Dal 29/12 al 02/01 - 2023
A piedi sulla rotta dei tonni
Arcipelago del Sulcis: Isole di San Pietro e Sant'Antioco
Isole nell'Isola, luoghi poetici di una bellezza senza tempo nell'estremo sud della Sardegna. Il Faro più a Ovest d'Italia. La città più antica della Penisola Italiana.
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
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Informazioni sul viaggio
- 3 Cena al Ristorante
- Assicurazione Medico Bagaglio
- I.V.A
- Servizio di Guida Escursionistica, Segreteria ed Iscrizione al Viaggio
- Tutti i Pernottamenti con Colazione Inclusa
- 1 cena in ristorante
- Assicurazione per Annullamento Viaggio
- Eventuali tasse di soggiorno
- Le bevande e gli extra durante le cene
- supplemento doppia uso singola
- Ticket Ingresso a Parchi e Musei Compresi e Non Compresi nel Programma
- Traghetto A/R per l'isola
- trasferimenti con mezzi pubblici o privati non preventivati nel viaggio
- Trasferimenti e trasporto bagagli con mezzo privato durante il Cammino
- Tutti i pranzi al sacco compresi quelli forniti dagli Agriturismi
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota include
- Volo da e per la Sardegna, transfer pubblico o privato Aeroporto - luogo di incontro, bus in città.
Carla Pau
TREKKING NEL SULCIS TRA ISOLE E COSA DEL SUD OVEST DELLA SARDEGNA
Questo Trekking sul mare in Sardegna nelle isole della Sardegna del Sud è un viaggio per escursionisti romantici e sentimentali, che non possono resistere al fascino del mare d’inverno e rimangono stregati dal fischio del vento che si infila tra le rocce e la macchia mediterranea.
Un breve trekking per ricaricarsi al sole, tra le profumate fioriture, i piccoli borghi, i pescherecci, le tonnare.
Il punto forte del Trekking sono sicuramente i paesaggi e i panorami ma anche l’atmosfera nei borghi dal gusto coloniale e la Cultura Tabarchina, che potremo ascoltare…e anche assaggiare.
Il titolo del viaggio è un omaggio al tratto costiero della Sardegna dove da tempi immemori, dall’Atlantico, giungono ogni anno gli abbondanti banchi di tonni rossi (detti “di corsa”) per la deposizione delle uova. Questa ancestrale rotta naturale è, da circa 500 anni e più, intercettata dall’uomo per la pesca di questo splendido essere pelagico. La Tonnara, come quella di Carloforte (l’unica in Italia ad essere ancora in funzione) e quelle che si trovano lungo questo tratto di costa selvaggia del Sud Ovest della Sardegna, testimoniano quindi secoli di cultura marina che ha visto la Sardegna, ancora una volta, fulcro del Mediterraneo.

ARCIPELAGO DEL SULCIS E ROTTA DEI TONNI
Le Isole di Sant’Antioco e San Pietro, situate a pochissima distanza dalla terraferma, insieme all’Isola Piana e altri isolotti come Isola della Vacca, del Toro, dei Ratti e del Corno, formano l’Arcipelago del Sulcis.
L’Isola di Sant’Antioco è la quarta d’Italia per dimensioni, dopo Sicilia, Sardegna e Isola d’Elba. E’ collegata alla terra ferma da un istmo artificiale fin dall’epoca della colonizzazione romana e tutt’ora è raggiungibile tramite un ponte artificiale di 5 km, che separa il Golfo di Palmas (dove si getta il Rio Palmas) e la Laguna di Santa Caterina, popolata da colonie di Fenicotteri rosa. Di origine vulcanica e scarsa di risorse idriche, raggiunge la sua altitudine massima a 271 m s.l.m (Monte Perdas de Fogu).
Carloforte è il bellissimo (e unico) borgo dell’Isola di San Pietro, lunga circa 15km e larga 11km, un gioiello di natura dalle alte scogliere dove nidifica il Falco della Regina. Anche l’Isola di San Pietro ha origini vulcaniche e raggiunge la sua massima cima ai 211 m s.l.m (Monte Guardia dei Mori).
Il tratto di mare che va da Capo Malfatano fino alle porte dell’Iglesiente (Porto Paglia) è conosciuto come la Rotta dei Tonni.

