Dal Mediterraneo agli Usa: 5 indimenticabili viaggi trekking di Pasqua tra cale selvagge e alte montagne, foreste secolari e alberi giganti, deserti e immensi paesaggi.
Trekking lungo le coste più selvagge del Mediterraneo, camminare in foreste secolari e tra alberi giganti, un viaggio on the road verso altipiani desertici e immensi paesaggi.
Se la tua voglia di viaggiare a piedi non può più aspettare dai un’occhiata ai viaggi trekking più belli da fare a Pasqua nel Mediterraneo e Oltreoceano.
Trekking a Marettimo, l’isola sacra delle Egadi
Sicuramente le Isole Egadi sono una delle tante bellezze della Sicilia, tutte da vivere e camminare.
Hiera Nesòs, questo era il nome greco della piccola e anche più occidentale delle Isole Egadi.
I Romani la rinominarono Maritima, forse in riferimento all’abbondanza di timo. Nell’Odissea Marettimo è identificata come Itaca, la patria natia di Ulisse.
Un luogo suggestivo, dove non solo la bellezza del paesaggio vi rapiranno, ma anche la sua storia e le sue leggende. Per essere un’isola tanto piccola (circa 12 kmq) ha un bel monticello che sfiora i 690 metri di altezza sul mare…e che mare! E’ la più lontana dalla costa della Sicilia, conta appena 680 abitanti.
Marettimo è un puro concentrato di selvatica bellezza!
L’avventura comincia a Trapani, dove si prende il traghetto per l’isola: il viaggio immersi in un uno dei mari più belli d’Italia dura 1 ora e mezzo circa. Il Trekking di Pasqua a Marettimo inizia dal paese e permette di raggiungere Pizzo Falcone passando dalle Case Romane, uno dei percorsi più belli e suggestivi tra natura e archeologia. Dai suoi 686 s.l. si gode di uno dei più bei panorami su tutto l’Arcipelago delle Egadi. Prima di tornare al paese scendiamo in direzione di Punta Troia e del suo Castello Normanno. Il secondo giorno è la volta del Monte Lissandro (515 m s.l.m)con il suo Semaforo (o telegrafo); da qui, per tornare in paese, passiamo presso il Faro e Punta Bassana. Una delle più belle esperienze da fare è il giro dell’isola in barca, che dura mezza mattinata e permette di fare l’ultimo pranzo sull’isola, a base di pesce ovviamente, prima di tornare sulla meravigliosa costa di Trapani.
Un’altra volta, magari se cercate viaggi di settembre, potete tornare per il il Festival del Cous Cous, potreste tornare da queste parti: bastano 4 giorni per scoprire a piedi i sentieri più belli della Riserva dello Zingaro, la Riserva Naturale del Monte Cofano, la bellissima Erice con il suo Castello di Venere…ma il Cous Cous Trek è un altro viaggio a piedi, uno dei nostri trekking d’estate più belli tra i sentieri e sapori del Mediterraneo.
Trekking e benessere in Toscana
Da sempre la Toscana è sinonimo di bellezza, curata nei suoi borghi storici e nei suoi Parchi e Riserve, e di benessere a 360°: la ricerca del buon cibo, del buon vino e del benessere si conclude sempre, in Toscana, con qualche bella esperienza che fa bene al cuore e al corpo. La puoi prendere un po’ larga, e decidere di attraversare le Alpi Apuane percorrendo l’Alta Via delle Panie, o fare un Trekking da Livorno a Piombino lungo costa, oppure puoi dedicarti qualche giorno di Trekking e Benessere, basta immergerti in una tinozza.
Come una tinozza?
Avete capito bene. Hai presente una vasca? Ma di legno…con dentro dell’acqua calda e tutto intorno il cielo e la natura. E’ una vasca finlandese, ma in Toscana ci piace chiamarla tinozza. Si, lo so, il nome forse non è all’altezza, ma l’esperienza è super rilassante e unica nel suo genere!
