Dal 06/04 al 13/05
Via Licia Costa Orientale
Viaggio a Piedi lungo la Via Licia
Primo tra tutti cammini a lunga percorrenza creati in Turchia, la Via Licia si presenta come un bellissimo viaggio a piedi itinerante che corre lungo la costa Mediterranea del golfo di Antalya. Il percorso alterna i paesaggi montuosi dei Tauri Occidentali a quelli costieri del Parco Nazionale del Beydaglari. Il tragitto è poi piacevolmente punteggiato dai siti archeologici della civiltà Licia ed Ellenica, quali Phaselis, Myra, Olympos, Teimiusa e Aperlae.
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
- Potrebbe interessarti
Informazioni sul viaggio
- 7 Notti in Albergo in Camera Doppia/Matrimoniale con Colazione
- Assicurazione Medico Bagaglio
- Biglietto di Sola Andata per la Funivia del Monte Olimpo
- Escursione in Caicco isola di Kekova e Castello di Simena
- Gli eventuali ingressi a musei, monumenti e siti archeologici
- Guida locale bilingue (Turco e Inglese)
- I Pranzi al Sacco e le Cene
- I.V.A
Marco Rosso
IL MEGLIO DELLA VIA LICIA ORIENTALE
Il viaggio a piedi lungo la via Licia in Turchia è un mix di montagne, settori costieri, geologia, storia e archeologia ci raccontano il meglio di questo cammino della Turchia meridionale. Rispetto alla settore occidentale, la costa orientale ci offre un contatto più ravvicinato con i bastioni montuosi dei Tauri Occidentali che dal golfo di Antalya si spingono verso l’altopiano Anatolico. Di conseguenza ci attende un brusco cambio di vegetazione e di paesaggi molto più montani, soprattutto negli ultimi giorni.
Lasciato il porto di Kaş, al termine della prima parte del nostro viaggio; ci spostiamo poi verso la zona costiera della baia di Kekova, visitando i resti archeologici di Myra, Teimussa, Simena e Aperlae continuando a macinare kilometri lungo il bordo costiero. Il viaggio a piedi continua con il periplo della Penisola di Gelidonya; il suo famoso faro e le isole Beş Adalar in lontananza garantiscono uno dei paesaggi più belli della Via Licia.
Nei giorni successivi ci aspettano poi due sentieri di montagna: l’attraversamento del Musa Daği, con il bellissimo arrivo alle rovine di Olympos, e l’ascensione all’Olimpo Licio, il Tahtali Daği, immersi nel bosco di cedri del Libano.
L’ultimo tappa della vacanza trekking prevede la vista alle leggendarie fiamme di Chimera ed il sito archeologico di Yanartaş; raggiungendo così il punto finale della nostra Via Licia in Turchia, la città di Antalya.

LA LICIA ORIENTALE
La costa Est della Licia è dominata dalla presenza del Parco Nazionale costiero del Beydağlari, noto anche con il nome di Parco Nazionale dell’Olympos Beydağlari. Caratterizzato da rigogliosi boschi di pini, cedri del Libano e corbezzoli, il parco permette di effettuare attività all’aria aperta sia marine che montane, quali campeggio, trekking, alpinismo, immersioni e parapendio.
La cima principale è il monte Tahtali Daği che con i suoi 2366m e la sua vicinanza alla costa (poco meno di 10km) è stato il punto di riferimento di tanti secoli di navigazione.
Ai suoi piedi è situato il giacimento di gas naturale di Yanartaş, che secondo i Lici rappresentavo il mitologico mostro della Chimera sconfitto da Bellerofonte e dal suo cavallo Pegaso. La costa è poi punteggiata dalle rovine delle antiche città dei Lici come Olympos, Phaselis, Myra, Theimiussa, Istlada, Trysa, Apollonia e Aperlae.