A PIEDI LUNGO LA COSTA OVEST PIù A SUD DELLA SARDEGNA
In questo viaggio siamo sempre circondati da paesaggi naturali meravigliosi: durante il cammino lungo le coste, negli spostamenti in bus da un capo all’altro delle isole, durante le brevi traversate in traghetto. Anche i Borghi sono caratteristici, unici: si affacciano sul mare o sulla laguna, e sono diversi fra loro: Carloforte e Calasetta, borghi di moderna fondazione che si affacciano sul mare, hanno case basse ed edifici civili e religiosi dove spicca il gusto spiccatamente coloniale con quel tocco alla tabarchina. Ben diversa è la ben più antica Sant’Antioco, che vanta fondazione nuragica, poi diventa uno dei più importanti empori fenici e in seguito uno dei più importanti centri cartaginesi e romani del Mediterraneo..dal porto fino alla sua torre, le strade si infittiscono e il panorama sbircia un pò oltre le montagne.
A ritmo lento le giornate scorrono per terra e per mare, da sempre, in questi luoghi ricchi di storia. Oltre gli spostamenti di circa 1 ora con il treno da Cagliari a Carbonia e viceversa, sono previsti diversi brevi spostamenti in bus privato all’interno delle isole con soste panoramiche sulle scogliere.
Infine due brevi bellissime traversate nel Mar di Sardegna, andata e ritorno per l’Isola di San Pietro, dove visiteremo il Borgo di Carloforte (uno dei Borghi più belli d’Italia) e faremo una breve ma bellissima escursione lungo costa fino al Faro più a Ovest d’Italia..
Gli itinerari non presentano difficoltà tecniche e non superano i 20 km, lo zaino è giornaliero. Fin da ora vi consiglio abbigliamento a strati adatto alla stagione, scarpe da trekking alte alla caviglia con un buon greep in vibram, ovviamente guscio impermeabile ma anche un telo mare e costume da bagno.
Ci incontriamo il 29 dicembre subito dopo pranzo intorno alle 14 in Piazza Matteotti a Cagliari (l’orario definitivo verrà comunicato alla chiusura iscrizioni). Prenderemo un treno per Carbonia e da li avremo un transfer privato che ci porterà a Sant’Antioco. Il 2 gennaio avremo un transfer privato da Sant’Antioco a Carbonia per poi prendere il treno per Cagliari. Si consigliano per l’andata voli che arrivano entro le 12.30 per essere sicuri di poter raggiungere il punto di inizio viaggio con tranquillità e pranzare prima della partenza. Per il ritorno si consigliano voli dalle 19 in poi.
IMPORTANTE: Per sicurezza datemi comunicazione del vostro piano voli prima dell’acquisto e comunicatemi problematiche su incompatibilità di orari e vostre esigenze. Chi, per vari motivi, fosse impossibilitato a prendere voli serali potrà raggiungere Carbonia per prendere il treno o Cagliari tramite taxi privato.