Non solo trekking ma anche benessere, per chi è alla ricerca di un’esperienza bella e buona, come si suol dire. Per 4 giorni, soggiornando a Casa Santicchio, sarete immersi nel cuore della Vallesanta di San Francesco, tra boschi di querce, pascoli e coltivi.
Camminando per i boschi si arriva fino al crinale, dove si aprono scenari panoramici sulla Valle e i suoi villaggi. Arrivare al Bosco de La Verna, è un’esperienza suggestiva e indimenticabile: la foresta, luoghi tanto cari e sacri a San Francesco e ai monaci francescani, è costituita da faggi secolari che avvolgono il visitatore in un’atmosfera di grande raccoglimento e lo guidano fino alle porte del Casentino. Meta fondamentale del viaggio sono Camaldoli, l’Eremo e il suo Monastero.
Iglesiente e Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna
Il Trekking di primavera in Cammino Minerario di Santa Barbara e Costa Ovest è diventato uno dei nostri cammini più richiesti grazie al successo e alla fama che ha riscontrato il Cammino Minerario di Santa Barbara, incentivando la Sardegna tra le destinazioni dei viaggi a piedi.
Ciò che rende speciale questo viaggio sono i paesaggi costieri di unica bellezza, che custodiscono alcuni spot panoramici unici nel loro genere, nonché siti di importanza comunitaria e monumenti naturali come il Pan di Zucchero e Canal Grande.
Ciò che invece rende unico nel panorama italiano il territorio del Sulcis Iglesiente e Arburese Guspinese.è la storia, il suo passato industriale e le emergenze architettoniche che oggi è possibile incontrare e attraversare lungo le tappe del Cammino, in particolare lungo il tratto costiero tra Nebida e la Spiaggia di Piscinas, fino ad arrivare fino all’entroterra di Montevecchio, ai piedi dell’ex vulcano Arcuentu.
Costa dell’Iglesiente e Costa Verde, così come le montagne dell’Arburese Guspinese, fanno parte del Parco geominerario della Sardegna, vastissimo territorio dalla non semplice gestione, comprendente al suo interno numerosi comuni e identità culturali specifiche, diversi parchi naturali, riserve e siti archeologici. Fino a non molto tempo fa il Parco Geominerario della Sardegna è stato Patrimonio dell’Unesco: seppur oggi non gode più di questo onore, chiunque visiti il territorio, può ben riconoscere le motivazioni di tale riconoscimento nella perfetta sintesi paesaggistica tra bellezza e archeologia industriale unica nel panorama europeo.
Lungo i primi 150 km circa di percorso non si incontrano difficoltà tecniche particolari per l’escursionista esperto, abituato a camminare su diversi fondi di calpestio in ambiente selvaggio e su sentieri non attrezzati.
Dopo aver dedicato il primo giorno alla scoperta del complesso minerario di Iglesias, borgo di origine medievale, si inizia a camminare verso il mare, che si incontra per la prima volta a Nebida e si lascia, dopo 4 giorni di cammino lungo costa, a Piscinas.
Il viaggio a piedi lungo i sentieri dei minatori diventa indimenticabile e viene completato dalla visita ad alcuni dei Siti Minerari più importanti del territorio: la Galleria Villamarina della grande Miniera di Monteponi e la Grotta Santa Barbara, “la cattedrale della montagna”. Forse avrete sentito parlare del porto sospeso sul mare della Sardegna, Porto Flavia, davanti al maestoso scoglio monumentale del Pan di Zucchero, il più grande dei 5 Faraglioni della costa di Nebida e il più grande scoglio del Mediterraneo, meta di escursionisti che si cimentano in una via ferrata indimenticabile e stella indiscussa del paesaggio della Costa Sud Occidentale, soprattutto al tramonto. Un luogo dall’incredibile fascino, soprattutto quando si comprende, dopo aver attraversato la galleria, di trovarsi in un Porto, un porto sospeso, scavato nel calcare, che si tuffa in mare, proprio davanti al Pan di Zucchero.
