TREKKING IN TOSCANA
Cammini e Viaggi a Piedi in Toscana
LA PAROLA ALLA GUIDA
La Toscana è per me terra di adozione. Sono nato a Torino e ho vissuto in Piemonte fino all’età di ventitré anni, quando mi sono trasferito in Toscana. Ho vissuto a Firenze, nel Chianti e dal 2001 in provincia di Arezzo alle pendici del Pratomagno. Conosco tutta la regione che ho girato in lungo e in largo dalle Alpi Apuane alla Maremma. Amo il paesaggio, sapientemente trasformato dall’uomo alla ricerca di armonia e bellezza. Essendo una regione a forte vocazione turistica, si rischia di incappare in ricettività “turistica” perciò nei miei cammini e trekking ho cercato strutture ricettive e ristoranti il più genuini possibile. Nel 2023 a Pasqua e in ottobre accompagnerò La Via Romea del Chianti, un classico cammino da Piazza Signoria a Firenze a Piazza del Campo a Siena.
LA TOSCANA
I TREKKING E I CAMMINI IN TOSCANA
Battezzata dagli antichi Latini con la denominazione di Etruria, terra degli Etruschi, poi trasformatosi in Tuscia e di conseguenza in Toscana; è una regione dell’Italia centrale circondata da Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche ed Lazio, la quale presenta una morfologia territoriale molto variegata ed interessante.
La dorsale appenninica taglia in diagonale la Toscana da nord-ovest a sud-est, separandola di fatti dalle altre regioni dell’Italia centrosettentrionale e individuando i rilievi montuosi più elevati. Dall’Appennino il territorio diventa prevalentemente collinare dando luogo a paesaggi di importanza storico-culturale a livello mondiale come le colline del Chianti, la Val d’Orcia o le aree vulcaniche e del tufo attorno a Pitigliano, Sorano e Sovana. Il paesaggio va poi degradando verso la fascia costiera dove troviamo la Maremma e le Isole dell’arcipelago toscano tra le quali spiccano l’Elba, Capraia e il Giglio.
D’altro canto, la Toscana è anche uno scrigno di tesori storici e conserva un patrimonio artistico ed architettonico di inestimabile valore. Firenze culla del Rinascimento, Siena tra le città medievali più belle d’Italia, Pisa con i tesori dell’architettura romanica e gotica, per citare alcuni esempi; senza dimenticare Lucca, Livorno e Piombino o borghi medievali come San Geminiano, Volterra, Monteriggioni, Montalcino e Pitigliano.
Tante sono le opportunità per realizzare trekking in Toscana ed attività all’aria aperto nelle aree protette della regione. Dalle escursioni nelle Alpi Apuane al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dalla Garfagnana ai trekking all’isola d’Elba o all’isola di Capraia. Per gli amanti dei viaggi a piedi e dei cammini l’entro terra toscano offre un incredibile ventaglio di opzioni che vanno dalla Via Francigena attraverso le colline della Val d’Orcia; a cammini alternativi come la Via Romea del Chianti tra Firenze e Siena o la Via Ghibellina che da Siena conduce al santuario della Verna. Un altro modo per visitare la Toscana è il Vela Trek: veleggiare sulle acque delle Aree Marine Protette e camminare da un’isola all’altra dell’Arcipelago Toscano.
LUOGHI IMPERDIBILI PER I TREKKING IN TOSCANA
Alpi Apuane: i più appaganti trekking in Toscana si trovano su questa catena montuosa del Sub-Appennino situata nel nord-ovest della Toscana che si caratterizzata da una morfologia aspra e irregolare che le ha valso l’appellativo di Alpi. Una fitta rete di sentieri integrata da vecchie mulattiere, vie di lizza e strade marmifere, consentono di effettuare straordinari trekking nelle Alpi Apuane, nonché altre attività come trail-running, mountain-bike e vie ferrate. Le Alpi Apuane sono in parte protette dal Parco Regionale delle Alpi Apuane istituito nel 1985, sebbene la contrastante industria dell’estrazione del marmo continua a farne da padrona per quanto riguarda lo sviluppo dell’economia locale.
