POSTI DISPONIBILI
PREZZO
€700 per persona
DATE
5gg - Dal 01/11 al 05/11 - 2025
DESTINAZIONE
Sardegna
POSTI RIMASTI
9 Posti disponibili
Guida
Carla

Dal 00/00 al 00/00 - 2025

A piedi nella Terra dei Giganti

A piedi nella Penisola del Sinis, la Terra dei Giganti, lungo la costa occidentale della Sardegna.

Nella Penisola del Sinis, battuta dai venti di maestrale, il Mar di Sardegna s'infrange impetuoso sulle scogliere e sulle rovine dell'antica Tharros, tra i due mari di Capo San Marco. L'acqua delle lagune disegna il paesaggio agricolo e scivola fino alle porte di Cabras. Questa è la terra dei Giganti, dove sono state ritrovate le grandi statue degli eroi dell'epoca nuragica. Cammineremo tra lunghe spiagge quarzose, alte scogliere e promontori rocciosi. Dallo Stagno di Cabras ci addentreremo nella campagna fino al villaggio di San Salvatore di Sinis. Da Capo San Marco risaliremo fino alle alte Falesie de Su Tingiosu, le Scogliere di Capu Mannu e faremo capolino nel Montiferru per ammiraree l'arco monumentale di S'Archittu.

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Se siete turisti tradizionali, il Sinis non fa per voi: troppo pericoloso, troppo sole, troppo verde, troppe spiagge, troppa acqua pulita. Non ci sono vip, ma incontrerete gente allegra, simpatica e fiera. cit: Stefano Benni

Informazioni sul viaggio

DESTINAZIONE
Sardegna Scopri Sardegna
Luogo di incontro
Cagliari, Sardegna
Luogo di fine viaggio
Cagliari, Sardegna
Data di inzio viaggio & Orario
11/11/2025 09:00
La quota include
  • 2 cene in ristorante
  • Assicurazione Medico Bagaglio
  • I.V.A
  • Servizio di Guida Escursionistica, Segreteria ed Iscrizione al Viaggio
  • Tutti i Pernottamenti con Colazione Inclusa
La quota non include
  • 2 cene in ristorante
  • Assicurazione per Annullamento Viaggio
  • degustazioni e pranzi fuori programma
  • Extra di Carattere Personale
  • Pranzo in ristorante ultimo giorno
  • supplemento doppia uso singola
  • Supplemento piccolo gruppo per trasporto bagagli e passeggeri
  • Ticket Ingresso a Parchi e Musei Compresi e Non Compresi nel Programma
  • Trasferimenti e trasporto bagagli con mezzo privato durante il Cammino
  • Treno andata/ritorno
  • Tutti i pranzi al sacco
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota include
  • Volo da e per la Sardegna, transfer pubblico o privato Aeroporto - luogo di incontro, bus in città.
CONTATTA LA GUIDA

Carla Pau

3406933470
info@carlagae.com






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    IL VIAGGIO

    TREKKING NELLA PENISOLA DEL SINIS

    Il viaggio a piedi nella Penisola del Sinis, la Terra dei Giganti, è un breve ma indimenticabile viaggio nella Sardegna centro Occidentale. Si cammina 5 giorni su 5 lungo costa e nell’entroterra.

    Dal Campidano di Cagliari raggiungiamo Cabras e la sua laguna, su cui la cittadina si affaccia. Lo Stagno di Cabras, uno dei più grandi d’Europa, è il punto di giunzione tra mare e terra, che in autunno/inverno sembrano unirsi in un unico specchio d’acqua. Cammineremo tra canali e sentieri sospesi tra le acque e peschiere fino al villaggio di San Salvatore, minuscolo insediamento dall’aspetto spagnoleggiante, addirittura messicano, tant’è che tra gli anni ’70 e ’90 è diventato set cinematografico dei cult italiani ambientati nel far west, noti come “spaghetti western”.