Altri siti di grande interesse e importanza, che ora si fondono con il paesaggio e lo rendono unico, sono l’imponente rudere della Laveria La Marmora a Nebida e la Miniera e Villaggio di Naracaoli che si attraversano, lungo un percorso surreale, arrivando alle Dune più alte d’Europa (sfiorano i 60 metri) della Spiaggia di Piscinas.
Visitare questi siti, un tempo luoghi di grande lavoro, scoperte ingegneristiche all’avanguardia, ma soprattutto di sofferenza e lotte sindacali, è importantissimo per comprendere davvero questo complesso territorio: le guide del territorio spesso sono indiretti testimoni della storia e delle vicende, sono figli e nipoti dei minatori; la loro passione ed emozione arricchiscono questo viaggio in maniera preziosa.
La nostra tappa preferita?
La tappa da Capo Pecora a Scivu, camminando lungo la variante costiera tra i graniti per poi arrivare alla Spiaggia di Scivu, che con le sue dune ricoperte di pascoli fino quasi alle pendici delle colline, precede le Dune di Piscinas; dalla Vedetta di Capo Pecora il paesaggio si perde all’orizzonte, da una parte verso la costa più a sud dell’Iglesiente al confine con la Costa Verde e dall’altra quasi fino alla Penisola del Sinis, dove inizia un altro viaggio trekking lungo costa, nella terra dei giganti.
Speriamo di avervi incuriosito a fare un Trekking nella Sardegna dell’ovest e chissà, forse ci rivedremo presto in cammino per un Sardegna coast to coast!
Parchi Usa del Sud Ovest
Uno dei viaggi da mettere nella lista delle cose da fare almeno una volta nella vita, uno di quei viaggi che poi rimangono nella top ten dei viaggi più belli di sempre.
California, Arizona, Utah e Nevada: ciò che vi colpirà subito sono gli immensi spazi e il maestoso paesaggio.
Il Viaggio nei parchi americani del sud ovest è un viaggio overland di circa 18 giorni on the road, quasi 5000 km ad anello con partenza e ritorno da Los Angeles, dove si può passeggiare lungo il Sunset Boulevard sul marciapiede più famoso del mondo, il Walk of fame, costellato da oltre 2000 stelle delle celebrità di tutti i tempi e fare shopping al Rodeo Drive di Beverly Hills.
Il Viaggio permette di visitare i 9 Grandi Parchi Americani del Sud Ovest: Joshua tree, Gran Canyon, Antilope, Monument Valley, Arches, Bryce, Death Valley, Sequoia e Yosmite.
Il primo parco che si incontra è il Joshua Tree, seguito dal Gran Canyon, considerato una delle meraviglie del mondo intero.
Dopo il Gran Canyon è la volta del Monument Valley, uno dei simboli degli Stati Uniti occidentali, il deserto roccioso dove sono stati girati la maggior parte dei Film wstern della storia del cinema.
A seguire si incontra l’Arces National Park, ovvero il Parco di oltre 2000 maestosi archi naturali di roccia arenaria color ocra, arancio, giallo.
Dopo aver esplorato i famosi “hoodoos” del Brice Canyon, raggiunto il profondo far west e attraversato il Nevada (il territorio meno popolato degli Stati Uniti), si arriva a Las Vegas, la città della follia.
Il Gran Tour continua a tutto gas verso la Death Valley dove si raggiunge, nel cuore del parco, il punto più basso del Nord America (- 84 metri sotto il livello del mare). Meta della visita alla Death Valley è sicuramente l’area di Zabrinsky Point, dove Michelangelo Antonioni ha girato l’omonimo film.
Oltre le fertili valli californiane con piccoli centri abitati ed ettari ed ettari di aranceti a perdita d’occhio, ci aspetta il Parco delle Sequoie, nel Sud della Sierra Nevada, che vanta la montagna più alta degli Stati Uniti continentali, il Monte Whitney (4421 m s.l.m) e ovviamente le sequoie giganti, tra cui “il Generale Sherman”, l’albero più grande del Mondo. Le gigantesche meraviglie di questo parco non sono finite: al centro del parco si trova Moro Rock, uno spuntone di roccia granitica alto 75 metri, la cui cima (posta a 2050 m s.l.) è raggiungibile tramite 400 gradini.
