Durante il mio primo viaggio tra le montagne del Perù nell’estate del 2013 non ero nemmeno all’occorrente dell’esistenza di Vinicunca, la Montagna Arcobaleno del Perù. Nessuno ancora ne parlava, ma soprattutto racconta la leggenda che le Rainbow Mountain del Perù fossero ancora sepolte sotto le nevi perenni che coprono le alte cime delle Ande. Sebbene questa sia sicuramente una baggianata, dato che i ghiacciai hanno abbandonato le vallate su cui oggi si riversano i turisti che arrivano da Cusco ben oltre migliaia di anni fa, le striature multicolore delle montagne arcobaleno sono oggi rese più accessibili dalla costruzione di alcune carrozzabili che fino a 5/6 anni fa non esistevano, ma soprattutto grazie alla spinta della Camara de Turismo regionale che ha voluto negli ultimi anni dare un’alternativa al flusso di turisti sempre maggiore che si riversava nelle strade di Cusco per raggiungere le rovine della città incaica più famosa, Machu Picchu.
Ecco perché mentre girovagavo per Cusco durante quella mia prima visita non ebbi l’opportunità di conoscere questo interessante sito naturale, all’epoca non ci andava ancora nessuno e nemmeno le già numerose guide cartacee come Lonely Planet o la Routard ne facevano menzione.

Ritorno alle Magnifiche Ande Peruviane
Tornai in Perù l’anno successivo, sebbene per far trekking nella Cordillera Blanca, e successivamente nel 2016 questa volta con l’intento di camminare il mitico e poco conosciuto Circuito Ausangate, e fu proprio in questa occasione che camminando per le viuzze acciottolate di Cusco iniziai a vedere le prime foto che luccicavano in pompa magna e dicevano: “welcome to the Rainbow Mountain Perù”. Continuai con il mio itinerario ed il viaggio a piedi che mi ero prefissato completando l’anello che da Tinqui ti porta a circumnavigare attorno all’Apu Ausangate fino a raggiungere le acque termali di Pacchanta; un trekking bellissimo, tosto per la quota e per il peso della tenda e del cibo che dovevamo portarci appresso, il freddo notturno, sebbene il cieli stellati, i pascoli di alpaca, ghiacciai, villaggi quechua dimenticati dal signore, laghi di variopinte tonalità di azzurro, turchese, verde smeraldo…insomma un toccasana per mente e cuore, e per l’occhio del fotografo.
Una volta rientrato a Cusco rimasi con la voglia di conoscere la fatidica Rainbow Mountain tanto acclamata e così decisi di agganciarmi ad un tour con partenza da Cusco in giornata. Al mio rientro iniziai a pensare ad un itinerario che includesse la Montagna Arcobaleno del Perù, il Circuito Ausangate ma soprattutto la bellissima e intoccata Valle Rojo, la Valle Rossa a cui solo in pochi avevano accesso. Fu così che entrai in contatto con Ayni Perù che è oggigiorno il nostro partner regionale per i viaggi a piedi e vacanze trekking in Perù.

Dove si Trova la Montagna Arcobaleno in Perù
La Montagna Arcobaleno in Perù è situata all’interno della Cordigliera di Vilcanota, la parte più orientale delle Ande Peruviane meridionali. La cima da cui si possono osservare le striature di arenaria multicolore è situata a circa 5070m slmm e viene spesso definita con il nome locale di Vinicunca; di fatto Vinicunca è la montagna situata immediatamente a nord ovvero di fronte alla montagna arcobaleno vera e propria che non è calpestabile e dalla quale sarebbe impossibile osservarne le bande colorate.
La maggior parte degli escursionisti partono da Cusco tra le 4 e le 5 del mattino, affrontano circa 2 ore e mezzo di strada asfaltata, deviano per il villaggio di Cusipata affrontando un’altra ora abbondante di zigzagante strada sterrata in salita fino a raggiungere il parcheggio situato a quasi 4700m di quota. Un dislivello di 1400m in meno di 4 ore, partendo presto al mattino, con l’idea di raggiungere quota 5000m in un paio d’ore di cammino; mettetevi nei panni di queste persone, molte delle quali arrivano a questo punto senza molti giorni di acclimatamento alle spalle.

Dal parcheggio si parte in una processione di cavalli, muli, alpaca, lama, essere umani, zaini e bastoncini fino a raggiungere la sella e poi la vetta di Vinicunca nella quale durante i giorni più affollati il caleidescopio di colori delle giacche dei turisti è più variegato delle striature naturali delle montagne circostanti.
A questo punto in molti ignorano la presenza dell’imponente Apu Ausangate alle loro spalle e men che meno vengono a conoscenza di una delle vallate più belle che la Cordigliera Vilcanota nasconda: la Valle Rojo.
Come visitare (per bene) le Montagne Arcobaleno del Perù

Nel programmare il nostro itinerario abbiamo cercato di trasformare Vinicunca come una sorta di ponte, di trait d’union tra Pukapampa (la Valle Rossa) ed il massiccio dell’Ausangate in un percorso a piedi lineare che ci permetta di ammirare non solo la bellezza naturale delle Montagne Arcobaleno del Perù; ma anche e soprattutto dell’intorno naturale e variopinto che le circonda con annesso l’aspetto culturale e della tradizione andina quechua che in molti trascurano. Ecco quindi che dopo aver effettuato già una settimana abbondante di acclimatamento attorno a Cusco, la Valle Sacra e Machu Picchu, raggiungiamo il nostro primo accampamento (Pukamayo) dopo aver camminato per circa 4 ore lungo docili pendii punteggiati da pascoli di alpaca interrotti dalle striature di arenaria rossastra.