LA TRADIZIONE DELLE ISOLE TRA CUCINA SARDA E TABARCHINA
Pesca di mare (Tonno rosso), pesca di laguna, sale e agricoltura sono ancora le risorse maggiori di queste terre. Pescherecci, porticcioli naturali e tonnare denotano il paesaggio tipico delle Coste sud del Sulcis e delle isole di Sant’Antioco e San Pietro. Infatti pesce fresco, bottarga e il rinomatissimo Tonno sono ingredienti di molte ricette di antica tradizione, oltre i prodotti da forno (come pasta e focacce), formaggi e ottimi vini che vanno a insaporire una tradizione culinaria speziata, dalle influenze liguri e tunisine amalgamate con la tradizione sarda piu’ schietta e gustosa…La Cultura Tabarchina all’ennesima potenza!
Mangeremo tutte le sere in ristorante (di cui uno classificato come Ittiturismo): i menu’ sono predefiniti concordati precedentemente da me insieme agli chef (varie esigenze alimentari devono essere comunicate alla guida al momento dell’iscrizione al viaggio).
La struttura che ci accoglierà è un piccolo Hotel: le camere (soprattutto doppie, ma potrebbero essere anche triple o quadruple) ospitano sia letti matrimoniali che letti singoli.
I pranzi sono sempre al sacco e verranno consumati lungo il percorso. Potremo fare scorta di acqua e cibo sia a Carloforte che a Sant’Antioco, mentre il primo giorno avrete il vostro pranzo al sacco.

GRADO DI DIFFICOLTA' TREKKILANDIA

2 DITONI
Poche difficoltà
tecniche nel cammino.
Sentieri prevalentemente facili
Ricettività comoda.
Ore di cammino
superiori alle 5.
Zaino giornaliero.
Dislivelli da 300 a 800m.
Km dai 15 ai 20.
Adatto a chi ha già avuto esperienze di cammino

Marzia 2019
Trekking di Capodanno in Sardegna splendido, natura selvaggia, compagnia perfetta, cibo squisito e guida veramente speciale ! E incontri inaspettati come quello del Crocus fiorito! 5 stelle!

Cristina 2019
Il trekking di capodanno in Sardegna è stato molto bello. Camminare con la possibilità di vedere lo splendido mare della Sardegna con le sue scogliere e le sue calette è stato fantastico come la visita di san Pietro e Carloforte. 5 stelle

Roberto 2019
Trekking di capodanno in Sardegna, ottima organizzazione, bei posti… bella gente. La nostra guida Carla Pau Top !