    La maggior parte del viaggio si sviluppa lungo costa, da Capo San Marco fino alla Falesia de Su Tingiosu, un cammino spettacolare dove lo sguardo si perde a vista d’occhio su spiagge bianche, promontori ricoperti di macchia mediterranea e falesie. Capo San Marco cinge con la sua lingua di terra e roccia il Golfo di Oristano: è un luogo incredibilmente bello dal punto di vista del paesaggio naturale, caratterizzato da banchi dunali che si alternano ad arenaria e basalto. Sulla punta, a circa 500 metri di altitudine si impone la sua Torre di avvistamento spagnola (1580 – 1610, Filippo II) innalzata a contrastare le incursioni spagnole. Il Villaggio di San Giovanni di Sinis era borgo di pescatori, ma purtroppo rimangono poche superstiti delle tipiche cappanne di giunco, che fino alla seconda guerra mondiale erano allineate lungo la Spiaggia di San Giovanni e le altre spiagge del Sinis.  San Giovanni di Sinis, custodisce la piccola chiesa paleocristiana di origine bizantina, dedicata a San Giovanni Battista, datata al VI secolo e costruita su una piccola necropoli punica e poi cristiana.

    Oltre il Museo Archeologico di Cabras – dove sono conservati i Giganti di Mont’e prama (le grandi statue di pietra dell’VIII sec. a.C), visiteremo Tharros (VIII sec a.C – XI d.C), i cui resti ancora ricordano il suo antico prestigio nel Mediterraneo: dopo essere stato insediamento nuragico è diventata emporio fenicio e in seguito alla conquista cartaginese è divenuta Città Punica di grande importanza. In epoca romana è stata città di grande importanza, ruolo che ha mantenuto durante il periodo bizantino come capoluogo e infine capitale del Giudicato di Arborea. La grande città millenaria colpisce l’immaginario soprattutto per la suggestiva posizione del tempio tetrastilo affacciato sul mare. Dopo aver esplorato il Capo ci incamminiamo in direzione del Promontorio di Seu, che dalla stretta spiaggia porta alla grande Spiaggia di Maimoni dopo aver toccato l’imponente Torre spagnola (fine del XVI sec) nel punto più panoramico della verde falesia. Cio’ che rende uniche le spiagge del Sinis è il tipo di arenile: la quarzite fa brillare i granelli di sabbia dai mille colori. Lo spettacolo è particolarmente evidente a Is Arutas (“le grotte”), chiamata per questo “la spiaggia dei chicchi di riso”, considerata una delle più belle spiagge della Sardegna.

    Più a nord, oltre la regione del Sinis, faremo un bellissimo percorso lungo la costa di Cuglieri, tra Santa Caterina di Pittinuri e Tresnuraghes, per ammirare il Monumento Naturale di S’archiuttu, ovvero un maestoso arco di calcare candissimo; in base alla portata delle precipitazioni del periodo precedente potremo ammirare anche il salto di circa 40 metri delle Cascate di Capu Nieddu, rare cascate sul mare.

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    LA REGIONE

    LA PENISOLA DEL SINIS SULLA COSTA OVEST DELLA SARDEGNA

    “…Ci sono spiagge leggendarie come Sa Mesa Longa, Is Aruttas, Is Arenas, Mari Ermi, ci sono le dune preistoriche di Capo Mannu. C’è sabbia bianca come zucchero il cui riflesso può arrostire un tedesco in quaranta secondi…Su nel cielo e a pelo d’acqua volano cormorani, svassi, falchetti, cavalieri d’Italia, marrangau (il colibrì nostrano) e coloratissimi camulli. Volpi insidiano il vostro picnic…Pullulano conigli selvatici, quaglie, porco spini, donnole, faine e il famoso ippopotamo bianco delle saline, sempre invisibile perchè è a mollo nel fango, ma vi giuro che esiste. E i profumi? Il mirto, l’elicriso, il ginepro, l’aneto…Raggiungere Su Pallosu, la Tortuga sarda, terra magica abitata da pirati e corallari, cacciatori di camulli e cuochi di crocchette di murena. Non ci sono vip, ma incontrerete gente allegra, simpatica e fiera“.

    Racconta Stefano Benni, amante e assiduo ospite del Sinis.

    La Penisola del Sinis, nella Sardegna centro occidentale, costituisce, insieme all’Isola di Mal di Ventre, una delle più belle e interessanti Aree Marine Protette in Sardegna, istituita nel 1997 a tutela delle sue acque e dei suoi 25 km di costa.

    Capo San Marco con la Chiesa di San Giovanni (una delle più antiche della Sardegna), le torri e la città fenicia di Tharros adagiata tra i due mari, è una delle mete da non perdere per gli amanti della natura e della storia.