Generalmente raggiungiamo Puq’amayo nel primo pomeriggio, con la possibilità per chi lo desidera di effettuare un’estensione a quote superiori raggiungendo anche i 5000/5100m per poi ridiscendere al campeggio per la cena; in questo modo miglioriamo l’acclimatamento e ci godiamo la bellezza del paesaggio in totale solitudine.
La Valle Rossa, preludio delle Montagne Arcobaleno del Perù
Al mattino seguente dobbiamo affrontare una bella salita fino al passo del Valle Rojo da lì perdiamo circa 50/60m di quota e raggiungendo così la sella e poi la cima di Vinicunca. Dovremo arrivare ben acclimatati, ma soprattutto con un certo anticipo rispetto al resto della folla che invece parte da Cusco con le escursioni in giornata.

Nell’ammirare e fotografare la Rainbow Mountain non garantiamo certo la completa solitudine, dato che comunque i camminatori più veloci e chi è partito prestissimo al mattino da Cusco, ci faranno compagna sulla vetta di Vinicunca, tuttavia abbiamo l’occasione di goderci una bellissima camminata con vista del Valle Rojo ma soprattutto avremo ancora davanti a noi altri 4 giorni di sorprese attorno alla mole imponente dei seimila metri dell’Ausangate.

Per conoscere i viaggi a piedi di Trekkilandia che permettono di conoscere le montagne arcobaleno del Perù e la Valle Rossa visita visita le seguenti pagine:
https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-in-peru-circuito-ausangate
https://www.trekkilandia.it/viaggi/viaggio-in-peru-lago-titicaca
Ti aspettiamo la prossima estate in Perù!
SCOPRI I NOSTRI VIAGGI E TREKKING IN PERU'
ALTRI ARTICOLI DAL NOSTRO BLOG
Durante il mio primo viaggio tra le montagne del Perù nell’estate del 2013 non ero nemmeno all’occorrente dell’esistenza di Vinicunca, la Montagna Arcobaleno del Perù. Nessuno ancora ne parlava, ma soprattutto racconta la leggenda che le Rainbow Mountain del Perù fossero ancora sepolte sotto le nevi perenni che coprono le alte cime delle Ande. Sebbene questa sia sicuramente una baggianata, dato che i ghiacciai hanno abbandonato le vallate su cui oggi si riversano i turisti che arrivano da Cusco ben oltre migliaia di anni fa, le striature multicolore delle montagne arcobaleno sono oggi rese più accessibili dalla costruzione di alcune carrozzabili che fino a 5/6 anni fa non esistevano, ma soprattutto grazie alla spinta della Camara de Turismo regionale che ha voluto negli ultimi anni dare un’alternativa al flusso di turisti sempre maggiore che si riversava nelle strade di Cusco per raggiungere le rovine della città incaica più famosa, Machu Picchu.
Ecco perché mentre girovagavo per Cusco durante quella mia prima visita non ebbi l’opportunità di conoscere questo interessante sito naturale, all’epoca non ci andava ancora nessuno e nemmeno le già numerose guide cartacee come Lonely Planet o la Routard ne facevano menzione.

SCOPRI IL NOSTRO TREKKING SULLE MONTAGNE ARCOBALENO
Ritorno alle Magnifiche Ande Peruviane
Tornai in Perù l’anno successivo, sebbene per far trekking nella Cordillera Blanca, e successivamente nel 2016 questa volta con l’intento di camminare il mitico e poco conosciuto Circuito Ausangate, e fu proprio in questa occasione che camminando per le viuzze acciottolate di Cusco iniziai a vedere le prime foto che luccicavano in pompa magna e dicevano: “welcome to the Rainbow Mountain Perù”. Continuai con il mio itinerario ed il viaggio a piedi che mi ero prefissato completando l’anello che da Tinqui ti porta a circumnavigare attorno all’Apu Ausangate fino a raggiungere le acque termali di Pacchanta; un trekking bellissimo, tosto per la quota e per il peso della tenda e del cibo che dovevamo portarci appresso, il freddo notturno, sebbene il cieli stellati, i pascoli di alpaca, ghiacciai, villaggi quechua dimenticati dal signore, laghi di variopinte tonalità di azzurro, turchese, verde smeraldo…insomma un toccasana per mente e cuore, e per l’occhio del fotografo.
Una volta rientrato a Cusco rimasi con la voglia di conoscere la fatidica Rainbow Mountain tanto acclamata e così decisi di agganciarmi ad un tour con partenza da Cusco in giornata. Al mio rientro iniziai a pensare ad un itinerario che includesse la Montagna Arcobaleno del Perù, il Circuito Ausangate ma soprattutto la bellissima e intoccata Valle Rojo, la Valle Rossa a cui solo in pochi avevano accesso. Fu così che entrai in contatto con Ayni Perù che è oggigiorno il nostro partner regionale per i viaggi a piedi e vacanze trekking in Perù.