Il periodo migliore per affrontare questo trekking ed evitare l’opprimente calura estiva sono la primavera e l’autunno, quando la combinazione tra brezza marina e temperature tra i 20-25°C rendono gradevoli le nostre escursioni, senza nulla da togliere a qualche bel bagno nelle azzurre acque del Mediterraneo orientale. Vista la quota del monte Olympos è possibile trovare macchie di neve anche durante la tarda primavera, con conseguenti temperature che si aggirano attorno ai 5-10°C.
TREKKING VIA LICIA ORIENTALE
Il trekking lungo la costa Est della via Licia è un percorso itinerante composto da 7 tappe tra le più rappresentative di questa regione.
L’itinerario prevede tappe con lunghezze comprese tra i 9 e i 18 km che potremo affrontare con zaino giornaliero e la disponibilità del trasporto bagaglio. Si cammina in media tra le 4 e le 6 ore giornaliere, lungo mulattiere e sentieri sassosi a volte scoscesi e con piccoli tratti esposti, anche se comunque ben segnati e calpestati.
Se confrontato con il trekking sulla costa Ovest della Via Licia, si tratta di un viaggio a piedi leggermente più impegnativo, che presenta maggiori dislivelli soprattutto per quanto riguarda gli ultimi giorni e la l’ascensione al monte Olympus, cui ci troveremo ad affrontare un dislivello superiore ai mille metri effettuando poi la discesa in funivia.
MANGIARE E DORMIRE SULLA VIA LICIA
Durante il viaggio i pernottamenti verranno effettuati nelle cosidette pansiyon, ovvero guesthouse a gestione familiare in camere doppie o matrimoniali (laddove disponibili) con bagno in camera.
La cucina turca è molto variegata e cambia da regione a regione. Tendenzailmente lungo la via Licia incontreremo i tipici piatti della cucina mediterranea che i turchi denominano zeytinyagli yemekler, in cui dominano l’olio di oliva e le verdure fresche (pomodori, melanzane, fagiolini, zucchine, etc..); vanno consumati freddi spesso accompagnati con bulgur (semola di grano duro) e gözleme (una sorta di piadina farcita con formaggio) e dall’immancabile yogurt. Lo yogurt (che deriva dalla parola turca yoğurt) è un ingrediente dominante della cucina centro asiatica e può essere consumato anche come bevanda, l’ayran, o mescolato con cetriolo, aglio, sale e olio d’oliva, il cosidetto cacik. A cena potremo gustare kofte (polpette di manzo grigliate), kebab, costine di agnello e pesce alla griglia.
La colazione è prevalentemente salata, e rappresenta il pasto più importante per i turchi: pane tostato, burro, marmellate di stagione, pomodori freschi, cetrioli a fette, olive, yogurt, miele, estratto di melograno, kaymak e socuk (insaccato a base di carne di manzo) il tutto accompagnato da svariate tazze di cay, il classico té turco.

GRADO DI DIFFICOLTA' TREKKILANDIA

2 DITONI
Poche difficoltà
tecniche nel cammino.
Sentieri prevalentemente facili
Ricettività comoda.
Ore di cammino
superiori alle 5.
Zaino giornaliero.
Dislivelli da 300 a 800m.
Km dai 15 ai 20.
Adatto a chi ha già avuto esperienze di cammino

Silvia – Trekking Via Licia Ovest ed Est – Aprile 2022
Anche questo trekking, in verità sono due della durata di una settimana ciascuno, organizzato da Marco Rosso si è svolto al meglio confermando la sua competenza, pazienza e simpatia. Il cammino si snoda tra monti e mare, inframmezzato da siti archeologici di particolare interesse, Xantos, Patara nella parte ovest, Myra, Olympos, Yanartas e Phaselis nella parte est. E’ difficile definire le parti migliori del trekking, la via Licia è un cammino molto vario, si passa dalla spettacolare costa frastagliata dei sette capi tra i villaggi di Kabak, Alinca e Gey, alla spiaggia con le dune di Patara, alla salita sul monte Olimpo attraverso boschi di cedri del Libano fino alla neve della cima. La maggior parte delle sistemazioni serali con cena inclusa sono state in pansiyon di famiglie locali in cui l’ospitalità è eccellente.
Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: trekking itinerante, con visite storico-culturali.
Durata: 8 giorni/7 notti
Gruppo: Min.6 - Max.15
Trasporto bagagli: Si
Tipo di zaino: Giornaliero (35/40l durante il Trekking)
Volo dall'Italia incluso: No
Difficoltà del cammino: Facile/Medio per la lunghezza e i dislivelli delle tappe.
Difficoltà viaggio Trekkilandia: 2 DITONI
Giorni di cammino: 6
Ore di cammino al giorno: 5-6
Adatto come prima esperienza di cammino: Si
Strutture durante il Viaggio: Pansiyon, Guest House, Piccoli Alberghi
Pasti durante il Viaggio: Colazioni e Cene presso le strutture, Pranzi al Sacco o in Piccoli Ristoranti Locali
Possibilità di singola: Sì
Supplemento singola: 220€
Passaporto e Visti: è sufficiente la carte d'identità valida per l'espatrio con validità residua di 6 mesi.
- Volo + Trasferimento (2,5h)
- 15km - Dislivello: +100/-400m - Ore di cammino: 5/6 - FACILE/MEDIO
- 8km - Dislivello: +200m - Ore di cammino: 3 - FACILE
- 18km - Dislivello: +400/-280/+300/-400m - Ore di cammino: 6/7 - MEDIO
- 15km - Dislivello: +/-750m - Ore di cammino: 5/6 - MEDIO
- 10km - Dislivello: +1350m - Ore di cammino: 5/6 - MEDIO/IMPEGNATIVO
- 9km - Dislivello: +350/-200m - Ore di cammino: 3/4 - FACILE
- Transfer + Volo
8° GIORNO: ITALIA --> DALAMAN --> KAŞ
Per chi continua il viaggio a piedi lungo al costa del Mediterraneo turco, oggi si ha una giornata di riposo dedicata al bucato, relax nelle stradine e nei bar di Kaş, oppure anche qualche escursione in giornata alla spiaggia di Kaputaş o alla vicina isola greca di Kastellorizo o Meis. Chi si unisce alla seconda parte della Via Licia, dopo l'arrivo all'aeroporto di Dalaman ci sarà un trasferimento (circa 2 ore e mezzo) verso la cittadina di Kaş dove ci si unirà con il resto del gruppo. Cena libera e pernottamento in albergo a Kaş. Chi si unisce alla seconda parte della Via Licia, dopo l'arrivo all'aeroporto di Dalaman ci sarà un trasferimento (circa 3 ore) verso la cittadina di Ucagiz dove ci si unirà con il resto del gruppo.
9° GIORNO: BOĞAZCIK - APERLAE - UCAĞIZ
Dal villaggio di Bogazcik ci spostiamo a piedi dapprima risalendo una piccola collina dove sono distribuite le tombe ed i resti della città di Apollonia. Da qui il percorso punta dritto verso il mare, attraverso uliveti e la bassa e pungente macchia mediterranea. Raggiunta la costa troviamo i resti di un'altra cittadina Licia, Aperlae e nelle vicinanze ci fermiamo per il pranzo nella dimora del mitico Ramazan, che qui vive isolato dal mondo. La via Licia continua bordeggiando la costa con piccoli sali e scendi tra le affilate rocce calcaree, fino a raggiungere il villaggio sul mare di Ucağiz. Sistemazione e cena.
