Noi di Trekkilandia conosciamo Elisa da molti anni, sia come partecipante ai nostri viaggi a piedi che come collaboratrice per alcuni video promozionali. Abbiamo pensato di presentarvela insieme ai suoi ultimi lavori editoriali.

Mi chiamo Elisa Nicoli, sono innanzitutto una camminatrice di lunga data. La leggenda narra che io sia salita sul mio primo 3000 a 3 anni. Col tempo mi sono sempre più appassionata di natura selvaggia, scrivendo anche un libro, L’Italia Selvaggia (Altreconomia edizioni), che descrive una serie di aree in Italia dove la natura è un po’ più preservata e dove si può camminare per ore indisturbati da altri esseri umani. Sono anche scrittrice e una regista di documentari. A proposito di scrittura vi volevo parlare dei miei ultimi due libri: Libere Erbe e Plastica Addio. Entrambi i libri li ho scritti assieme a due super donne, il primo con Annalisa Malerba, nomen omen, grande esperta di piante selvatiche e della loro trasformazione mangereccia. Il secondo con Chiara Spadaro, una bravissima giornalista, che collabora con la mia stessa casa editrice, Altreconomia, da un decennio.

Libere erbe, libro uscito prima della primavera 2020, prende spunto dal primo libro da me pubblicato in assoluto, L’erba del vicino, che risale al lontano 2010. Come la precedente pubblicazione, ha una parte con le schede dedicate alle varie piante censite (che si possono trovare in Italia), una parte con un elenco di tutte le trasformazioni possibili, in ambiti che spaziano dal culinario al detersivo, allo shampoo. La terza parte è dedicata a tutte le realtà chesi occupano di foraging e dintorni in Italia.
Se non sapete che cosa significhi foraging, l’italiano lo spiega con una perifrasi e cioè “raccogliere piante spontanee e saperle utilizzare per vari scopi”.

Al momento si può trovare solo in formato cartaceo: https://altreconomia.it/prodotto/il-libro-delle- libere-erbe/ Plastica Addio è uscito a luglio 2019 e subito ripubblicato dopo essere andato
esaurito in un paio di mesi. È stata una mia idea lavorare su un argomento così attuale. Non esisteva ancora un libro scritto da italiani sul problema della plastica e le sue possibili soluzioni. L’idea mi è nata guardando cosa restava degli acquisti fatti coi GAS (Gruppi di Acquisto Solidale): infiniti sacchetti di plastica, che finiscono dritti nell’inceneritore anche se li metti nella raccolta differenziata. Da lì ho cominciato a cambiare per l’ennesima volta stile di acquisto e, come sempre per i miei libri, ho proposto delle soluzioni pratiche da me già adottate e sperimentate, concentrandomi sullo Zero Waste (limitare la plastica, ma anche altri tipi di futuri rifiuti). La seconda parte è quella che ho scritto io, corredata da “disegni brutti” che
ho creato per l’occasione, su ispirazione di Alessandro Bonaccorsi, l’ideatore del concetto di “Disegno Brutto”. La prima parte invece è stata principalmente curata da Chiara Spadaro ed è strettamente giornalistica: spiega tutti i problemi legati alla plastica, o meglio alle plastiche e le possibili soluzioni da parte delle imprese e istituzioni. Da meno di un mese si trova anche dematerializzato in ebook: https://altreconomia.it/prodotto/plastica-addio-epub/ Altrimenti, cartaceo: https://altreconomia.it/prodotto/plastica-addio-zero-waste/