Paola 2019

Rossella 2019

Sergio 2022

Rosina 2022
Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: stanziale
Durata: 5 gg/4 notti
Trasporto bagagli: si
Tipo di zaino: giornaliero
Volo dall'italia incluso: no
Difficoltà del cammino: medio/facile
Difficoltà viaggio Trekkilandia: 2 ditoni
Giorni di cammino: 3 gg trekking, 2 giorni visite ai borghi
Ore di cammino al giorno: 3/6
Motivo della difficoltà: fondi disconnessi (sabbia, roccia, terra), percorsi rocciosi e di terra, dislivelli fino ai 350 metri.
Adatto come prima esperienza di cammino: consultare la guida
Tipologia di struttura: piccolo hotel
Tipo di alloggio: stanza doppia (letti matrimoniali e letti singoli, possibilità di alloggio in stanza tripla
Bagni: privati in camera
Pasti: colazione in struttura, cena in ristorante, pranzi sempre al sacco.
Possibilità di singola: no, consultare la guida per esigenze particolari
Coperture assicurative disponibili: https://www.trekkilandia.it/assicurazioni/
- TRANSFER IN TRENO + BUS PRIVATO - ORE DI VIAGGIO 2 CIRCA
- 8 KM CIRCA - DISLIVELLO: 300M - ORE DI CAMMINO: 4/5 - MEDIO
- 19KM - DISLIVELLO: 450M - ORE DI CAMMINO: 5/6 - MEDIO
- 20KM - DISLIVELLO: 400M - ORE DI CAMMINO: 5/6 - MEDIO
- TRANSFER BUS PRIVATO+TRENO - ORE DI VIAGGIO 2 CIRCA
1° GIORNO - ARRIVO A SANT'ANTIOCO
Ci incontriamo nell'immediato dopo pranzo intorno alle 14 (l'orario preciso verrà comunicato a chiusura iscrizioni), davanti alla Stazione dei Treni di Cagliari, in Piazza Matteotti. Consiglio voli che arrivino entro e non oltre le 12.30, in modo da poter raggiungere il punto di incontro o salire sul treno direttamente dalla Fermata dell' Areoporto di Elmas, con comodità, dopo aver pranzato. Il treno dall'Areoporto a Piazza Matteotti passa con frequenza e il viaggio dura massimo 5 minuti. Raggiungiamo Carbonia con il treno in circa 1 ora, per poi trasferirci in bus privato a Sant'Antioco. In base al tempo a disposizione chi vuole potrà fare una passeggiata tra le vie del centro storico, prima di riunirsi con il gruppo per la cena in ristorante. Fin da epoca romana (per quanto ne sappiamo) le lagune e il mare che separano Sant'Antioco dalla terraferma non sono mai stati un problema e sono sempre stati superati con un comodo ponte, trasformando l'isola in una penisola di fatto. Ma dell'Isola Sant'Antioco ha tutti i connotati, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche nella cultura. Prima della cena ognuno provvederà autonomamente al pranzo al sacco per domani. A chiusura iscrizioni sarà possibile prendere informazioni sulla possibilità di visitare le Catacombe Cristiane ex Tombe Puniche situate al di sotto della Basilica di Sant'Antioco.
2° GIORNO - ISOLA DI SAN PIETRO: CAPO SANDALO E IL FARO PIù A OVEST D'ITALIA
Dopo colazione il nostro mezzo ci accompagnerà a Calasetta, il secondo piccolo e grazioso centro abitato di fondazione dal caratteristico gusto architettonico coloniale Qui ci imbarchiamo per l'Isola di San Pietro. Sarà bellissimo arrivare sull'Isola e avvicinarci a terra tra le piccole imbarcazioni e pescherecci. Con il nostro mezzo privato raggiungiamo subito la costa ovest dell'isola, per fare subito una breve passeggiata panoramica in località Punta Le Colonne, per ammirare uno degli scorci naturali e monumenti geologici dell'isola. Il percorso si sviluppa lungo costa fino al romantico Capo Sandalo, dove si erge maestoso il Faro più a Ovest d'Italia. Il percorso si snoda tra scogliere e calette dai mille colori circondate da rocce vulcaniche erose dal vento e dal mare (come anfiteatro naturale delle Ciassette). Faremo una sosta lungo il percorso nella bellissima Cala Fico, incastonata tra le rocce che ospitano da maggio a ottobre il Falco della Regina. Al termine della nostra escursione torneremo nel Borgo di Carloforte con il bus privato (21 minuti circa di viaggio in auto), dove, compatibilmente con il tempo a disposizione prima di imbarcarci di nuovo per Calasetta, possiamo fare una passeggiata tra le caratteristiche vie di questo Borgo marinaro e fare shopping nelle botteghe di prodotti della tradizione culinaria, come il pregiatissimo tonno rosso di corsa dell'isola (che sarà comunque acquistabile anche a Sant'Antioco). Dopo il trasferimento da Calasetta a Sant'Antioco, ci riuniamo per la cena in ristorante dopo una breve sosta in Hotel. Prima della cena chi vuole può acquistare il pranzo al sacco per il giorno dopo.