Arcipelago Toscano e Aree Marine Protette: composto da un insieme di sette isole maggiori tra le quali spicca l’isola d’Elba, situato al largo della costa occidentale della Toscana. L’arcipelago toscano è circondato da due mari, il Mar Ligure a nord ed il Tirreno a sud e dai due canali naturali che li uniscono, il canale di Piombino ad est e quello di Corsica a ovest. Le isole sono protette dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano istituito nel 1996 e presentano una geomorfologia variegata dominata prevalentemente dalle intrusioni granitiche che caratterizzano l’isola d’Elba, l’isola del Giglio, Pianosa e Montecristo a fenomeni vulcanici effusivi ben evidenti nell’isola di Capraia
Cammini d’Italia: crocevia di antichi cammini e di vie di pellegrinaggio, la Toscana offre una vasta offerta di cammini e viaggi a piedi. Due percorsi di trekking da Firenze permettono di raggiungere da un lato Siena e dall’altro il santuario francescano della Verna fino ad Assisi; si tratta della Via Romea del Chianti e della Via Ghibellina. Dalla medievale Siena transita invece uno dei cammini d’Italia più popolare, la Via Francigena Siena – Bolsena che in questo tramo ci conduce attraverso il paesaggio collinare della Val d’Orcia.
Foreste Casentinesi: a cavallo tra l’Appennino tosco-romagnolo e situato nelle province di Cesena-Forlì, Arezzo e Firenze, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi venne istituito nel 1993 e da qualche anno è entrato a far parte del Patrimonio Naturale dell’UNESCO per la conservazione e protezione di una delle zone europee di faggeta primaria. Un trekking nelle Foreste Casentinesi durante la stagione autunnale con il cambio di foliage di faggete e quercete permette di apprezzare il lato più affascinante di questo parco nazionale.
Alta Maremma: il tratto costiero tra Livorno e Piombino, storicamente appartenente alla repubblica marinara di Pisa è conosciuto anche con il termine di Maremma Pisana o Maremma Livornese. La costa degli Etruschi offre uno scenario in cui convivono parti di totale wilderness e di immersione nella macchia mediterranea, a zone più antropizzate con la presenza di vigneti ed uliveti. Il trekking Livorno Piombino è un viaggio a piedi percorribile anche durante i mesi invernali, i migliori per non perdere la forma acquisita durante l’anno e per prepararsi alla futura stagione.
Val d’Orcia: tra le zone a livello internazionale più conosciuta e amata della Toscana, la vallata del fiume Orcia situata all’interno della provincia di Siena comprende cinque comuni e svariati borghi medievali. Un trekking in Val d’Orcia consente di percorrere a piedi le affascinanti colline dell’entro terra toscano, nonché di assaporare l’ottima cucina e la calda ospitalità di questo angolo d’Italia riconosciuto dall’UNESCO.
IL CLIMA IN TOSCANA
La Toscana presenta dal punto di vista climatico variazioni con caratteristiche diverse da zona a zona. Le temperature medie annue registrano i valori più elevati nella fascia costiera della Maremma e nella zona meridionale della regione nella provincia di Grosseto. Verso l’interno e man mano che si sposta verso la zona montuosa dell’Appennino Tosco-Emiliano le temperature vanno diminuendo. Nella fascia collinare interna (Val d’Arno, Val di Chiana) le massime estive arrivano a sfiorare i 40°C contrapponendosi a medie invernali molto fredde; dal canto loro la zona del Chianti e della Val d’Orcia osservano estati con temperature più sostenibili (30-35°C) ed inverni relativamente miti.
Le precipitazioni annuali si comportano invece alla rovescia. Sono massime in prossimità delle Alpi Apuane e dell’Appennino con medie di 1800-2000m e abbondanti nevicati invernali, riducendosi a livelli minimi di 400-500mm nella Maremma Grossetana e nella zona dell’Argentario. La fascia collinare del Chianti, Val d’Arno, Val di Chiana e Val d’Orcia osservano una precipitazione intermedia che va dagli 800 ai 600mm degradando da nord a sud.