L’ultimo Parco che visitiamo prima di tornare alle luci della città è il Parco nazionale di Yosemite, in California, nelle Montagne della Sierra Nevada. Le bellezze naturali di questo Parco sono infinite: altissime rupi e punti panoramici come il Glacier Point (2100 metri), le sequoie giganti del Mariposa Grove, torrenti impetuosi che spesso finiscono in potenti cascate, come le Yosemite Falls, che raggiungono i 735 metri di salto nel loro punto più alto.
El Capitan, roccia granitica alta 900 metri, sacra ai nativi americani, è il monumento simbolo del parco, diventato famoso anche per indimenticabili imprese di arrampicata degli ultimi due secoli. E’ dal 1984 Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Ed eccoci a San Francisco: il viaggio finisce in bellezza!
Situato sulla collinosa penisola di San Matteo, la città confina a est con la baia omonima, a nord con il Golden Gate, e a ovest con l’Oceano Pacifico. L’Area metropolitana è caratterizzata dalla presenza di tre grandi ponti che mettono in comunicazione le città più importanti, come Oakland e Berkeley. Il centro storico è molto caratteristico, famoso per i tipici tram e l’eclettismo degli stili architettonici.
Pensate all’emozione di essere li, di vedere dal vivo tanta maestosità che si perde a vista d’occhio intorno a noi, piccoli e storditi da tanta bellezza.
Trekking sulla Via Licia in Turchia
Un classico intramontabile dei viaggi a piedi in Europa.
L’intero cammino è lungo 500 km, ma in un bel viaggio a piedi di 8 giorni, percorrendo poco meno di 80 km lungo la costa ovest della Turchia, che si affaccia al Mar Mediterraneo, si può apprezzare il meglio dei sentieri di questo itinerario di tipo storico – culturale, dove si incontrano evidenze archeologiche della Civiltà licia, ellenica e romana, attraversando luoghi molto belli anche dal punto di vista naturale.
Ma la Licia, esattamente, dove si trova?
La Licia è una regione storica che oggi si trova nella Penisola di Tekke, lungo la costa sud occidentale della Penisola Anatolica, sul Mediterraneo. Il territorio è prevalentemente montuoso, infatti i Monti Tauri si spingono quasi fino alla frastagliata costa. Tra le fertili valli sul mare, anticamente erano distribuite le città della Lega Licia, le popolazioni erano dedite al commercio navale, soprattutto all’esportazione dei cedri del Libano (utilizzati per l’edilizia e la cantieristica navale). Ancora oggi, all’interno del Parco Naturale di Beydağlari, è possibile incontrare i villaggi che un tempo, grazie alla protezione delle montagne, godevano di una certa indipendenza e isolamento geografico dal resto della Regione.
Il Cammino della Via Licia in Turchia è stato creato è stato creato da Kate Clow, una donna inglese appassionata di storia e archeologia, che si trasferì in Turchia e si mise ad esplorazione i sentieri di collegamento tra le varie città e luoghi più significativi dell’antica civiltà Licia. Riuscì nel suo intento unendo 509 km di tracciati dalla città di Fethiye a quella di Antalya, dando vita nel 2000, con il contributo di enti locali e volontari, al primo cammino a lunga percorrenza della Turchia.
Se cerchi un trekking tra mare e montagna, in questo viaggio troverai quello che ami.
Se la storia e l’archeologia ti affascinano in questo Viaggio alla riscoperta della Via Licia in Turchia probabilmente ti innamorerai di questa terra e vorrai tornare per completare il Trekking sulla Via Licia lungo la costa est e continuare a viaggiare in questo meraviglioso Paese.
Tutti i viaggi Trekking e viaggi a piedi in partenza nella settimana di Pasqua!