3° GIORNO - DA TURRI A CALA SAPONE VIA ARCO DEI BACI E SU NIU E SU CROBU
Di primo mattino il nostro mezzo privato verrà a prenderci davanti all'Hotel per accompagnarci sul versante ovest. Sant'Antioco sarà gia in fermento per la Festa dell'Ultimo dell'anno; forse potremmo già sentire, provenienti dalle case avvolte ancora dal calore domestico notturno, e dai ristoranti, appena illuminati, i primi profumi del cenone che ci aspetta stasera. L'itinerario di oggi risale la costa ovest verso nord, dalla Torre Cannai fino alla selvaggia Cala chiamata Porto Sciusciau, per poi risalire il promontorio fino al Semaforo di Capo Sperone, dove potremo ammirare l'isola dall'alto in tutto il suo splendore, circondati dalla macchia e abbagliati dalla luce del mare. Proseguiremo l'escursione inoltrandoci per qualche km tra i campi e i pascoli retrocostieri, fino a raggiungere la bellissima location dove è situata la Tomba dei Giganti Su Niu e Su Crobu; continiuamo fino al Monumento Naturale chiamato Arco dei Baci. Da qui in poco tempo, in piano, raggiungiamo Cala Sapone, la meta del nostro trekking di oggi. Compatibilmente con il meteo favorevole e il tempo a disposizione possiamo fermarci qui a vedere calare il sole sulle acque di una delle più romantiche baie della Costa Ovest della Sardegna. Al termine dell’escursione torneremo nel Borgo di Sant'Antioco, dove potremo prepararci per la cena del nostro bellissimo ultimo dell'anno che volge alla fine. Prima della cena in Ittiturismo (o chi preferisce la mattina prima della partenza) chi vuole può acquistare il pranzo al sacco per il giorno dopo.
4° GIORNO - IL FARO MANGIABARCHE, IL NIDO DEI PASSERI E CALA LUNGA
Mentre Sant'Antioco è ancora avvolta nella tipica calma del primo dell'anno, noi usciamo di primo mattino con i nostri zaini in spalla. Il nostro bus ci aspetta per portarci per l'ultima volta a ovest, a esplorare un altro lembo di questa antichissima e lussureggiante costa vulcanica. Da Calasetta, superate Le saline, ci incamminiamo verso sud: incontreremo scorci davvero panoramici come il suggestivo e leggendario Faro Mangia barche e il Nido dei Passeri, per scendere dalle selvagge scogliere fino alla meravigliosa Cala Lunga. Dopo una pausa ristoratrice (e forse il primo bagno dell'anno...) riprendiamo a camminare fino a Cala Sapone. Ceniamo in ristorante e dormiamo per l'ultima notte a Sant'Antioco.
5° GIORNO - IL MUSEO DIFFUSO DI SANT'ANTIOCO, SALUTI E PARTENZE
Il giorno delle partenze è arrivato. Sono stati giorni intensi e quasi non ci sembra vero, eppure il nuovo anno è arrivato e lo abbiamo accolto nel migliore dei modi, almeno per noi... Dedichiamo la mattina alla Visita del Museo Archeologico diffuso di Sant'Antioco, la città più antica d'Italia. Il percorso itinerante dura circa 4 ore e prevede la visita libera del ricchissimo e bellissimo Museo Archeologico e 3 brevi visite guidate a La Necropoli Fenicio Punica, a il Tofet e al Villaggio Ipogeico. Pranziamo a Sant'Antioco (bar o trattoria) e subito dopo pranzo lasciamo Sant'Antioco con mezzo privato che ci lascerà a Carbonia, dove prenderemo il treno per Cagliari. Consiglio voli successivi alle 19 di sera, in modo da avere tutto il tempo di raggiungere l'Areoporto con almeno 2 ore di anticipo. Chi per vari motivi non potesse prendere voli serali potrà raggiungere autonomamente Carbonia con Bus pubblico o Taxi dopo la colazione.
CARLA PAU
Faccio il lavoro di Guida Ambientale Escursionistica dal 2012 e quello di Guida Turistica dal 2018. E' il lavoro che fa per me...perche' sono una di quelle persone che ha bisogno di una piccola tana calda piena di libri, luci soffuse, un po' di musica e buon vino per ricaricarsi...ma poi quando sta troppo ferma sente il bisogno di andare, di lasciare andare...Da bambina un giorno volevo fare la scrittrice, il giorno dopo l'avvocato, un altro giorno la giornalista. Da grande mi sarebbe piaciuto fare l'illustratrice, ma mentre mi occupavo dell'orto ho intrapreso la strada per diventare Guida. Sono una persona abbastanza empatica e istintiva, visionaria, romantica. Sono tornata a vivere in Sardegna dopo 11 anni di Toscana, e questo mi rende enormemente felice, anche se la Toscana sarà sempre per me casa...ma questo è molto personale e ve lo racconterò una sera, in viaggio.
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a info@carlagae.com
Chiamami al 3406933470