I periodi migliori dell’anno per effettuare trekking in Toscana sono chiaramente la primavera e l’autunno. I mesi di aprile e maggio ci offrono sgargianti colori e bellissime fioriture soprattutto nelle zone collinari della Val d’Orcia e lungo la Via Ghibellina; nonché mare calmo e gradevoli temperature per un viaggio a piedi all’isola di Capraia o un trekking all’isola d’Elba. D’atro canto il mese di ottobre fino a metà novembre regala momenti magici tra le faggete delle Foreste Casentinesi e il tiepido torpore delle ultime giornate soleggiate d’autunno tra i vigneti lungo la Via Romea del Chianti.
Durante i mesi invernali, l’opzione migliore per un trekking itinerante ce la offre la fascia costiera della Maremma. Dune di sabbia e odore si salsedine durante il mese di dicembre nel trekking da Livorno a Piombino è un’esperienza rilassante ed appagante per il corpo e la mente.
COME RAGGIUNGERE LA TOSCANA
E’ possibile raggiungere e spostarsi all’interno della Toscana con tutte le tipologie di mezzo pubblico. Gli aeroporti principali della regione sono quelli di Pisa-San Giusto e Firenze-Perentola. Entrambi sono collegati con le principali città europee e raggiungibili dal centro delle rispettive città attraverso servizi di bus navetta o come nel caso di Firenze attraverso la rete tranviaria.
I treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo Treno collegano la stazione ferroviaria di Firenze-Santa Maria Novella con le principali città italiane come Roma, Torino, Milano, Verona, Bologna, Napoli e Venezia. Da Firenze ci si può poi spostare con servizi regionali diretti all’interno della regione per poter raggiungere Pisa, Siena, Lucca, Arezzo, Livorno, Viareggio e Montecatini Terme.
Se si sceglie di viaggiare in bus ci sono svariate compagnie che assicurano i collegamenti all’interno della regione, la maggior parte delle quali gravitano attorno alla stazione centrale di Firenze e agli aeroporti di Pisa a Firenze.
Per chi si sposta con mezzo privato, l’autostrada A1 Milano-Roma collega le principali città della pianura Padana e la capitale con Firenze; oltre a servire come comodo accesso a Siena, Arezzo e alle zone della Val d’Orcia e del Tufo nella parte meridionale della regione.
Per chi proviene dal Piemonte o dalla Liguria il tratto autostradale della A12 collega Genova con Livorno, da questa si dirama la A11 (Firenze Mare) che collega Pisa e Lucca a Firenze o la S.G.C Fi-Pi-Li che connette il porto di Livorno, Pisa e Firenze.
LA PAROLA ALLA GUIDA
La Toscana è per me terra di adozione. Sono nato a Torino e ho vissuto in Piemonte fino all’età di ventitré anni, quando mi sono trasferito in Toscana. Ho vissuto a Firenze, nel Chianti e dal 2001 in provincia di Arezzo alle pendici del Pratomagno. Conosco tutta la regione che ho girato in lungo e in largo dalle Alpi Apuane alla Maremma. Amo il paesaggio, sapientemente trasformato dall’uomo alla ricerca di armonia e bellezza. Essendo una regione a forte vocazione turistica, si rischia di incappare in ricettività “turistica” perciò nei miei cammini e trekking ho cercato strutture ricettive e ristoranti il più genuini possibile. Nel 2023 a Pasqua e in ottobre accompagnerò La Via Romea del Chianti, un classico cammino da Piazza Signoria a Firenze a Piazza del Campo a Siena.
TANTE BELLE FOTO DELLA TOSCANA
LA REGIONE: TOSCANA
Battezzata dagli antichi Latini con la denominazione di Etruria, terra degli Etruschi, poi trasformatosi in Tuscia e di conseguenza in Toscana; è una regione dell’Italia centrale circondata da Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche ed Lazio, la quale presenta una morfologia territoriale molto variegata ed interessante.
La dorsale appenninica taglia in diagonale la Toscana da nord-ovest a sud-est, separandola di fatti dalle altre regioni dell’Italia centrosettentrionale e individuando i rilievi montuosi più elevati. Dall’Appennino il territorio diventa prevalentemente collinare dando luogo a paesaggi di importanza storico-culturale a livello mondiale come le colline del Chianti, la Val d’Orcia o le aree vulcaniche e del tufo attorno a Pitigliano, Sorano e Sovana. Il paesaggio va poi degradando verso la fascia costiera dove troviamo la Maremma e le isole dell’arcipelago toscano tra le quali spiccano l’Elba, Capraia e il Giglio.