10° GIORNO: CAICCO BAIA KEKOVA - SIMENA - KAPAKLI --> MYRA
Una giornata rilassante, nondimeno interessante che ci permetterà di esplorare prima in barca e poi a piedi l'azzurra baia di Kekova. Salpiamo a bordo del nostro caicco direttamente dal porticciolo di Ucağiz, per esplorare l'isola di Kekova ed i suoi numerosi resti archeologici semisommersi dalle turchesi acque del Mediterraneo. Tra una baia e l'altra e qualche fugace tuffo, raggiungiamo il castello di Simena abbarbicato su di una panoramica collina. Da qui continua il nostro trekking sulla Via Licia che ci porterà dapprima ad attraversare la bellissima necropoli dell'antica Kalekoy, per poi scendere verso la costa orientale tra campi di grano ed uliveti e risalire sino a raggiungere il villaggio di Kapakli. Ci spostiamo sempre più verso est, visitando Myra, nota per le sue tombe rupestri ed il bellissimo anfiteatro. Arrivo in serata a Adrasan con pernottamento e cena inclusa.
11° GIORNO: ADRASAN - FARO DI GELIDONYA - KARAÖZ
Giornata di trekking lungo uno dei sentieri più panoramici della via Licia, il cammino costiero che da Adrasan percorre tutta la dorsale orientale della penisola e ci porta a doppiare Capo Gelidonya fino a raggiungere il paesino di Karaoz da cui rientreremo alla base. Iniziamo con una salita che ci porta a raggiungere un piccolo passo a 400m sul livello del mare; successivamente scendiamo verso la costa con il sentiero che sale e scende tra sporgenze di roccia calcarea, protetti dalla chioma della pineta e attraverso svariati torrenti in secca. Davanti a noi gli isolotti disabitati ed il bianco faro di Capo Gelidonya che raggiungiamo poco dopo aver affrontato un secondo sali e scendi. L'ultima parte del percorso ci conduce lungo una comoda mulattiera nella parte occidentale della penisola fino a raggiungere il nostro mezzo ed il breve trasferimento per il rientro ad Adrasan. Cena libera e pernottamento in albergo.
12° GIORNO: ADRASAN - MUSA DAĞI - OLYMPOS - CIRALI
Usciti dal centro di Adrasan imbocchiamo una stradina circondati dalle classiche serre ed iniziamo a risalire il sentiero che si arrampica sotto la piacevole ombra dei corbezzoli e dei pini d'Aleppo fino a raggiungere una zona pianeggiante da cui la vista spazia verso i vicini monti del Beydağlari e la sottostante cittadina di Adrasan. Dopo un buon riposo ed il pranzo, riprendiamo il cammino in discesa, zigzagando lungo il versante settentrionale del Musa Daği fino a raggiungere e attraversare il torrente Akcay, entrando nel sito archeologico di Olympos. Olympos fu un'antica città Licia fondata durante il periodo Ellenistico e per molti secoli tra le più importanti della Lega Licia assieme a Patara, Myra e Xanthos. La città venne costruita su una profonda vallata, naturalmente protetta dai monti Musa Daği e Omurga Daği e dall'insenatura naturale in cui venne costruito il porto. La Via Licia attraversa il settore settentrionale dell'antica città fino a raggiungere la bellissima spiaggia e la baia di Cirali. Sistemazione in pansyion e cena.
13° GIORNO: TATHALI DAĞI, L'OLIMPO LICIO
Grandiosa giornata di trekking che dedichiamo all'ascensione dell'Olimpo Licio, il monte Tathali Daği (2365m). Dapprima il trasferimento nei pressi del villaggio di Yukari Beycik situato poco sotto i 1000m di quota e da cui l'ultimo tratto della via Licia si dirama verso Nord. Si nota subito il cambio di clima e di paesaggio, lasciata la costa mediterranea alle spalle ci inoltriamo lungo una strada sterrata che presto diventa mulattiera lungo le pendici meridionali della montagna attraverso un bellissimo bosco dominato dai rari Cedri del Libano. Si tratta di una delle poche aree del Mediterraneo settentrionale dove possiamo incontrare questi bellissimi esemplari anticamente utilizzati da Lici e Fenici per la costruzione delle imbarcazioni e oggi qui protetti dal parco nazionale del Beydağlari. Superata la linea della vegetazione a quota 1800m circa, lasciamo il percorso ufficiale della via Licia per virare verso Est e procedere lungo gli ultimi 500m di salita lungo un sentiero esposto al vento, che attraversa il ghiaione di sommità di questa bel massiccio calcareo. A seconda dell'intensità delle nevicate invernale, potremmo eventualmente trovare macchie di neve lungo il sentiero anche durante la primavera. Dalla vetta osserviamo la costa del golfo di Antalya e i picchi montuosi dei Tauri occidentali. Discesa con comoda funivia, incontro con il mezzo e trasferimento a Cirali con sistemazione in albergo e cena libera.
