Tra i viaggi a piedi a cui sono più affezionato c’è il Trekking in Penisola Sorrentina. Dal punto di vista paesaggistico, per me, è uno dei luoghi più belli al mondo. Spesso, quando mi chiedono quale sia il posto più bello che ho visto nel mondo, qualcuno suggerisce già la mia risposta con “La Patagonia?” “il Nepal?” “l’Islanda?”. Il fatto è che qualunque risposta possa dare, interiormente c’è sempre una vocina che risponde dentro di me “Si, ma comunque non ci stanno gli abitanti della Penisola, quindi …”

E in effetti una delle cose più belle di tutto il trekking in quel territorio è proprio l’incontro con le persone locali, che ho conosciuto negli anni, ma che da subito hanno sempre manifestato grandissima gentilezza, cordialità e senso di ospitalità. Per cui, certo, in 15 anni che cammino in quei luoghi, ho creato delle amicizie davvero preziose, ma da tutti sareste egualmente trattati come amici e grandi ospiti anche se è la prima volta che vi trovate in Penisola.
Così è stato, infatti, tanti anni fa, quando salendo le scale da Maiori per Minori mi sono trovato davanti Michele: calzoncini corti e canottiera bianca, e un sorriso così divertito e luminoso capace non solo di mettere subito di buon umore tutto il gruppo, ma anche di far scomparire all’istante la fatica dei tanti scalini che si trovano lungo il sentiero dei limoni.
Un viso bello rotondotto, con le belle “guacciotte della salute” e due occhioni allegri e pieni di vita. “Con questo ci voglio proprio parlare”, ho pensato …ma prima che dicessi qualcosa, ci siamo praticamente subito ritrovati in casa sua, nel suo limoneto, a parlare di tutto, perchè con Michele si parla di tutto e di più, e con una bella limonata fresca in mano. D’altra parte, il limone, il colore, la forma e il profumo del tipico sfusato amalfitano, a pensarci bene, già dice tutto di questa terra e dei suoi abitanti. La fermata da Michele nel suo limoneto è diventato un appuntamento fisso del trekking in Penisola Sorrentina e il tempo passato in quella circostanza un momento memorabile per tutti i partecipanti. A Michele indubbiamente piace parlare, anche molto, e ci racconta sempre cose molto interessanti sul territorio.

Ho fatto quindi a Michele poche e semplici domande.
Quando vengo in Penisola per il mio Trekking percorro le scale prima a salire e poi a scendere, da Maiori a Minori. Oggi questo percorso è chiamato il “sentiero dei limoni“. Come nasce questo nome e cosa caratterizza questo percorso?

Nasce come unica strada intercomunale pedonale prima che venisse realizzata a metà ottocento la strada Statale 163. Il sentiero dei limoni é uno dei pochi sentieri rimasto intatto in Costa d’Amalfi fra Maiori e Minori ed é facilmente percorribile e si caratterizza dal fatto che in pochi chilometri ci siano rocce derivanti dalle diverse ere geologiche con conseguenti macere ( muri a secco) realizzate con diverse tecniche. I limoneti poi risentono di coltivazioni autoctone con tecnica di regolamentazione vegetativa rispettosa dell’ambiente. Questi Limoneti poi hanno nella coltivazione anche una diversità colturale tra i giardini vicino al mare e quelli più in quota, pergolati realizzati in conformità all’esposizione solare; orizzontale, obliqui e verticali nonché a cupola aperta e fronte mare chiuso.
La mia proposta in Penisola è quella di un Trekking itinerante con zaino in spalla (anche se è possibile il trasporto), da Maiori fino a Punta campanella, quindi adatto a persone che sono allenate e che sono abituate a fare viaggi a piedi. Tuttavia, il sentiero dei limoni è fattibile internamente o parzialmente da tutti. Chi vedi passare davanti al tuo limoneto?
Il sentiero dei limoni è facilmente percorribile sia di giorno che di notte perché attraversa i limoneti che, a richiesta, sono anche visitabili. Davanti al mio limoneto vedo passare tante persone, siano esse turisti che semplici cittadini locali. Alcuni lo attraversano anche facendo sport mentre altri cittadini lo preferiscono al lungomare perché silenzioso e panoramicissimo. Una delle cose più belle del sentiero sono le soste presso delle terrazze panoramiche dove, tra l’ altro ci sono tante fontane che con la loro acqua fresca rendono ancora più piacevole la passeggiata.
Vengo dalle tue parti da una quindicina di anni e di cose ne ho viste cambiare moltissimo. Devo dire che, raramente, ho visto una ripresa delle attività di vario tipo, ristoranti, bar, piccoli negozietti ecc, così armonica come in costiera. Voglio dire che altrove il boom turistico ha completamento stravolto e devastato anche nel giro di poco tempo un territorio. Tutto ciò, in costiera, a parte il grande flusso turistico concentrato in pochi luoghi, sopratutto nelle città, non è avvenuto e ovunque si sta mantenendo quell’aspetto rurale e “semplice”, direi in armonia con l’ambiente. Ciò che colpisce è inoltre il numero di persone che sceglie di vivere la costiera a piedi. Quanto il turismo escursionistico e quindi una mobilità dolce e lenta e che si contrappone al turismo mordi e fuggi, contribuisce a tutto ciò?

In una società dove tutto é vissuto con estrema velocità, il sentiero dei limoni offre oltre alla bellezza, anche una possibilità per riprendersi o riconquistare i propri spazi e i propri ritmi. Chi viene qui in vacanza dovrebbe vivere il territorio con calma per conoscerlo e per ascoltare la testimonianza degli abitanti, il loro vissuto e le loro speranze, contribuendo alla conoscenza e all’interscambio culturale. Ovviamente tutto questo, a piedi, è garantito
Mi ricordo una volta, percorrendo il sentiero dei limoni, siamo stati invitati da una signora a entrare in casa sua per osservare il panorama dal suo terrazzo. Ecco, questa esperienza mi permette di introdurre un qualcosa che tu chiami “economia relazionale”. Dicci qualcosa in proposito.
L’ accoglienza e l’ospitalità e la gentilezza fanno parte del retaggio mentale delle comunità che si incontrano lungo la passeggiata. Potrei parlarne per giorni di questo argomento, ma credo che riflettendo sulle parole stesse “economia relazionale” e da quel poco che ho riposto prima, si possa facilmente capire cosa si intende. Sto scrivendo un libro a tal proposito, ne parliamo meglio con i partecipanti ai tuoi trekking di fronte a una limonata fresca!
Programma del Trekking in Penisola Sorrentina:
https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-penisola-sorrentina