Dal 1/08 al 8/08/2023
Trekking il Glorioso Rimpatrio dei Valdesi
Trekking nelle Valli Valdesi del Piemonte
Il trekking nelle Valli Valdesi del Piemonte del Glorioso Rimpatrio ci porta a scoprire valli poco conosciute e una storia affascinante.
- Il viaggio
- Il viaggio in breve
- Programma
- Galleria
- La guida
- Potrebbe interessarti
Informazioni sul viaggio
- Assicurazione Medico Bagaglio
- I.V.A
- La mezza pensione in tutte le strutture ricettive
- La visita guidata alle Miniere di Talco; la visita guidata al Museo Valdese, Aula del Sinodo e Tempio Valdese.
- Servizio di Guida Escursionistica, Segreteria ed Iscrizione al Viaggio
- Le bevande e gli extra durante le cene
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota include
Maurizio Barbagallo
IL VIAGGIO
Il trekking nelle Valli Valdesi del Piemonte. In Val Pellice si è svolta la particolare vicenda del popolo Valdese. La presenza dei Valdesi ha determinato in modo fondamentale la storia e l’identità della valle facendone luogo di battaglie ideali per la libertà di coscienza e conferendole quel carattere pluriconfessionale che la rende unica in Italia. Nel Trekking nelle Valli valdesi del Piemonte avremo una storia da scoprire: nel 1686 il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, alleato del Re Sole emanò l’editto che vietava il culto valdese nei suoi territori. Dopo l’eccidio che si scatenò, molti sopravvissuti, non accettando di conformarsi alla religione cattolica, ripararono in Svizzera. Nell’agosto 1689, avvenne il Glorioso Rimpatrio dei Valdesi: il pastore Arnaud condusse un piccolo esercito di 972 uomini dal lago di Ginevra verso le valli valdesi attraversando la Savoia per 200 chilometri e scavalcando passi oltre i 2.500 metri d’altezza. I Valdesi arrivarono in Val Pellice, a Bobbio, e nella vicina Sibaoud pronunciarono un solenne giuramento. Ogni sera del trekking del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi, la Guida vi leggera il racconto della giornata corrispondente alla tappa, dal libro del pastore e condottiero Henry Arnaud. Itinerante storico-culturale, forte contatto con la popolazione locale. PUNTI FORTI: Si cammina su sentieri ricchi di storia; alla scoperta di un popolo che ha difeso la sua diversità per secoli; i solitari e splendidi valloni e i colli delle Alpi Cozie; il libro con il racconto del Glorioso Rimpatrio scritto dal loro condottiero Henry Arnaud. https://fondazionevaldese.org/

LA REGIONE : LE VALLI VALDESI
Con il termine valli valdesi (Vallées vaudoises in francese, Valadas valdesas in occitano) si intendono tre valli dell’Italia nord-occidentale nelle quali è particolarmente presente la Chiesa evangelica valdese. Le tre valli, tutte situate nella città metropolitana di Torino, sono: la Val Pellice, la Val Chisone e la Valle Germanasca. Il centro culturale e storico più importante delle valli è Torre Pellice.

IL CAMMINO
Si cammina in montagna su strade forestali, mulattiere e sentieri anche con qualche tratto ripido sia in salita che in discesa ma senza particolari difficoltà tecniche.

MANGIARE A DORMIRE NELLE VALLI VALDESI
Pernottamenti in Rifugi, Agriturismi e Albergo sempre in camere multiple con qualche volta i letti a castello e bagni in comune. Occorre il sacco lenzuolo e non il sacco a pelo dato che in tutte le strutture ci sono le coperte. Cene con la formula della mezza pensione abbondanti e molto buone Le colazioni anche esse in struttura. I pranzi al sacco con panini acquistati nelle strutture o in negozi di alimentari. SAPORI TIPICI La cucina occitana con i Ravioles, le acciughe e la cucina piemontese con gli antipasti e mille altre cose. Burro e formaggio di alpeggio. Nebiolo, Dolcetto e Barbera.