Trekking a Marettimo https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-di-pasqua-a-marettimo/
Cammino Minerario di Santa Barbara e Costa Ovest https://www.trekkilandia.it/viaggi/cammino-minerario-di-santa-barbara-e-costa-ovest-sardegna/
Trekking e Benessere in Toscana https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-e-benessere-di-pasqua-in-toscana/
Trekking sulla Via Licia – Costa Ovest https://www.trekkilandia.it/viaggi/viaggio-turchia-trekking-via-licia/
Parchi Usa del Sud Ovest https://www.trekkilandia.it/viaggi/viaggio-parchi-usa-west-coast/
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Trekking a Marettimo, l’isola sacra delle Egadi
Sicuramente le Isole Egadi sono una delle tante bellezze della Sicilia, tutte da vivere e camminare.
Hiera Nesòs, questo era il nome greco della piccola e anche più occidentale delle Isole Egadi.
I Romani la rinominarono Maritima, forse in riferimento all’abbondanza di timo. Nell’Odissea Marettimo è identificata come Itaca, la patria natia di Ulisse.
Un luogo suggestivo, dove non solo la bellezza del paesaggio vi rapiranno, ma anche la sua storia e le sue leggende. Per essere un’isola tanto piccola (circa 12 kmq) ha un bel monticello che sfiora i 690 metri di altezza sul mare…e che mare! E’ la più lontana dalla costa della Sicilia, conta appena 680 abitanti.
Marettimo è un puro concentrato di selvatica bellezza!
L’avventura comincia a Trapani, dove si prende il traghetto per l’isola: il viaggio immersi in un uno dei mari più belli d’Italia dura 1 ora e mezzo circa. Il Trekking di Pasqua a Marettimo inizia dal paese e permette di raggiungere Pizzo Falcone passando dalle Case Romane, uno dei percorsi più belli e suggestivi tra natura e archeologia. Dai suoi 686 s.l. si gode di uno dei più bei panorami su tutto l’Arcipelago delle Egadi. Prima di tornare al paese scendiamo in direzione di Punta Troia e del suo Castello Normanno. Il secondo giorno è la volta del Monte Lissandro (515 m s.l.m)con il suo Semaforo (o telegrafo); da qui, per tornare in paese, passiamo presso il Faro e Punta Bassana. Una delle più belle esperienze da fare è il giro dell’isola in barca, che dura mezza mattinata e permette di fare l’ultimo pranzo sull’isola, a base di pesce ovviamente, prima di tornare sulla meravigliosa costa di Trapani.
Un’altra volta, magari se cercate viaggi di settembre, potete tornare per il il Festival del Cous Cous, potreste tornare da queste parti: bastano 4 giorni per scoprire a piedi i sentieri più belli della Riserva dello Zingaro, la Riserva Naturale del Monte Cofano, la bellissima Erice con il suo Castello di Venere…ma il Cous Cous Trek è un altro viaggio a piedi, uno dei nostri trekking d’estate più belli tra i sentieri e sapori del Mediterraneo.
Trekking e benessere in Toscana
Da sempre la Toscana è sinonimo di bellezza, curata nei suoi borghi storici e nei suoi Parchi e Riserve, e di benessere a 360°: la ricerca del buon cibo, del buon vino e del benessere si conclude sempre, in Toscana, con qualche bella esperienza che fa bene al cuore e al corpo. La puoi prendere un po’ larga, e decidere di attraversare le Alpi Apuane percorrendo l’Alta Via delle Panie, o fare un Trekking da Livorno a Piombino lungo costa, oppure puoi dedicarti qualche giorno di Trekking e Benessere, basta immergerti in una tinozza.
Come una tinozza?
Avete capito bene. Hai presente una vasca? Ma di legno…con dentro dell’acqua calda e tutto intorno il cielo e la natura. E’ una vasca finlandese, ma in Toscana ci piace chiamarla tinozza. Si, lo so, il nome forse non è all’altezza, ma l’esperienza è super rilassante e unica nel suo genere!