Dove si Trova la Montagna Arcobaleno in Perù
La Montagna Arcobaleno in Perù è situata all’interno della Cordigliera di Vilcanota, la parte più orientale delle Ande Peruviane meridionali. La cima da cui si possono osservare le striature di arenaria multicolore è situata a circa 5070m slmm e viene spesso definita con il nome locale di Vinicunca; di fatto Vinicunca è la montagna situata immediatamente a nord ovvero di fronte alla montagna arcobaleno vera e propria che non è calpestabile e dalla quale sarebbe impossibile osservarne le bande colorate.
La maggior parte degli escursionisti partono da Cusco tra le 4 e le 5 del mattino, affrontano circa 2 ore e mezzo di strada asfaltata, deviano per il villaggio di Cusipata affrontando un’altra ora abbondante di zigzagante strada sterrata in salita fino a raggiungere il parcheggio situato a quasi 4700m di quota. Un dislivello di 1400m in meno di 4 ore, partendo presto al mattino, con l’idea di raggiungere quota 5000m in un paio d’ore di cammino; mettetevi nei panni di queste persone, molte delle quali arrivano a questo punto senza molti giorni di acclimatamento alle spalle.

Dal parcheggio si parte in una processione di cavalli, muli, alpaca, lama, essere umani, zaini e bastoncini fino a raggiungere la sella e poi la vetta di Vinicunca nella quale durante i giorni più affollati il caleidescopio di colori delle giacche dei turisti è più variegato delle striature naturali delle montagne circostanti.
A questo punto in molti ignorano la presenza dell’imponente Apu Ausangate alle loro spalle e men che meno vengono a conoscenza di una delle vallate più belle che la Cordigliera Vilcanota nasconda: la Valle Rojo.
SCOPRI IL NOSTRO VIAGGIO TREKKING IN PERU'
Come visitare (per bene) le Montagne Arcobaleno del Perù

Nel programmare il nostro itinerario abbiamo cercato di trasformare Vinicunca come una sorta di ponte, di trait d’union tra Pukapampa (la Valle Rossa) ed il massiccio dell’Ausangate in un percorso a piedi lineare che ci permetta di ammirare non solo la bellezza naturale delle Montagne Arcobaleno del Perù; ma anche e soprattutto dell’intorno naturale e variopinto che le circonda con annesso l’aspetto culturale e della tradizione andina quechua che in molti trascurano. Ecco quindi che dopo aver effettuato già una settimana abbondante di acclimatamento attorno a Cusco, la Valle Sacra e Machu Picchu, raggiungiamo il nostro primo accampamento (Pukamayo) dopo aver camminato per circa 4 ore lungo docili pendii punteggiati da pascoli di alpaca interrotti dalle striature di arenaria rossastra.

Generalmente raggiungiamo Puq’amayo nel primo pomeriggio, con la possibilità per chi lo desidera di effettuare un’estensione a quote superiori raggiungendo anche i 5000/5100m per poi ridiscendere al campeggio per la cena; in questo modo miglioriamo l’acclimatamento e ci godiamo la bellezza del paesaggio in totale solitudine.
SCOPRI IL TREKKING NELLA CORDILLERA BLANCA
La Valle Rossa, preludio delle Montagne Arcobaleno del Perù
Al mattino seguente dobbiamo affrontare una bella salita fino al passo del Valle Rojo da lì perdiamo circa 50/60m di quota e raggiungendo così la sella e poi la cima di Vinicunca. Dovremo arrivare ben acclimatati, ma soprattutto con un certo anticipo rispetto al resto della folla che invece parte da Cusco con le escursioni in giornata.

Nell’ammirare e fotografare la Rainbow Mountain non garantiamo certo la completa solitudine, dato che comunque i camminatori più veloci e chi è partito prestissimo al mattino da Cusco, ci faranno compagna sulla vetta di Vinicunca, tuttavia abbiamo l’occasione di goderci una bellissima camminata con vista del Valle Rojo ma soprattutto avremo ancora davanti a noi altri 4 giorni di sorprese attorno alla mole imponente dei seimila metri dell’Ausangate.

Per conoscere i viaggi a piedi di Trekkilandia che permettono di conoscere le montagne arcobaleno del Perù e la Valle Rossa visita visita le seguenti pagine:
https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-in-peru-circuito-ausangate
https://www.trekkilandia.it/viaggi/viaggio-in-peru-lago-titicaca
Ti aspettiamo la prossima estate in Perù!