Informazioni aggiuntive sul viaggio:
Tipologia: itinerante
Durata: 8 gg/ 7 notti
Trasporto bagagli: no
Tipo di zaino: in spalla
Difficoltà del cammino: 3 DITONI (https://www.trekkilandia.it/scala-difficolta-e-faq/) medio/impegnativo - EE
Giorni di cammino: 7
Ore di cammino al giorno: 6 - 8
Motivo della difficoltà: dislivelli importanti
Adatto come prima esperienza di cammino: no
Tipologia di struttura: rifugi, agriturismo, albergo
Tipo di alloggio: camere multiple con letti a castello serve saccolenzuolo o sacco a pelo
Bagni: in condivisione
Pasti: cene e colazioni in mezza pensione, pranzi al sacco.
Possibilità di singola: NO
- Dislivello: + 739 m - Ore di cammino: 2 h 45'
- Dislivello: + 800 m; - 1200 m - Ore di cammino: 6
- Dislivello: +1500 m; - 1350 m - Ore di cammino: 7h 30'
- Dislivello: +300 m; - 300 m - Ore di cammino: 3 h
- Dislivello: + 500 m ; - 500 m - Ore di cammino: 3h 30'
- Dislivello: + 1150 m - Ore di cammino: 3h 30'
- Dislivello: + 450 m; - 1600 m - Ore di cammino: 7
- visite culturali
1° GIORNO - Salbertrand, 1032 m - Montagne Seu, 1771 m
Lasciato Salbertrand, luogo di un'importante battaglia del Glorioso Rimpatrio, saliamo nel Parco del Gran Bosco fino all'alpeggio (Montagne) Seu. Cena e notte in rifugio del tutto autonomo dal punto di vista energetico (con pannelli solari, risparmio energetico).
2° GIORNO - Montagne Seu - Usseaux 1416 m
Traversata in quota nei Parchi del Gran Bosco e dell'Orsiera-Rocciavrè (frequente l'incontro con l'aquila) fino alla Testa dell'Assietta, 2566m e con arrivo in Val Chisone a Usseaux, ben conservato esempio di architettura rurale. Cena e notte presso un agriturismo ospitale. Nella cena i prodotti del loro orto.
3° GIORNO - Usseaux - Balziglia 1370 m
La lunga risalita della bellissima conca dell'Albergian, fino ai 2713m del Colle, ci premia con panorami sempre più vasti e l'incontro con i camosci, molto provabile. Cena autogestita e notte al posto tappa del Museo della Balziglia dedicato al Glorioso Rimpatrio. Siamo ora in Val Germanasca.
4° GIORNO - Balziglia - Didiero 1245 m
Tappa riposante dedicata all'incontro con esponenti della cultura Valdese come il Pastore di Massello. Pranzo nell'ottimo ristorante di una foresteria. Cena tipica e notte in agriturismo
5° GIORNO - Didiero - Ghigo di Prali 1440 m
Breve traversata nella vallata successiva con visita all'interessante Miniera di Talco: scendiamo nel cuore della terra con i carrelli untem po utilizzati per il trasporto del minerale. Nel pomeriggio raggiungiamo Ghigo di Prali con possibilità di fare il bagno in qualche pozza del torrente. Il posto
tappa è presso un piccolo albergo.
6° GIORNO - Ghigo di Prali - Rifugio Lago Verde 2583 m
Il rifugio è circondato da vette che sfiorano i 3000 m al confine con la regione francese del Queyras. Per chi ha ancora energie possiamo salire fino ad un bivacco, visitato dagli stambecchi, con vista sul Monviso. Il rifugio è ottimamente gestito da una coppia di giovani che preparano cene abbondanti e squisite.
7° GIORNO - Rif. Lago Verde - Villanova 1225m
Lunga traversata in quota con ampi panorami sulle Valli Germanasca e Pellice passando per il Colletto della Gran Guglia 2790m. Da Villanova a Bobbio in pulmino. Cena e notte nei locali della ex Scuola rurale. Cena con prodotti dell'agriturismo.
8° GIORNO - Bobbio Pellice - Torre Pellice
Con il bus di linea raggiungiamo Torre Pellice per una visita guidata al Museo Valdese, al Tempio e all'Aula del Sinodo e la libreria Claudiana.
MAURIZIO BARBAGALLO
Dal 2005 organizzo e accompagno viaggi a piedi nella natura. Ho lavorato con associazioni e tour operator leader nel settore. Ogni anno cerco di migliorare i percorsi e l’ospitalità. Le “mie zone” vanno dal Piemonte dove sono nato, alla Toscana dove vivo, alla Corsica alle Dolomiti e molte altre. Sono felice di aver dato il mio contributo alla crescita delle piccole economie locali delle strutture ricettive che ci accolgono. Ho imparato tanto dalle persone che ho accompagnato nei viaggi. Ogni gruppo è diverso e mi appassionano le dinamiche che accadono durante un trekking.
Per qualsiasi domanda sul viaggio:
Scrivimi a barbagallomaurizio@gmail.com
Chiamami al 0039 328 4948656