Non solo trekking ma anche benessere, per chi è alla ricerca di un’esperienza bella e buona, come si suol dire. Per 4 giorni, soggiornando a Casa Santicchio, sarete immersi nel cuore della Vallesanta di San Francesco, tra boschi di querce, pascoli e coltivi.
Avete capito bene. Hai presente una vasca? Ma di legno…con dentro dell’acqua calda e tutto intorno il cielo e la natura. E’ una vasca finlandese, ma in Toscana ci piace chiamarla tinozza. Si, lo so, il nome forse non è all’altezza, ma l’esperienza è super rilassante e unica nel suo genere!
Non solo trekking ma anche benessere, per chi è alla ricerca di un’esperienza bella e buona, come si suol dire. Per 4 giorni, soggiornando a Casa Santicchio, sarete immersi nel cuore della Vallesanta di San Francesco, tra boschi di querce, pascoli e coltivi.
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Iglesiente e Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna
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Ciò che rende speciale questo viaggio sono i paesaggi costieri di unica bellezza, che custodiscono alcuni spot panoramici unici nel loro genere, nonché siti di importanza comunitaria e monumenti naturali come il Pan di Zucchero e Canal Grande.
Ciò che invece rende unico nel panorama italiano il territorio del Sulcis Iglesiente e Arburese Guspinese.è la storia, il suo passato industriale e le emergenze architettoniche che oggi è possibile incontrare e attraversare lungo le tappe del Cammino, in particolare lungo il tratto costiero tra Nebida e la Spiaggia di Piscinas, fino ad arrivare fino all’entroterra di Montevecchio, ai piedi dell’ex vulcano Arcuentu.
Costa dell’Iglesiente e Costa Verde, così come le montagne dell’Arburese Guspinese, fanno parte del Parco geominerario della Sardegna, vastissimo territorio dalla non semplice gestione, comprendente al suo interno numerosi comuni e identità culturali specifiche, diversi parchi naturali, riserve e siti archeologici. Fino a non molto tempo fa il Parco Geominerario della Sardegna è stato Patrimonio dell’Unesco: seppur oggi non gode più di questo onore, chiunque visiti il territorio, può ben riconoscere le motivazioni di tale riconoscimento nella perfetta sintesi paesaggistica tra bellezza e archeologia industriale unica nel panorama europeo.
Lungo i primi 150 km circa di percorso non si incontrano difficoltà tecniche particolari per l’escursionista esperto, abituato a camminare su diversi fondi di calpestio in ambiente selvaggio e su sentieri non attrezzati.
Dopo aver dedicato il primo giorno alla scoperta del complesso minerario di Iglesias, borgo di origine medievale, si inizia a camminare verso il mare, che si incontra per la prima volta a Nebida e si lascia, dopo 4 giorni di cammino lungo costa, a Piscinas.
Il viaggio a piedi lungo i sentieri dei minatori diventa indimenticabile e viene completato dalla visita ad alcuni dei Siti Minerari più importanti del territorio: la Galleria Villamarina della grande Miniera di Monteponi e la Grotta Santa Barbara, “la cattedrale della montagna”. Forse avrete sentito parlare del porto sospeso sul mare della Sardegna, Porto Flavia, davanti al maestoso scoglio monumentale del Pan di Zucchero, il più grande dei 5 Faraglioni della costa di Nebida e il più grande scoglio del Mediterraneo, meta di escursionisti che si cimentano in una via ferrata indimenticabile e stella indiscussa del paesaggio della Costa Sud Occidentale, soprattutto al tramonto. Un luogo dall’incredibile fascino, soprattutto quando si comprende, dopo aver attraversato la galleria, di trovarsi in un Porto, un porto sospeso, scavato nel calcare, che si tuffa in mare, proprio davanti al Pan di Zucchero.
Altri siti di grande interesse e importanza, che ora si fondono con il paesaggio e lo rendono unico, sono l’imponente rudere della Laveria La Marmora a Nebida e la Miniera e Villaggio di Naracaoli che si attraversano, lungo un percorso surreale, arrivando alle Dune più alte d’Europa (sfiorano i 60 metri) della Spiaggia di Piscinas.