D’altro canto, la Toscana è anche uno scrigno di tesori storici e conserva un patrimonio artistico ed architettonico di inestimabile valore. Firenze culla del Rinascimento, Siena tra le città medievali più belle d’Italia, Pisa con i tesori dell’architettura romanica e gotica, per citare alcuni esempi; senza dimenticare Lucca, Livorno e Piombino o borghi medievali come San Geminiano, Volterra, Monteriggioni, Montalcino e Pitigliano.
Tante sono le opportunità per realizzare trekking in Toscana ed attività all’aria aperto nelle aree protette della regione. Dalle escursioni nelle Alpi Apuane al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dalla Garfagnana ai trekking all’isola d’Elba o all’isola di Capraia. Per gli amanti dei viaggi a piedi e dei cammini l’entro terra toscano offre un incredibile ventaglio di opzioni che vanno dalla Via Francigena attraverso le colline della Val d’Orcia; a cammini alternativi come la Via Romea del Chianti tra Firenze e Siena o la Via Ghibellina che da Siena conduce al santuario della Verna.
Alpi Apuane: i più appaganti trekking in Toscana si trovano su questa catena montuosa del Sub-Appennino situata nel nord-ovest della Toscana che si caratterizzata da una morfologia aspra e irregolare che le ha valso l’appellativo di Alpi. Una fitta rete di sentieri integrata da vecchie mulattiere, vie di lizza e strade marmifere, consentono di effettuare straordinari trekking nelle Alpi Apuane, nonché altre attività come trail-running, mountain-bike e vie ferrate. Le Alpi Apuane sono in parte protette dal Parco Regionale delle Alpi Apuane istituito nel 1985, sebbene la contrastante industria dell’estrazione del marmo continua a farne da padrona per quanto riguarda lo sviluppo dell’economia locale.
Arcipelago Toscano e Aree Marine Protette: composto da un insieme di sette isole maggiori tra le quali spicca l’isola d’Elba, situato al largo della costa occidentale della Toscana. L’arcipelago toscano è circondato da due mari, il Mar Ligure a nord ed il Tirreno a sud e dai due canali naturali che li uniscono, il canale di Piombino ad est e quello di Corsica a ovest. Le isole sono protette dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano istituito nel 1996 e presentano una geomorfologia variegata dominata prevalentemente dalle intrusioni granitiche che caratterizzano l’isola d’Elba, l’isola del Giglio, Pianosa e Montecristo a fenomeni vulcanici effusivi ben evidenti nell’isola di Capraia
Cammini d’Italia: crocevia di antichi cammini e di vie di pellegrinaggio, la Toscana offre una vasta offerta di cammini e viaggi a piedi. Due percorsi di trekking da Firenze permettono di raggiungere da un lato Siena e dall’altro il santuario francescano della Verna fino ad Assisi; si tratta della Via Romea del Chianti e della Via Ghibellina. Dalla medievale Siena transita invece uno dei cammini d’Italia più popolare, la Via Francigena Siena – Bolsena che in questo tramo ci conduce attraverso il paesaggio collinare della Val d’Orcia.
Foreste Casentinesi: a cavallo tra l’Appennino tosco-romagnolo e situato nelle province di Cesena-Forlì, Arezzo e Firenze, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi venne istituito nel 1993 e da qualche anno è entrato a far parte del Patrimonio Naturale dell’UNESCO per la conservazione e protezione di una delle zone europee di faggeta primaria. Un trekking nelle Foreste Casentinesi durante la stagione autunnale con il cambio di foliage di faggete e quercete permette di apprezzare il lato più affascinante di questo parco nazionale.