    Lungo costa si susseguono lunghe spiagge, alte falesie su cui spiccano torri costiere di origine spagnola: l’Oasi Naturalistica di Seu, le grandi Spiagge di Mari Ermi e Maimoni, la più piccola e bellissima cala quarzosa di Is Arutas, sono il cuore dell’Area Marina Protetta.

    A largo possiamo ammirare la granitica Isola di Mal di Ventre e il basaltico Scoglio del Catalano, circondate da alcuni tra i più bei fondali del Mediterraneo.

    Lagune e stagni (Mistras, Santa Giusta e il grande Stagno di Cabras) sono il tratto identificativo del paesaggio del Sinis: lo Stagno di Cabras è un Sito di importanza Internazionale, con i suoi 2 baciniche coprono una superficie di 2200 ettari e 40 km di costa. La storia e l’economia delle popolazioni locali si è specializzata nella pesca di laguna (muggini, anguille, mormore, orate e spigole).

    Risalendo la costa verso nord troviamo la Scogliera di Capu Mannu, Sa Mesa Longa e le sue cale di arenaria, dove le cave si perdono dentro le acque.

    Ancora più a nord, non lontano ormai dalla costa di Bosa, ci affacciamo a S’Archittu,  il maestoso arco naturale sul mare considerato un Monumento e se saremo fortunati, potremo vedere le acqua delle Cascate di Capu Nieddu gettarsi nel mare.

    Il Sinis, ricco di testimonianze di epoca nuragica e fenicio – punica, è terra di antiche tradizioni legate a culti cristiani e pagani (per esempio La corsa degli scalzi in onore di San Salvatore) e i pescatori doc ricordano ancora le barche tradizionali costruite con l’erba palustre, Is Fassonis. 

    Oristano è il centro cittadino più importante e popolato, borgo ricco di emergenze storico artistiche medievali, ma il cuore culturale del Sinis è Cabras, la cittadina lagunare famosa per la sua bottarga di muggine.

    Nella campagna, chiese campestri in stile romanico sardo e “villae” (in sardo “biddas“), ovvero villaggi oggi semi abbandonati, come quello di San Salvatore di Sinis. le cui origini risalgono all’età nuragica e deve essere stato molto importante in età romana, ma deve il suo attuale aspetto alla dominazione spagnola e il suo nome alla Chiesa del 1600 dedicata a San Salvatore, noto in ambiente archeologico per il suo unico e prezioso ipogeo, antico santuario di età nuragica dedicato al culto delle acque, poi riutilizzato e riadattato nelle epoche successive ai culti delle civiltà dominanti. Il villaggio così come lo possiamo ammirare oggi si è formato con la costruzione, intorno al santuario, delle cumbessias (o muristenes), bassi edifici terra tetto destinati ad ospitare i pellegrini che ogni anno, tra agosto e settembre, arrivavano – e tutt’ora arrivano – dai centri vicini e da Cabras per onorare il santo.

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    IL CAMMINO

    VIAGGIO A PIEDI IN SARDEGNA NELLA TERRA DEI GIGANTI TRA MARE E LAGUNE

    Il viaggio a piedi nella Penisola del Sinis è un viaggio per tutti, non presenta difficoltà tecniche, le pendenze sono medie e spesso si cammina in piano, ma su diversi fondi di calpestio, compresa roccia e sabbia. La Guida consiglia un minimo di esperienza su percorsi medio lunghi per più giorni consecutivi con zaino leggero.

    Si cammina sotto il sole invernale che a seconda del meteo locale potrebbe diventare fonte di calore intenso nelle ore centrali del giorno: potremmo desiderare di togliere qualche strato, fino a rimanere in maglietta o con un gilet antivento.

    In ogni caso il meteo autunnale è mutevole, quindi non facciamoci trovare impreparati. L’elemento che potrebbe darci del filo da torcere è il vento, soprattutto il maestrale, quindi il guscio antivento (meglio se anche impermeabile) deve essere portato nello zaino, insieme a un caldo scaldacollo/fascia, protettivo per la fronte e le orecchie.

    Consiglio scarpe da trekking protettive alla caviglia con suola dotata di un buon grip perchè si cammina su diversi fondi di calpestio che a volte potrebbero presentarsi scivolosi in base alle condizioni meteo. I bastoncini da trekking sono sempre consigliati, per alleviare la fatica e camminare in maniera corretta.

