ARMENIA
Viaggi in Armenia
LA PAROLA ALLA GUIDA
L’Armenia è il territorio dei miei antenati paterni, ho quindi un feeling particolare per questa piccola Nazione posta nella zona del Tigri e l’Eufrate dove sembra sia nata la civiltà!
L’Armenia ha decisamente millenni di storia, in un territorio agricolo e di pastorizia con territori di transumanza a 3000 metri.
Quando atterro in Armenia si apre un altro mondo, tanto familiare con tante cose da scoprire, i codici miniati, una città, Yerevan, moderna e vivace, persone speciali e natura variegata.
Le famose chiese armene hanno un’aria surreale, ritorni in dietro di centinaia di anni, le trovi scavate nella roccia, nascoste in boschi verdi o su altopiani panoramici, alcune sono protette dall’Unesco altre sono ormai in rovina sui monti.
Gli armeni sono un popolo povero ma simpatico ed accogliente, e nonostante tutto quello che di brutto gli è stato scaraventato contro, gli armeni sono e continueranno ad essere ottimisti! Una barzelletta di prima mattina è quello che ci vuole alla radio!
Oltre le bellezze architettoniche abbiamo quelle naturalistiche che ti tolgono il fiato, vedere il Monte Ararat che come un guardiano protegge la sua antica patria è emozionante, e poi è simpatico pensare che lassù da qualche parte ci potrebbe essere un pezzetto dell’arca di Noè.
L’Ararat è il simbolo dell’Armenia ma passato per varie vicende in territorio turco, si ritrova nel buonissimo cognac armeno (Ararat appunto), adoro la visita alla cantina con le enormi botti centenarie che sanno di casseforti protette da stanze enormi interrate.
Il profumo che pervade l’aria, le mille fontanelle in città e le mandrie sugli altopiani, rendono il tutto … molto Armenia.
E il cibo è delizioso, adoro il lavash, il loro pane e la trota del lago di Sevan e tutte le miriadi di verdure e frutta conservate e i dolci, belli calorici ma talmente buoni!
Camminare sugli altopiani è così emozionante tra i colori del territorio vulcanico, gli avvoltoi, la mancanza di vegetazione arborea a 3000 metri e un cielo così grande sotto cui camminare. Svegliarsi la mattina, uscire dalla tenda e vedere solo natura e altopiani affascianti…
Prima della partenza inizia l’agitazione e la voglia di essere già la!
ARMENIA
I NOSTRI TREKKING IN ARMENIA
La Val d’Orcia in Toscana è una vallata situata all’interno della provincia di Siena e attraversata dal fiume Orcia che le da’ il nome. Si caratterizza per il bellissimo ed armonioso paesaggio collinare e gli slanciati profili dei cipressi, nonché la presenza di molteplici centri medievali tra i quali spiccano Pienza e Montalcino.
I comuni senesi di Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia, assieme ad altri centri minori come Monticchiello, Bagno Vignoni, Rocca d’Orcia e Bagno San Filippo, costituiscono il Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia. Un’area di circa 18000 ettari dichiarata Area Naturale Protetta di Interesse Locale (AINPL) dal 1999 ed entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO nel 2004, per lo stato eccellente della conservazione del panorama e l’intelligente opera di antropizzazione che ha avuto influsso sull’arte Rinascimentale.
La Val d’Orcia è un territorio con un elevato interesse turistico. Grazie alle peculiarità del paesaggio si presta benissimo ad essere scoperto con viaggi a piedi, e nell’ultimo decennio i trekking in Val d’Orcia hanno goduto di una crescente popolarità. Complice infatti anche l’eccellente offerta gastronomica e di alloggio con i tipici agriturismi accerchiati da verdeggianti e ondulate colline. Dalla Val d’Orcia transita uno dei cammini d’Italia più importanti, la Via Francigena che nel suo tratto da Siena a Bolsena attraversa la vallata del fiume Orcia.
L’intrinseca proprietà scenografica che il paesaggio della Val d’Orcia offre al fotografo e al camminatore più appassionato, hanno reso quest’area importante anche per l’ambientazione di film di taratura internazionale. Ricordate la scena di apertura di Il Gladiatore di Ridley Scott? Le colline ondulate ricoperte dai campi di grano giallastro, una piccola casa in lontananza ed il cammino segnato dalle lunghe e slanciate sagome dei cipressi. La scena fu girata proprio nei pressi di Pienza in Val d’Orcia.