Alta Maremma: il tratto costiero tra Livorno e Piombino, storicamente appartenente alla repubblica marinara di Pisa è conosciuto anche con il termine di Maremma Pisana o Maremma Livornese. La costa degli Etruschi offre uno scenario in cui convivono parti di totale wilderness e di immersione nella macchia mediterranea, a zone più antropizzate con la presenza di vigneti ed uliveti. Il trekking Livorno Piombino è un viaggio a piedi percorribile anche durante i mesi invernali, i migliori per non perdere la forma acquisita durante l’anno e per prepararsi alla futura stagione.
Val d’Orcia: tra le zone a livello internazionale più conosciuta e amata della Toscana, la vallata del fiume Orcia situata all’interno della provincia di Siena comprende cinque comuni e svariati borghi medievali. Un trekking in Val d’Orcia consente di percorrere a piedi le affascinanti colline dell’entro terra toscano, nonché di assaporare l’ottima cucina e la calda ospitalità di questo angolo d’Italia riconosciuto dall’UNESCO.
IL TREKKING IN TOSCANA: DOVE FARLO
Alpi Apuane: i più appaganti trekking in Toscana si trovano su questa catena montuosa del Sub-Appennino situata nel nord-ovest della Toscana che si caratterizzata da una morfologia aspra e irregolare che le ha valso l’appellativo di Alpi. Una fitta rete di sentieri integrata da vecchie mulattiere, vie di lizza e strade marmifere, consentono di effettuare straordinari trekking nelle Alpi Apuane, nonché altre attività come trail-running, mountain-bike e vie ferrate. Le Alpi Apuane sono in parte protette dal Parco Regionale delle Alpi Apuane istituito nel 1985, sebbene la contrastante industria dell’estrazione del marmo continua a farne da padrona per quanto riguarda lo sviluppo dell’economia locale.
Arcipelago Toscano: composto da un insieme di sette isole maggiori tra le quali spicca l’isola d’Elba, situato al largo della costa occidentale della Toscana. L’arcipelago toscano è circondato da due mari, il Mar Ligure a nord ed il Tirreno a sud e dai due canali naturali che li uniscono, il canale di Piombino ad est e quello di Corsica a ovest. Le isole sono protette dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano istituito nel 1996 e presentano una geomorfologia variegata dominata prevalentemente dalle intrusioni granitiche che caratterizzano l’isola d’Elba, l’isola del Giglio, Pianosa e Montecristo a fenomeni vulcanici effusivi ben evidenti nell’isola di Capraia
Cammini d’Italia: crocevia di antichi cammini e di vie di pellegrinaggio, la Toscana offre una vasta offerta di cammini e viaggi a piedi. Due percorsi di trekking da Firenze permettono di raggiungere da un lato Siena e dall’altro il santuario francescano della Verna fino ad Assisi; si tratta della Via Romea del Chianti e della Via Ghibellina. Dalla medievale Siena transita invece uno dei cammini d’Italia più popolare, la Via Francigena Siena – Bolsena che in questo tramo ci conduce attraverso il paesaggio collinare della Val d’Orcia.
Foreste Casentinesi: a cavallo tra l’Appennino tosco-romagnolo e situato nelle province di Cesena-Forlì, Arezzo e Firenze, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi venne istituito nel 1993 e da qualche anno è entrato a far parte del Patrimonio Naturale dell’UNESCO per la conservazione e protezione di una delle zone europee di faggeta primaria. Un trekking nelle Foreste Casentinesi durante la stagione autunnale con il cambio di foliage di faggete e quercete permette di apprezzare il lato più affascinante di questo parco nazionale.
Alta Maremma: il tratto costiero tra Livorno e Piombino, storicamente appartenente alla repubblica marinara di Pisa è conosciuto anche con il termine di Maremma Pisana o Maremma Livornese. La costa degli Etruschi offre uno scenario in cui convivono parti di totale wilderness e di immersione nella macchia mediterranea, a zone più antropizzate con la presenza di vigneti ed uliveti. Il trekking Livorno Piombino è un viaggio a piedi percorribile anche durante i mesi invernali, i migliori per non perdere la forma acquisita durante l’anno e per prepararsi alla futura stagione.