    E’ previsto un trasferimento in treno o mezzo privato da Cagliari (dall’areoporto di Cagliari il punto di incontro in Piazza Matteotti dista solo 5 minuti di treno diretto) a Cabras, dove alloggeremo nella stessa struttura per tutti e quattro i giorni. Avremo a disposizione un bus privato per raggiungere il punto di inizio degli itinerari e per tornare in struttura alla fine delle escursioni.

    Vi consiglio all’andata volo per Cagliari la sera precedente l’inizio del viaggio e il volo di rientro a partire dalla tarda sera dell’ultimo giorno.

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    MANGIARE E DORMIRE

    IL PESCATO DI MARE E DI LAGUNA

    Uno dei più grandi pericoli per il turista tradizionale è il pesce fresco

    dice Stefano Benni, amante del Sinis e della sua cucina.

    Il pesce è il re della cucina della Penisola del Sinis. Abbiamo la possibilità di assaggiare pescato fresco di laguna nella storica peschiera di Mar’e Pontis, simbolo del territorio e perfetta per osservare fenicotteri rosa e falchi di palude.

    I pranzi al sacco si possono acquistare a Cabras in market e botteghe.

    La bottarga essiccata di muggine o cefalo, piatti a base di pesce accompagnati da formaggi, verdure di stagione e salumi, pasta tipica sono tra le prelibatezze che potremo degustare. “Sa merca” è un’erba palustre che cresce negli Stagni di Cabras che tradizionalmente veniva usata per conservare le proprietà organolettiche e la freschezza del pescato. I pesci, in particolare i muggini, dopo essere stati salati, venivano avvolti e conservati in questo modo. Oggi è uno dei piatti tipici che è possibile assaggiare presso gli Ittiturismi della zona.

    A cena, in ristorante, ci aspettano solo prodotti freschi e locali e piatti della tradizione cucinati in base a ricette locali e personalizzate.

    Il Trekking è a base fissa, nel centro della cittadina di Cabras, che si affaccia direttamente sulla laguna. La struttura è moderna e accogliente, non manca nessun comfort.

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    DIFFICOLTA'

    GRADO DI DIFFICOLTA' TREKKILANDIA

    https://www.trekkilandia.it/wp-content/uploads/2021/03/Due-Ditoni.png

    2 DITONI

    Poche difficoltà
    tecniche nel cammino.
    Sentieri prevalentemente facili
    Ricettività comoda.
    Ore di cammino
    superiori alle 5.
    Zaino giornaliero.
    Dislivelli da 300 a 800m.
    Km dai 15 ai 20.
    Adatto a chi ha già avuto esperienze di cammino

    LA PAROLA AI PARTECIPANTI
    trekking-penisola-del-sinis-in-sardegna

    Bellissima esperienza con una perfetta organizzazione, un cammino che ci ha portati in luoghi dalla natura selvaggia e incontaminata con momenti di cultura: sito archeologico di Tharros e il Museo di Cabras. Ottima cucina. Grazie Carla Pau per la tua professionalità e simpatia. Trekkilandia è consigliatissima!

    capu-mannu-trekking-in-sardegna-sinis

    Alessandra e Ennio 2021

    Con la tua simpatia, allegria e preparazione ci hai fatto conoscere in modo fin’ora sconosciuto la nostra amata Sardegna

    is arutas nella penisola del sinis trekking in sardegna

    Paola 2021

    Cara Carla, grazie per la bella esperienza che offri a chi si affida a te. Mantieni sempre la tua professionalità e la tua simpatia. A presto e…al prossimo viaggio!

    falesie-su-tingiosu-trekking-penisola-del-sinis

    Cristina 2021

    Grazie mille Carla per l’esperienza gastronomica, culturale e ambientale. Un pacchetto top in un’isola meravigliosa!

    is-arutas-lungo-il-trekking-nella-penisola-del-sinis-in-sardegna

    Ornella 2021

    Grazie per il bel viaggio, un prezioso tuffo nelle radici!

    Informazioni aggiuntive sul viaggio:

    Tipologia: stanziale​

    Durata: 5 gg/4 notti​

    Trasporto bagagli: si​

    Tipo di zaino: giornaliero​

    Volo dall'italia incluso: no

    Difficoltà del cammino: medio/facile

    Difficoltà viaggio Trekkilandia: 2 ditoni

    Giorni di cammino: 5 gg

    Ore di cammino al giorno: 3- 5 circa

    Motivo della difficoltà: fondi disconnessi (sabbia, roccia, terra), percorsi rocciosi e di terra, prolungata esposizione al sole.