IL CLIMA IN ARMENIA
Rispetto alle limitrofe aree costiere della Toscana, la Val d’Orcia è caratterizzata da un clima più continentale sebbene più fresco durante l’estate rispetto alle zone pianeggianti dell’entroterra toscano. Nelle aree collinari le temperature più elevate si raggiungono durante i mesi di luglio e agosto, con picchi durante il giorno anche di 30°. Il livello di precipitazione media va aumentando spostandosi da sud verso nord, con valori che vanno dai 600/700mm annuali fino ai 1000/1200mm delle aree collinari più a ridosso degli Appennini. Quest’ultime sono principalmente concentrate durante il tardo autunno essendo i mesi più piovosi quelli di ottobre e novembre.
Per gli amanti dei Cammini e dei viaggi a piedi l’epoca ideale per un trekking in Val d’Orcia o per calcare i passi lungo la via Francigena, è senza dubbio la primavera. I mesi di aprile, maggio ed inizio giugno sono caratterizzati da giornate lunghe e luminose, con temperature ancora non troppo elevate rispetto ai mesi estivi e buona probabilità di non trovare precipitazioni.
COME RAGGIUNGERE L'ARMENIA
Il mezzo più comodo per raggiungere e visitare la Val d’Orcia in Toscana è sicuramente l’auto. Per chi proviene dall’autostrada A1 Firenze-Roma l’uscita consigliata è quella di Chiusi-Chianciano, da qui si imbocca la provinciale SP146 in direzione Pienza e Castiglione d’Orcia.
In alternativa la statale SS2 Via Cassia che unisce Firenze a Roma, attraversa la val d’Orcia nel tratto compreso tra Siena e Bolsena regalando scorci di paesaggio molti interessanti per un road trip.
Chi decidesse invece di muoversi con i mezzi pubblici, consigliamo di raggiungere la stazione ferroviaria di Siena, posta sulla linea regionale Firenze – Siena. Per chi proviene da Roma Tiburtina, per raggiungere Siena con servizio regionale si deve cambiare treno alla stazione di Chiusi-Chianciano. Può di fatto convenire prendere l’autobus per Siena, mezzo più frequente e più veloce per raggiungere la destinazione finale. Da Siena è poi possibile raggiungere i borghi di Pienza, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni e Radicofani attraverso autobus pubblici che percorrono appunto la via Cassia antica.
Il punto di incontro del nostro viaggio a piedi lungo la Via Francigena Siena-Bolsena è proprio la città di Siena dove passeremo il pomeriggio a conoscerla a piedi per poi spostarci all’indomani con mezzi pubblici verso il punto di partenza del nostro cammino.
LA PAROLA ALLA GUIDA
La Val d’Orcia, solo a leggere il nome si spalancano orizzonti e colline, strade ondulate i filari di cipressi, tra campi verdi oppure argille colorate.
Si respira un’aria di libertà, come se si potesse camminare all’infinito tra il cinguettio degli uccellini, gli oliveti e le vigne.
Non è un paesaggio naturale, modellato dalla mano dell’uomo però ha saputo mantenere un fascino davvero particolare. Non per niente è diventato Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val d’Orcia, Patrimonio Unesco.
Curato come un giardino, con questo ideale rinascimentale della perfezione che si legge nella cittadina di Pienza, ma anche negli altri affascianti borghi medioevali di cui questo territorio è costellato, ognuno con particolarità e storie sorprendenti.
Territorio agricolo che ti permette di camminare nella serenità di dolci colline assolate, lungo carraie e strade sterrate, godendoci il panorama, scorgendo casali caratteristici e piccole cappelle, vasche termali e tanta tranquillità
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TANTE BELLE FOTO DELL'ARMENIA
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La Val d’Orcia in Toscana è una vallata situata all’interno della provincia di Siena e attraversata dal fiume Orcia che le da’ il nome. Si caratterizza per il bellissimo ed armonioso paesaggio collinare e gli slanciati profili dei cipressi, nonché la presenza di molteplici centri medievali tra i quali spiccano Pienza e Montalcino.