Visitare questi siti, un tempo luoghi di grande lavoro, scoperte ingegneristiche all’avanguardia, ma soprattutto di sofferenza e lotte sindacali, è importantissimo per comprendere davvero questo complesso territorio: le guide del territorio spesso sono indiretti testimoni della storia e delle vicende, sono figli e nipoti dei minatori; la loro passione ed emozione arricchiscono questo viaggio in maniera preziosa.
La nostra tappa preferita?
La tappa da Capo Pecora a Scivu, camminando lungo la variante costiera tra i graniti per poi arrivare alla Spiaggia di Scivu, che con le sue dune ricoperte di pascoli fino quasi alle pendici delle colline, precede le Dune di Piscinas; dalla Vedetta di Capo Pecora il paesaggio si perde all’orizzonte, da una parte verso la costa più a sud dell’Iglesiente al confine con la Costa Verde e dall’altra quasi fino alla Penisola del Sinis, dove inizia un altro viaggio trekking lungo costa, nella terra dei giganti.
Speriamo di avervi incuriosito a fare un Trekking nella Sardegna dell’ovest e chissà, forse ci rivedremo presto in cammino per un Sardegna coast to coast!
Trekking sulla Via Licia in Turchia
Un classico intramontabile dei viaggi a piedi in Europa.
L’intero cammino è lungo 500 km, ma in un bel viaggio a piedi di 8 giorni, percorrendo poco meno di 80 km lungo la costa ovest della Turchia, che si affaccia al Mar Mediterraneo, si può apprezzare il meglio dei sentieri di questo itinerario di tipo storico – culturale, dove si incontrano evidenze archeologiche della Civiltà licia, ellenica e romana, attraversando luoghi molto belli anche dal punto di vista naturale.
Ma la Licia, esattamente, dove si trova?
La Licia è una regione storica che oggi si trova nella Penisola di Tekke, lungo la costa sud occidentale della Penisola Anatolica, sul Mediterraneo. Il territorio è prevalentemente montuoso, infatti i Monti Tauri si spingono quasi fino alla frastagliata costa. Tra le fertili valli sul mare, anticamente erano distribuite le città della Lega Licia, le popolazioni erano dedite al commercio navale, soprattutto all’esportazione dei cedri del Libano (utilizzati per l’edilizia e la cantieristica navale). Ancora oggi, all’interno del Parco Naturale di Beydağlari, è possibile incontrare i villaggi che un tempo, grazie alla protezione delle montagne, godevano di una certa indipendenza e isolamento geografico dal resto della Regione.
Il Cammino della Via Licia in Turchia è stato creato è stato creato da Kate Clow, una donna inglese appassionata di storia e archeologia, che si trasferì in Turchia e si mise ad esplorazione i sentieri di collegamento tra le varie città e luoghi più significativi dell’antica civiltà Licia. Riuscì nel suo intento unendo 509 km di tracciati dalla città di Fethiye a quella di Antalya, dando vita nel 2000, con il contributo di enti locali e volontari, al primo cammino a lunga percorrenza della Turchia.
Se cerchi un trekking tra mare e montagna, in questo viaggio troverai quello che ami.
Se la storia e l’archeologia ti affascinano in questo Viaggio alla riscoperta della Via Licia in Turchia probabilmente ti innamorerai di questa terra e vorrai tornare per completare il Trekking sulla Via Licia lungo la costa est e continuare a viaggiare in questo meraviglioso Paese.
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Parchi Usa del Sud Ovest
Uno dei viaggi da mettere nella lista delle cose da fare almeno una volta nella vita, uno di quei viaggi che poi rimangono nella top ten dei viaggi più belli di sempre.
California, Arizona, Utah e Nevada: ciò che vi colpirà subito sono gli immensi spazi e il maestoso paesaggio.