Val d’Orcia: tra le zone a livello internazionale più conosciuta e amata della Toscana, la vallata del fiume Orcia situata all’interno della provincia di Siena comprende cinque comuni e svariati borghi medievali. Un trekking in Val d’Orcia consente di percorrere a piedi le affascinanti colline dell’entro terra toscano, nonché di assaporare l’ottima cucina e la calda ospitalità di questo angolo d’Italia riconosciuto dall’UNESCO.
IL CLIMA IN TOSCANA
La Toscana presenta dal punto di vista climatico variazioni con caratteristiche diverse da zona a zona. Le temperature medie annue registrano i valori più elevati nella fascia costiera della Maremma e nella zona meridionale della regione nella provincia di Grosseto. Verso l’interno e man mano che si sposta verso la zona montuosa dell’Appennino Tosco-Emiliano le temperature vanno diminuendo. Nella fascia collinare interna (Val d’Arno, Val di Chiana) le massime estive arrivano a sfiorare i 40°C contrapponendosi a medie invernali molto fredde; dal canto loro la zona del Chianti e della Val d’Orcia osservano estati con temperature più sostenibili (30-35°C) ed inverni relativamente miti.
Le precipitazioni annuali si comportano invece alla rovescia. Sono massime in prossimità delle Alpi Apuane e dell’Appennino con medie di 1800-2000m e abbondanti nevicati invernali, riducendosi a livelli minimi di 400-500mm nella Maremma Grossetana e nella zona dell’Argentario. La fascia collinare del Chianti, Val d’Arno, Val di Chiana e Val d’Orcia osservano una precipitazione intermedia che va dagli 800 ai 600mm degradando da nord a sud.
I periodi migliori dell’anno per effettuare trekking in Toscana sono chiaramente la primavera e l’autunno. I mesi di aprile e maggio ci offrono sgargianti colori e bellissime fioriture soprattutto nelle zone collinari della Val d’Orcia e lungo la Via Ghibellina; nonché mare calmo e gradevoli temperature per un viaggio a piedi all’isola di Capraia o un trekking all’isola d’Elba. D’atro canto il mese di ottobre fino a metà novembre regala momenti magici tra le faggete delle Foreste Casentinesi e il tiepido torpore delle ultime giornate soleggiate d’autunno tra i vigneti lungo la Via Romea del Chianti.
Durante i mesi invernali, l’opzione migliore per un trekking itinerante ce la offre la fascia costiera della Maremma. Dune di sabbia e odore si salsedine durante il mese di dicembre nel trekking da Livorno a Piombino è un’esperienza rilassante ed appagante per il corpo e la mente.
COME RAGGIUNGERE LA TOSCANA
E’ possibile raggiungere e spostarsi all’interno della Toscana con tutte le tipologie di mezzo pubblico. Gli aeroporti principali della regione sono quelli di Pisa-San Giusto e Firenze-Perentola. Entrambi sono collegati con le principali città europee e raggiungibili dal centro delle rispettive città attraverso servizi di bus navetta o come nel caso di Firenze attraverso la rete tranviaria.
I treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo Treno collegano la stazione ferroviaria di Firenze-Santa Maria Novella con le principali città italiane come Roma, Torino, Milano, Verona, Bologna, Napoli e Venezia. Da Firenze ci si può poi spostare con servizi regionali diretti all’interno della regione per poter raggiungere Pisa, Siena, Lucca, Arezzo, Livorno, Viareggio e Montecatini Terme.
Se si sceglie di viaggiare in bus ci sono svariate compagnie che assicurano i collegamenti all’interno della regione, la maggior parte delle quali gravitano attorno alla stazione centrale di Firenze e agli aeroporti di Pisa a Firenze.
Per chi si sposta con mezzo privato, l’autostrada A1 Milano-Roma collega le principali città della pianura Padana e la capitale con Firenze; oltre a servire come comodo accesso a Siena, Arezzo e alle zone della Val d’Orcia e del Tufo nella parte meridionale della regione.
Per chi proviene dal Piemonte o dalla Liguria il tratto autostradale della A12 collega Genova con Livorno, da questa si dirama la A11 (Firenze Mare) che collega Pisa e Lucca a Firenze o la S.G.C Fi-Pi-Li che connette il porto di Livorno, Pisa e Firenze.