    Adatto come prima esperienza di cammino: consultare la guida

    Tipologia di struttura: hotel o b&b

    Tipo di alloggio: stanza doppia, tripla, quadrupla, letti singoli e/o matrimoniali,

    Bagni: privati in camera o in condivisione per il nostro gruppo

    Pasti: colazione in struttura, cena in ristorante, pranzi al sacco, ristorante o ittiturismo.

    Possibilità di singola: no, consultare la guida per esigenze particolari

    Coperture assicurative disponibili: https://www.trekkilandia.it/assicurazioni/

     

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    • 12km circa - dislivello 100 circa - ore di cammino 4 circa
    • 18km circa - dislivello 100 circa - ore di cammino 5 circa
    • 12km circa - dislivello 180 circa- ore di cammino 3 circa
    • 18km circa - dislivello 200 circa - ore di cammino 5 circa + 1 h visita archeologica
    • 12km circa - dislivello 180 circa - ore di cammino 4 circa
    12km circa - dislivello 100 circa - ore di cammino 4 circa

    1° GIORNO - ARCO MONUMENTALE DI S'ARCHITTU E CASCATA SUL MARE DI CAPU NIEDDU

    Il viaggio inizia a Cagliari. Ci incontriamo in Piazza Matteotti presso la Stazione dei Treni nelle prime ore del mattino. Dall'Areoporto di Cagliari sono 5 minuti di trenino diretto.
    In circa un'ora e mezza di treno siamo nella Penisola del Sinis, nella Sardegna centro occidentale. A Oristano ci aspetta il nostro bus privato che ci porterà al punto di inizio della prima tappa del nostro viaggio, un poco più a nord, nella regione del Montiferru. Lungo questa prima tappa lungo costa incontriamo due meraviglie della natura, una all'inizio e una alla fine dell'itinerario: l'arco naturale monumentale di S'Archittu e le Cascate di Capu Nieddu.
    S'Archittu, presso il borgo di Santa Caterina di Pittinuri, è un'arco naturale, considerato monumentale per le sue proporzioni, formazione e bellezza; scavato dall'azione erosiva dell'acqua, è costituito da rocce calcaree sedimentarie bianco latte, che gli danno un'aspetto lunare molto suggestivo, che ha colpito infatti l'immaginario di diversi registi dal secolo scorso a oggi. Gli archeologi hanno ipotizzato che la Cala di S'Archittu sia stato il porto dell'antica Cornus, la città di antica fondazione Cartaginese dove Amsicora ha condotto la rivolta a capo dello schieramento sardo-punico contro l'esercito romano (2° guerra punica, 215 a.C).  
    Le Cascate di Capu Nieddu (S'Istrampu de Capu Nieddu) si gettano nel mare lungo la scogliera di Cuglieri con un salto di circa 40 metri, completando in modo spettacolare (più unico che raro in Italia e nel Mondo) il corso del Rio Salighes, che scorre tra i basalti fino a incontrare la costa. In novembre la portata varia a seconda delle precipitazioni, che possono ingrossare il letto del fiume a carattere torrentizio. Il paesaggio è comunque bellissimo e molto suggestivo anche in assenza di grossa portata di acqua.
    Al termine dell'escursione il nostro bus porterà noi e i nostri bagagli a Cabras, dove alloggeremo per tutta la durata del viaggio. Dopo aver fatto il check in ed esserci sistemati nelle nostre stanze, ci aspetta la nostra cena in ristorante. 
    Prima di cena ognuno provvederà all'acquisto del pranzo al sacco per il giorno dopo.
    