I comuni senesi di Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia, assieme ad altri centri minori come Monticchiello, Bagno Vignoni, Rocca d’Orcia e Bagno San Filippo, costituiscono il Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia. Un’area di circa 18000 ettari dichiarata Area Naturale Protetta di Interesse Locale (AINPL) dal 1999 ed entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO nel 2004, per lo stato eccellente della conservazione del panorama e l’intelligente opera di antropizzazione che ha avuto influsso sull’arte Rinascimentale.
La Val d’Orcia è un territorio con un elevato interesse turistico. Grazie alle peculiarità del paesaggio si presta benissimo ad essere scoperto con viaggi a piedi, e nell’ultimo decennio i trekking in Val d’Orcia hanno goduto di una crescente popolarità. Complice infatti anche l’eccellente offerta gastronomica e di alloggio con i tipici agriturismi accerchiati da verdeggianti e ondulate colline. Dalla Val d’Orcia transita uno dei cammini d’Italia più importanti, la Via Francigena che nel suo tratto da Siena a Bolsena attraversa la vallata del fiume Orcia.
L’intrinseca proprietà scenografica che il paesaggio della Val d’Orcia offre al fotografo e al camminatore più appassionato, hanno reso quest’area importante anche per l’ambientazione di film di taratura internazionale. Ricordate la scena di apertura di Il Gladiatore di Ridley Scott? Le colline ondulate ricoperte dai campi di grano giallastro, una piccola casa in lontananza ed il cammino segnato dalle lunghe e slanciate sagome dei cipressi. La scena fu girata proprio nei pressi di Pienza in Val d’Orcia.
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Rispetto alle limitrofe aree costiere della Toscana, la Val d’Orcia è caratterizzata da un clima più continentale sebbene più fresco durante l’estate rispetto alle zone pianeggianti dell’entroterra toscano. Nelle aree collinari le temperature più elevate si raggiungono durante i mesi di luglio e agosto, con picchi durante il giorno anche di 30°. Il livello di precipitazione media va aumentando spostandosi da sud verso nord, con valori che vanno dai 600/700mm annuali fino ai 1000/1200mm delle aree collinari più a ridosso degli Appennini. Quest’ultime sono principalmente concentrate durante il tardo autunno essendo i mesi più piovosi quelli di ottobre e novembre.
Per gli amanti dei Cammini e dei viaggi a piedi l’epoca ideale per un trekking in Val d’Orcia o per calcare i passi lungo la via Francigena, è senza dubbio la primavera. I mesi di aprile, maggio ed inizio giugno sono caratterizzati da giornate lunghe e luminose, con temperature ancora non troppo elevate rispetto ai mesi estivi e buona probabilità di non trovare precipitazioni.
COME RAGGIUNGERE L'ARMENIA
Il mezzo più comodo per raggiungere e visitare la Val d’Orcia in Toscana è sicuramente l’auto. Per chi proviene dall’autostrada A1 Firenze-Roma l’uscita consigliata è quella di Chiusi-Chianciano, da qui si imbocca la provinciale SP146 in direzione Pienza e Castiglione d’Orcia.
In alternativa la statale SS2 Via Cassia che unisce Firenze a Roma, attraversa la val d’Orcia nel tratto compreso tra Siena e Bolsena regalando scorci di paesaggio molti interessanti per un road trip.
Chi decidesse invece di muoversi con i mezzi pubblici, consigliamo di raggiungere la stazione ferroviaria di Siena, posta sulla linea regionale Firenze – Siena. Per chi proviene da Roma Tiburtina, per raggiungere Siena con servizio regionale si deve cambiare treno alla stazione di Chiusi-Chianciano. Può di fatto convenire prendere l’autobus per Siena, mezzo più frequente e più veloce per raggiungere la destinazione finale. Da Siena è poi possibile raggiungere i borghi di Pienza, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni e Radicofani attraverso autobus pubblici che percorrono appunto la via Cassia antica.
Il punto di incontro del nostro viaggio a piedi lungo la Via Francigena Siena-Bolsena è proprio la città di Siena dove passeremo il pomeriggio a conoscerla a piedi per poi spostarci all’indomani con mezzi pubblici verso il punto di partenza del nostro cammino.