Il Viaggio nei parchi americani del sud ovest è un viaggio overland di circa 18 giorni on the road, quasi 5000 km ad anello con partenza e ritorno da Los Angeles, dove si può passeggiare lungo il Sunset Boulevard sul marciapiede più famoso del mondo, il Walk of fame, costellato da oltre 2000 stelle delle celebrità di tutti i tempi e fare shopping al Rodeo Drive di Beverly Hills.
Il Viaggio permette di visitare i 9 Grandi Parchi Americani del Sud Ovest: Joshua tree, Gran Canyon, Antilope, Monument Valley, Arches, Bryce, Death Valley, Sequoia e Yosmite.

Il primo parco che si incontra è il Joshua Tree, seguito dal Gran Canyon, considerato una delle meraviglie del mondo intero.
Dopo il Gran Canyon è la volta del Monument Valley, uno dei simboli degli Stati Uniti occidentali, il deserto roccioso dove sono stati girati la maggior parte dei Film wstern della storia del cinema.
A seguire si incontra l’Arces National Park, ovvero il Parco di oltre 2000 maestosi archi naturali di roccia arenaria color ocra, arancio, giallo.
Dopo aver esplorato i famosi “hoodoos” del Brice Canyon, raggiunto il profondo far west e attraversato il Nevada (il territorio meno popolato degli Stati Uniti), si arriva a Las Vegas, la città della follia.
Il Gran Tour continua a tutto gas verso la Death Valley dove si raggiunge, nel cuore del parco, il punto più basso del Nord America (- 84 metri sotto il livello del mare). Meta della visita alla Death Valley è sicuramente l’area di Zabrinsky Point, dove Michelangelo Antonioni ha girato l’omonimo film.
Oltre le fertili valli californiane con piccoli centri abitati ed ettari ed ettari di aranceti a perdita d’occhio, ci aspetta il Parco delle Sequoie, nel Sud della Sierra Nevada, che vanta la montagna più alta degli Stati Uniti continentali, il Monte Whitney (4421 m s.l.m) e ovviamente le sequoie giganti, tra cui “il Generale Sherman”, l’albero più grande del Mondo. Le gigantesche meraviglie di questo parco non sono finite: al centro del parco si trova Moro Rock, uno spuntone di roccia granitica alto 75 metri, la cui cima (posta a 2050 m s.l.) è raggiungibile tramite 400 gradini.
L’ultimo Parco che visitiamo prima di tornare alle luci della città è il Parco nazionale di Yosemite, in California, nelle Montagne della Sierra Nevada. Le bellezze naturali di questo Parco sono infinite: altissime rupi e punti panoramici come il Glacier Point (2100 metri), le sequoie giganti del Mariposa Grove, torrenti impetuosi che spesso finiscono in potenti cascate, come le Yosemite Falls, che raggiungono i 735 metri di salto nel loro punto più alto.
El Capitan, roccia granitica alta 900 metri, sacra ai nativi americani, è il monumento simbolo del parco, diventato famoso anche per indimenticabili imprese di arrampicata degli ultimi due secoli. E’ dal 1984 Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Ed eccoci a San Francisco: il viaggio finisce in bellezza!
Situato sulla collinosa penisola di San Matteo, la città confina a est con la baia omonima, a nord con il Golden Gate, e a ovest con l’Oceano Pacifico. L’Area metropolitana è caratterizzata dalla presenza di tre grandi ponti che mettono in comunicazione le città più importanti, come Oakland e Berkeley. Il centro storico è molto caratteristico, famoso per i tipici tram e l’eclettismo degli stili architettonici.
Pensate all’emozione di essere li, di vedere dal vivo tanta maestosità che si perde a vista d’occhio intorno a noi, piccoli e storditi da tanta bellezza.
Tutti i viaggi Trekking e viaggi a piedi in partenza nella settimana di Pasqua!
Trekking a Marettimo https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-di-pasqua-a-marettimo/
Iglesiente e Cammino Minerario di Santa Barbara https://www.trekkilandia.it/viaggi/cammino-minerario-di-santa-barbara/
Trekking e Benessere in Toscana https://www.trekkilandia.it/viaggi/trekking-e-benessere-di-pasqua-in-toscana/
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