    
    18km circa - dislivello 100 circa - ore di cammino 5 circa

    2° GIORNO - LA LAGUNA E SAN SALVATORE DI SINIS, I GIGANTI DI MONT'E PRAMA

    Dal centro abitato di Cabras ci incamminiamo verso la Laguna per poi uscire dal centro abitato. Dopo aver esplorato le sponde del grande stagno, nella speranza di incontrare qualche fenicottero rosa, raggiungiamo il Ponte sul Canale Scolmatore e ci inoltriamo  nrlla campagna, coltivata a vite e carciofi spinosi e grano. Ci sembrerà di camminare in un film western, per l'aspetto quasi desertico del paesaggio e la scarsa densità di abitazioni. Il nostro itinerario ha come meta l'antico villaggio di San Salvatore di Sinis e ci arriviamo proprio lungo il percorso che ogni anno Gli Scalzi compiono a piedi nudi per omaggiare San Salvatore nella chiesetta del villaggio. E' un centro di antichissime origini nonchè uno dei villaggi tradizionali sardi meglio conservati, come un tempo pullulavano nella Penisola del Sinis, terra ricchissima di risorse alimentari e quindi popolatissima fin dalla Preistoria. Passeggiamo per le strette e caratteristiche vie del paesino, ora silenziose, in un'atmosfera quasi senza tempo, tra le basse e addossate abitazioni a un piano, caratterizzate in genere da una sola finestra e una porta d'accesso, costruite e abitate dai pellegrini nei periodi di celebrazione di festività e dagli agricoltori nel periodo della semina (cumbessias). Non a caso San salvatore di Sinis è stato set cinematografico di diversi film western di produzione italiana (noti come Spaghetti Western). Riprendiamo il nostro cammino e presso i ruderi delle Terme romane torniamo sui nostri passi. Prima di fermarci per acquistare il pranzo al sacco e infine riposare, faremo una breve tappa al Museo Archeologico di Cabras, dove è conservata un'importantissima collezione archeologica tra cui spiccano alcune statuine delle Dee Madri di epoca prenuragica, i ritrovamenti del Thofet della città di Tharros e le Statue dei Giganti di Mont'e Prama. La cena è in ristorante.

    12km circa - dislivello 180 circa- ore di cammino 3 circa

    3° GIORNO - LE SCOGLIERE DI CAPU MANNU E SA MESA LONGA

    Con un breve transfer raggiungiamo il punto di inizio dell'itinerario di oggi. Oggi esploriamo le Scogliere di Capu Mannu. Iniziamo a camminare dalla Spiaggia di Putzu Idu presso Porto Mandriola, rinomata località per Surf e Wind Surf, costeggiando tutto il promontorio fino a raggiungere, dopo un susseguirsi di calette la Torre Sa Mora e il Faro di Capu Mannu. Continuiamo sulla scogliera fino alla Torre di Capu Mannu, dove si aprirà ai nostri occhi la spettacolare vista sulla baia de Sa Mesa Longa, caratterizzata da una scogliera molto frastagliata, piccole insenature e la piccola isola omonima, raggiungibile a piedi nelle giornate di mare calmo. Superiamo la spiaggia e continuiamo sul basso promontorio, in parte ricoperto da dune in formazione, fino a raggiungere la Spiagga de Su Pallosu, con la sua piccola isoletta, località famosa per una colonia dei gatti che a volte potrebbero fare capolino sulla spiaggia in cerca di cibo e compagnia. Rientriamo a Putzu Idu su strada vicinale asfalta. Al termine dell'escursione rientriamo a Cabras con il nostro bus. Ognuno provvederà in autonomia all'acquisto del pranzo al sacco per il giorno dopo. Ceniamo in ristorante.

    18km circa - dislivello 200 circa - ore di cammino 5 circa + 1 h visita archeologica

    4° GIORNO - CAPO SAN MARCO, THARROS, OASI DI SEU E SPIAGGIA DI MAIMONI

    Con un breve transfer andiamo al punto di inizio dell'escursione.
    Continuiamo anche oggi lungo costa. Attraversato il piccolo centro abitato di San Giovanni e ammirata la sua eccezionale Chiesa paleocristiana di origini bizantine (una delle più antiche della Sardegna e d'Italia), iniziamo l'esplorazione di Capo San Marco attraverso i sentieri che costeggiano i suoi due mari, fino a raggiungere l'estremità e massima altezza del Capo, la Torre di Capo San Marco e poi il Faro. Di rientro, prima di proseguire il cammino lungo costa, ci fermiamo per visitare l'antica città di Tharros.
    Superato il centro abitato sul mare di Funtanameiga, imbocchiamo un sentiero costiero che immette nell'Oasi naturalistica di Seu. Camminiamo immersi nella bassa macchia mediterranea che lambisce la falesia fino alla Torre di Seu. Dalla Torre si apre alla nostra vista una spettacolare panoramica sulla selvaggia distesa sabbiosa della costa del Sinis e sull'Isola di Mal di Ventre. Raggiunta Punta Maimoni battuta dai venti, scendiamo nella grande e selvaggia spiaggia di Maimoni. 
    Al termine dell'escursione ci aspetta il nostro bus privato. La cena è in ristorante
    12km circa - dislivello 180 circa - ore di cammino 4 circa

