto, con validità residua di almeno tre mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Visto di ingresso: Non occorre il visto di ingresso per motivi di turismo e/o di affari relativamente a soggiorni non superiori ai 60 giorni.
Vaccinazioni: L’unico vaccino obbligatorio è quello contro la febbre gialla, ma solo  per tutti i viaggiatori  di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Per tutto il resto, per i vaccini consigliati, a seconda del tipo di viaggio e della area geografica dove si intende andare, si consulti il sito della Farnesina “viaggiare Sicuri”

IL KIRGHIZISTAN NEI FILM E NEI LIBRI

Una curiosità: Il poeta italiano Giacomo Leopardi si richiamò a tradizioni dei pastori kirghisi nel comporre il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.

“Occhio di cammello” di Cingiz Ajtmatov

“Lettere dalla Kirghisia” di Silvano Agosti

“Lettere dalla Kirghisia, due anni dopo” di Silvano Agosti

“Pamir Express. In viaggio in Asia Centrale” di Marco Grippa

LA NATURA IN KIRGHIZISTAN

La catena montuosa più imponente è la Tien Shan nella parte sud-orientale del paese con numerose vette tra i 6000 e i 7000 metri, come il Lenin Peak o il Comunist Peak. La più alta, al confine con la Cina è il  Pik Pobedy (7439 m), il punto più alto del Kirghizistan e la seconda vetta della ex Unione Sovietica.

Altre catene montuose che meritano di essere citate e rispetto quando ci si trova davanti a loro, sono la bellissima catena del Fergana, quella degli Alay e del Pamir. Uno spettacolo.

Ogni anno il Kirghizistan offre rifugio a migliaia di uccelli migratori, tra cui rare specie di gru e oche selvatiche. Si ritiene inoltre che il paese ospiti la seconda più nutrita popolazione al mondo di leopardo delle nevi, sebbene il numero degli esemplari stia rapidamente diminuendo

LA PAROLA ALLA GUIDA

Il Kirghizistan secondo Luca

La penisola sorrentina

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TANTE BELLE FOTO DEL KIRGHIZISTAN

I NOSTRI VIAGGI IN KIRGHIZISTAN

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L'AREA, IL CLIMA, COME ARRIVARE

IL KIRGHIZISTAN: Informazioni Generali

Il Kirghizistan ha una superficie di circa 198500 km² (circa due terzi dell’Italia) ed è un paese prevalentemente montuoso con il clima è continentale, inverni molto freddi ed estati calde. Le piogge sono moderate nella parte occidentale e quasi assenti invece nella parte centro-orientale. Il 94% del suo territorio è montuoso e l’altitudine media del di 2750 m s.l.m. il 40% della sua superficie supera i 3000 m.

Chi come me è andato in Kirghizistan seppur per interesse prevalentemente naturalistico ed escursionistico, è rimasto sicuramente colpito dalla quasi assenza di monumenti di interesse storico e architettonico. E’ per questo che il nostro Trekking in Kirghizistan è di grande valore paesaggistico e naturalistico

A Biskek è di sicuro grande valore e interesse Il Museo Storico di Stato che ospita l’esposizione archeologica e quella sull’artigianato locale, mentre, di grande valore etnico, il suo mercato centrale.

Al museo si può prendere consapevolezza della importanza culturale della yurta per questo popolo, così come dell’utilizzo del cavallo. Nel nostro trekking arriviamo al Lago di Son-Kul dove passiamo una giornata intera a cavallo con i pastori che li passano l’Estate.

In Kirghizistan vige la libertà religiosa e la maggioranza dei credenti è musulmano-sunnita. Un quinto dei credenti è invece cristiana-ortodossa religioni . E’ singolare vedere le loro moschee che appaiono più come delle pagode che non con la classica architettura araba. La ragione consiste infatti nell’arrivo in Kirghizistan di Musulmani proveniente dalla Cina.

Il kirghizistan è un paese bilingue. Infatti ha mantenuto dopo il decadimento della Unione Sovietica, il russo come lingua ufficiale dopo l’indipendenza e Il chirghiso, appartenente al gruppo delle lingue turche, è altresì parlato ovunque e da tutti. Quest

Capitale: Bishkek
Popolazione: 5.300.000
Superficie: 198.500kmq
Fuso orario: + 4 ore rispetto all’Italia ( +5 ore quando in Italia  vige l’ora solare).
Lingue: kirghiso (lingua di Stato) e russo (lingua ufficiale).
Moneta: som (1 euro = circa 77,32 som).
Clima: continentale (inverni freddi ed estati calde).
Documentazione necessaria: Necessario il passaporto, con validità residua di almeno tre mesi dalla data di ingresso nel Paese.
Visto di ingresso: Non occorre il visto di ingresso per motivi di turismo e/o di affari relativamente a soggiorni non superiori ai 60 giorni.
Vaccinazioni: L’unico vaccino obbligatorio è quello contro la febbre gialla, ma solo  per tutti i viaggiatori  di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Per tutto il resto, per i vaccini consigliati, a seconda del tipo di viaggio e della area geografica dove si intende andare, si consulti il sito della Farnesina “viaggiare Sicuri”

IL KIRGHIZISTAN NEI FILM E NEI LIBRI

Una curiosità: Il poeta italiano Giacomo Leopardi si richiamò a tradizioni dei pastori kirghisi nel comporre il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.

“Occhio di cammello” di Cingiz Ajtmatov

“Lettere dalla Kirghisia” di Silvano Agosti

“Lettere dalla Kirghisia, due anni dopo” di Silvano Agosti

“Pamir Express. In viaggio in Asia Centrale” di Marco Grippa

LA NATURA IN KIRGHIZISTAN

La catena montuosa più imponente è la Tien Shan nella parte sud-orientale del paese con numerose vette tra i 6000 e i 7000 metri, come il Lenin Peak o il Comunist Peak. La più alta, al confine con la Cina è il  Pik Pobedy (7439 m), il punto più alto del Kirghizistan e la seconda vetta della ex Unione Sovietica.

Altre catene montuose che meritano di essere citate e rispetto quando ci si trova davanti a loro, sono la bellissima catena del Fergana, quella degli Alay e del Pamir. Uno spettacolo.

Ogni anno il Kirghizistan offre rifugio a migliaia di uccelli migratori, tra cui rare specie di gru e oche selvatiche. Si ritiene inoltre che il paese ospiti la seconda più nutrita popolazione al mondo di leopardo delle nevi, sebbene il numero degli esemplari stia rapidamente diminuendo

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