14° GIORNO: CIRALI - YANARTAS - ULUPINAR --> ANTALYA
L'ultima giornata di trekking lungo la Via Licia ci porta attraverso la verdeggiante pineta e dopo un breve tratto in salita, a raggiungere l'area protetta di Yanartas, nota agli antichi Lici come il Monte Chimera. La zona consiste in una dozzina di camini di ventilazione naturali dai quali fuorisce gas metano che a pressione atmosferica e a contatto con l'aria brucia in maniera spontanea, dando origine al leggendario mostro Chimera sconfitto da Bellerofonte. Superate le fiamme di Chimera continuiamo ancora un po' in salita sino a scavalcare la collina ed iniziare la discesa verso Ulupinar. Attraversato l'omonimo torrente, ci fermiamo per il pranzo a base di trota in uno dei piccoli ristoranti locali. Nel pomeriggio ci spostiamo su quattro ruote verso la città di Antalya (Adalia) punto finale del nostro viaggio a piedi sulla via Licia. Sistemazione in un comodo albergo nei pressi del centro storico che può essere visitato a piedi e che mescola tratti architettonici romani con la storia dell'impero Bizantino e Ottomano. Pernottamento e cena libera.
15° GIORNO: ANTALYA - ISTANBUL - ITALIA
In mattinata trasferimento all'aeroporto di Antalya per il volo di rientro verso l'Italia. I voli nazionali raggiungono la capitale Istanbul in circa un'ora e mezzo di volo. Per chi desiderasse conoscere e visitare Istanbul con una guida locale parlante italiano è possibile organizzare un paio di notti nella capitale, sfruttando il pomeriggio di questa giornata e l'intera giornata successiva alla visita della zona storica più importante di Istanbul.
MARCO ROSSO
Laureatosi in Ingegneria Meccanica all'Università di Padova, dopo aver passato alcuni anni nel mondo dell'industria a cavallo tra officina meccanica e ufficio tecnico ha poco a poco sviluppato un maggiore interesse per le meraviglie della Natura e del nostro pianeta Terra, preferendole alle opere ingegneristiche dell'essere umano. Così ha finalmente deciso di mettere da parte qualche spicciolo per poi prendere lo zaino e vagabondare per l'America Latina durante un paio d'anni. Dalle rovine archeologiche del Messico, alle lussureggianti foreste tropicali dell'America Centrale, seguendo i sentieri millenari degli Incas lungo la leggendaria catena delle Ande fino a raggiungere gli spazzi indomabili ed infiniti della Patagonia; l'avventura zaino in spalla gli ha permesso di conoscere e sperimentare le realtà del mondo del turismo sudamericano, e l'esperienza stagionale all'interno del parco nazionale Torres del Paine, nella Patagonia cilena, lo ha definitivamente convinto a rimanere. Da cinque anni fiordi, laghi, cascate, ghiacciai, picchi innevati e natura incontaminata rappresentano il suo parco divertimenti e fanno da scenario al lavoro quotidiano di guida e accompagnatore turistico che svolge per varie agenzie ed hotel della regione.
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a marco.rouge86@gmail.com
Chiamami al +56 978012414
I miei viaggi con Trekkilandia: Trekking in Patagonia - Torres del Paine; Trekking Patagonia Cilena; Trekking in Perù - Circuito Ausangate; Trekking Viaggio in Perù con Lago Titicaca; Trekking Cordillera Blanca; Viaggio in Patagonia Overland; Deserto di Atacama - Overland; Torres del Paine O Circuit; Torres del Paine W Trek.