    5° GIORNO - IS ARUTAS, MARI ERMI, LA FALESIA DE SU TINGIOSU - ITTITURISMO E PARTENZE

    Carichiamo i nostri bagagli sul nostro bus e con un breve transfer andiamo al punto di inizio dell'escursione.
    Concludiamo il nostro viaggio col sole in fronte, vista mare.
    Camminiamo su strada sterrata fino a raggiungere in brevissimo tempo la punta. 
    Scendiamo nella Spiaggia di Is Arutas, dove faremo una sosta per ammirare il magnifico arenile quarzoso dai mille colori e l'acqua cristallina, per poi proseguire su sentieri retro spiaggia.
    Costeggiamo cale e spiagge fino a Mari Ermi, caratterizzata dall'arenile simile a quello di Is Arutas, grandi banchi di arenaria lavorati dall'azione del mare e dallo stagno retro dunale.
    Ora la costa diventa più frastagliata fino alla spettacolare e alta Falesia de Se Tingiosu, 
    Al termine del percorso ci attende il nostro bus, che ci accompagnerà alla Peschiera di Mar'e Pontis, sullo Stagno di Cabras, per un buon pranzo a base di pescato di laguna in Ittiturismo: qui il menù non lo decide lo chef, ma la Laguna!
    Al termine del pranzo verremo accompagnati a Oristano, dove prenderemo il treno per tornare a Cagliari.
    Dopo i saluti, in base al proprio piano voli, ognuno raggiungerà l'areoporto in autonomia in serata o il proprio alloggio a Cagliari se ha deciso di passare un'altra notte in città.

    CARLA PAU 

    Faccio il lavoro di Guida Ambientale Escursionistica dal 2012 e quello di Guida Turistica dal 2018. E' il lavoro che fa per me...perche' sono una di quelle persone che ha bisogno di una piccola tana calda piena di libri, luci soffuse, un po' di musica e buon vino per ricaricarsi...ma poi quando sta troppo ferma sente il bisogno di andare, di lasciare andare...Da bambina un giorno volevo fare la scrittrice, il giorno dopo l'avvocato, un altro giorno la giornalista. Da grande mi sarebbe piaciuto fare l'illustratrice, ma mentre mi occupavo dell'orto ho intrapreso la strada per diventare Guida. Sono una persona abbastanza empatica e istintiva, visionaria, romantica. Sono tornata a vivere in Sardegna dopo 11 anni di Toscana, e questo mi rende enormemente felice, anche se la Toscana sarà sempre per me casa...ma questo è molto personale e ve lo racconterò una sera, in viaggio.

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    Il Trekking di mare dei sogni! Camminiamo lungo la meravigliosa costa sud est con le sue lunghe bianche spiagge e dorate calette rocciose circondate da boschi; ci rilassiamo sulla morbida sabbia cullati dal suono delle onde e riscaldati dal sole, ondeggiando nell'azzurro mare. Un paradiso di profumi, luci e colori, passo dopo passo, onda su onda.
    6gg - Dal 07/10 al 12/10 - 2023
    Sardegna
    13
    Carla
    POSTI DISPONIBILI
    From €820
    Il Trekking nelle isole del Sud Ovest è un viaggio a piedi per escursionisti che non possono resistere al fascino del mare d’inverno, che spumeggiante e fragoroso s'infrange sulle alte scogliere, mentre i falchi volteggiano nel cielo e i venti s'insinuano tra le rocce. Provi un’attrazione per le piccole isole e ti senti a tuo agio nei piccoli borghi che odorano di pescherecci e tonnare, spezie e aromi mediterranei. Questo è il Viaggio che fa per te! L'Arcipelago del Sulcis è Mediterraneo puro, un ponte di terra e cultura tra la Sardegna e la Tunisia.
    5gg - Dal 29/12 -2023 al 02/01 - 2024
    Sardegna
    15
    Carla
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    Viaggio Trekking nella Penisola del Sinis in Sardegna

    Price
    €700 per person
    Duration
    5gg - Dal 01/11 al 05/11 - 2025
    Destination
    Sardegna
    Travellers
    9 Posti disponibili

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