Le Aree Marine Protette in Italia, spesso dei veri e propri santuari di biodiversità, sono le più amate dagli intenditori e appassionati di coste e arcipelaghi, anche tra chi ha navigato in mari esotici e isolette sperdute oltreoceano.
Le Aree Marine Protette sono tutelate da anni da regolamenti e normative speciali di gestione e fruizione, che tutti dobbiamo rispettare, come turisti e operatori del turismo e anche come abitanti stabili.
Alcuni tra i più bei Trekking in Italia attraversano Aree Marine Protette di incredibile bellezza paesaggistica.
In questo articolo qualche idea di viaggi a piedi per tutti gli amanti del mare e dei Trekking sulle coste, sulle isole e di mare, da nord a sud dell’Italia, attraverso le più belle Aree Marine Protette.

Aree Marine Protette Sardegna
La Sardegna ospita Aree Marine protette di enorme importanza naturalistica e di ineguagliabile bellezza.

Area Marina Protetta Capo Carbonara
L’Area Marina Protetta “Capo Carbonara” è stata istituita nel 1998, si estende nel Sud Est della Sardegna (regione del Sarrabus) per 14.360.00 ha, da Capo Boi all’Isola di Serpentara, comprendendo all’interno anche le Isole dei Cavoli, Punta Molentis, e il litorale di Villasimius, con Punta Capo Carbonara che da il nome all’Area Marina Protetta. La roccia granitica caratterizza il paesaggio costiero, ma anche i fondali di queste acque trasparenti popolate da cernie e orate di grandi dimensioni che vivono tra pinnacoli e bastioni di rocce granitiche e valli di posidonia e gorgonie. Oltre le immersioni e le gite in barca l’area offre diversi interessanti itinerari lungo costa: uno dei luoghi più apprezzati di questo lungo itinerario è il panorama che si gode dalla Torre di Porto Giunco sul sistema Spiaggia di Porto Giunco – Stagno di Notteri.

Area Marina Protetta Isola dell’Asinara
L’Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” è stata istituita nel 2002, occupa una superficie di 10.732 ha di mare e 79,64 km di costa e si trova davanti alla famosa Spiaggia La Pelosa presso Stintino (Nord Ovest della Sardegna). La presenza del Carcere dell’Asinara (1885 – 1998) e la conseguente inaccessibilità fino all’Istituzione del Parco hanno favorito il mantenimento spontaneo di selvaticità e biodiversità. Lungo alcuni degli itinerari a piedi sull’isola si possono incontrare i famosi Asinelli bianchi e i Mufloni. Fare trekking nel Parco Nazionale dell’Asinara, è da qualche anno meta dell’escursionismo in Sardegna, una vera immersione nella natura.

Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre
L’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” è stata istituita nel 1997, occupa una superficie di 25.673,00 ha di mare e 25,10 km di costa, nella Sardegna Centro Occidentale, dal Golfo di Oristano prospicente lo Stagno di Mistras, tutta la Penisola del Sinis con Capo San Marco e la città fenicia di Tharros, il lungo litorale di Mari Ermi. L’area comprende l’Isola di Mal di Ventre, granitica, e lo Scoglio del Catalano, basaltica. I paesaggi sommersi sono tra i più variegati e belli della Sardegna e la sua linea di costa alterna lunghe spiagge quarzose ad alte falesie su cui spiccano torri costiere di origine spagnola. Il territorio retrostante, caratterizzato da un suggestivo paesaggio fatto di villaggi, lagune, chiese campestri e santuari pre-nuragici, è perfetto per un viaggio a piedi primaverile o per un trekking d’inverno.

Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è stato istituito nel 1996, occupa una superficie a terra di 17.887,00 ha e a mare di 56.776,00 ha. Le Isole dell’Arcipelago Toscano sono 7. Da Nord a Sud Troviamo Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri. Il Parco è il più grande Parco marino del Mediterraneo, su ogni isola troviamo Zone di Protezione Speciale per l’Avifauna e Siti di Importanza Comunitaria. Le Isole dell’Arcipelago Toscano rientrano nella Riserva della Biosfera Mab dell’Unesco per la grande biodiversità e ricchezza di specie faunistiche e vegetali. Ogni isola merita un Trekking, come per esempio la Grande Traversata Elbana, il Trekking alla selvaggia isola di Capraia o il Trekking all’Isola del Giglio. Molto interessanti sono le minicrociere in barca a vela per esplorare le isole da un’altra prospettiva.
Forse non tutti sanno che le Secche della Meloria, a circa 7 km dalle coste di Livorno, sono Area Marina Protetta e sono affidate in gestione al Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Area Marina Protetta Punta Campanella in Penisola Sorrentina
Le Aree Marine Protette in Italia sono tante e alcune sono riconosciute dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità da preservare.
Come per esempio l’Area Marina Protetta “Punta Campanella” in Penisola Sorrentina.
La Penisola Sorrentina è una penisola della Campania che vede sul lato nord, affacciato sul Golfo di Napoli, la Costiera Sorrentina e sul lato sud, affacciato invece sul Golfo di Salerno, la Costiera Amalfitana, Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO (1997).
Durante lo spettacolare Trekking in Penisola Sorrentina si cammina sui meravigliosi sentieri panoramici a picco sul mare dell’Area Marina Protetta del Parco di Punta Campanella.

Area Marina Protetta dello Zingaro
Lo Zingaro è la prima Riserva della Sicilia, istituita nel 1981 è caratterizzata da paesaggi mozzafiato sul mare, fondali ricchi di biodiversità e una vegetazione lussureggiante. L’aquila del Bonelli ha scelto la riserva come luogo di deposizione delle uova.
Durante un trekking in Sicilia si attraversano sentieri lungo costa immersi nella natura, come quelli della Riserva Naturale dello Zingaro con la sua Aree Marine Protette da San Vito lo Capo a Castellamare del Golfo.

Area Marina Protetta delle Cinque Terre
Tra i Trekking in Italia più spettacolari e paesaggistici c’è il Parco Nazionale delle Cinque Terre, Patrimonio dell’UNESCO della Costa di Levante Ligure possiede la sua Area Marina Protetta (1999, istituita assieme al Parco) e durante il trekking alle Cinque Terre si cammina tra borghi e scogliere accanto al mare blu, attraverso uno dei paesaggio costieri più affascinante e valorizzati della penisola italiana. Il territorio è aspro e irregolare, plasmato profondamente dall’uomo. Il nome deriva dai Cinque Borghi che caratterizzano il comprensorio, anticamente chiamate terre: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

Il Santuario dei Cetacei

Il Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, noto più comunemente come il Santuario dei Cetacei, è stato istituito nel 1999.
Sono 12 le specie di mammiferi marini censite: tra tutti ricordiamo i delfini comuni, i capodogli, i tursiopi e la balenottera comune, il secondo animale più grande al Mondo, seconda solo alla Balenottera azzurra. Sono rari, ma avvistati anche balenottere minori e orche, tra gli altri.
Il Santuario è condiviso tra Toscana, Liguria, Costa Azzurra, Principato di Monaco, Sardegna e Corsica.
Corsica e Area Marina Protetta Desert Des Agriates

Le acque della Corsica sono interamente comprese nel Santuario dei Cetacei.
Sull’estremità nord dell’isola, caratterizzata dall’inconfondibile “ditone”, in un unico viaggio si può camminare lungo il Sentiero dei Doganieri per poi continuare sul Trekking Desert des Agriates, dove sia la costa che il mare fanno parte di un’unica area naturale protetta.

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